Museo Nazionale del cinema - Torino
cinema a marzo
di Federica Fasciolo
Intensa la programmazione del Museo torinese: pellicole d'impegno sociale e di approfondimento psicologico.
Intensa la programmazione del Museo torinese: pellicole d'impegno sociale e di approfondimento psicologico.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo, da venerdì 3 a venerdì 31 marzo, la rassegna dal titolo Un samurai dietro la macchina da presa. Omaggio a Kurosawa Akira.
Rassegna dedicata a uno dei maggiori esponenti della Nouvelle Vague, un Autore per eccellenza che durante tutta la sua carriera ha realizzato un cinema personale, morale, enigmatico.
...un omaggio alla coppia comica più famosa del cinema in otto programmi, dagli esordi nel cinema muto con Larry Semon (Ridolini), fino al raro Lucky Dog, il loro primo film insieme.
Mine sa tradurre magistralmente, con una tensione crescente e che non viene mai meno, una inquietante condizione interiore.
...continua per il mese di febbraio la programmazione di 70 film della storia del cinema, di epoche diverse, in più sezioni tematiche, tutti provenienti dall’archivio della Cineteca, tutti proiettati in copie in pellicola 35mm...
In programma 4 film che l’hanno resa celebre in questo genere cinematografico, facendola diventare un’attrice amatissima da pubblico e critica nonché la star più pagata della Hollywood degli anni ’30
Da gennaio ad aprile verranno presentati 4 titoli molto diversi tra loro e imperniati su un unico tema, il passaggio generazionale. Il titolo ricapitola il decalogo più noto della storia dell’umanità .
70 film della storia del cinema, di epoche diverse, in più sezioni tematiche, tutti provenienti dall’archivio della Cineteca, tutti proiettati in copie in pellicola 35mm, secondo una consuetudine che è propria anche del prestigioso Department of Film del MoMA di New York
Durante tutto l’anno ogni mese saranno proposti i migliori film d’archivio realizzati nel settimo anno di ogni decennio, un utile e speriamo avvincente ripasso della nostra storia recente e meno, dove il film si mostra nella sua duplice natura di opera d’arte e di documento storico, testimonianza del proprio tempo.
...tratti distintivi della sua estetica: l'introspezione psicologica dei personaggi e dei loro rapporti, la descrizione accurata di un ambiente sociale, quasi sempre quello della provincia, l’analisi della condizione borghese come luogo dell’insoddisfazione e dell’ambiguità morale.
...una rassegna cinematografica ad ingresso libero sui temi della Liberazione e della Memoria visti dal mondo del cinema.
Una rassegna dedicata alle più importanti personalità che tra '800 e '900 hanno rivoluzionato il mondo dell'arte e della pittura, tra impressionismo ed astrattismo, alla continua ricerca di una nuova espressività .
Oltre ad incontri e dibattiti, spiccano proiezioni di film che hanno consacrato Raffaello Matarazzo alle cui proiezioni seguono quelle di due film emblematici, uno di Luigi Comencini e l'altro di Federico Fellini.
In anteprima esclusiva, Fritz Lang di Gordian Maugg, un film di grande impatto estetico e tematico che mostra il volto sconosciuto del grande regista, i suo demoni e le sue ossessioni, magistralmente intrecciati agli spettri dell’avanzata del nazismo.
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità , Fondazione Cineteca Italiana organizza tre proiezioni che affrontano tre aspetti diversi della disabilità : visiva, uditiva e motoria.
Dal 4 dicembre all’8 gennaio presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Cineclub Family - Una rassegna brestiale, tutte le domeniche di dicembre e durante le festività natalizie un film dedicato a tutta la famiglia con protagonisti animali d’ogni tipo e carattere!
interpretazioni scelte nella sterminata filmografia dell'attore che è stato a lungo il volto per antonomasia del cinema italiano nel mondo, e dirette da sedici registi diversi.
Pensate alla scena di American Beauty, quando una meravigliosa ragazza bionda viene sommersa di petali di rose… sarebbe ancora più indimenticabile se accompagnata dal profumo inebriante di rose rosse con note vellutate di spezie e frutti.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'industria cinematografica dovette affrontare la concorrenza della televisione, che stava rapidamente guadagnando popolarità negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Registi e industriali, per richiamare il pubblico nei teatri, decisero di tentare con alcuni folli espedienti.
La rassegna si presenta alla Casa del Cinema di Roma con tre interessanti pellicole.
Storia del Paese, ambiente, vita sociale incrociano immagini di valore.
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino continua ad offrire un cartellone di grande interesse. Appuntamento a tutto ritmo questo mese per la rassegna di avvicinamento a SeeYouSound.
Autore di un’opera esigua e limitata nel numero, Henri-Georges Clouzot (1907-1977) ha però saputo creare un mondo oscuro e opprimente, dominato dall’idea della precarietà , della colpa e dell’onnipresenza dei livelli più brutali di un’umanità ferita e dolente.