Guerra in Ucraina 2022
Una vergogna senza giustificazioni
Carroarmato
di Dante Fasciolo
settimanale di attualità senza infingimenti
Salvini - Ti ha detto niente Francesco di me!?
Orban - Si, ha detto che devi confessarti da Lui e non da me...
Conte - Essere o non essere !!! Cosa vuoi che dica... Shakespeare era inglese...mica francese... !
L'Opinionista in TV
23/4 - Giornata del Libro e del Diritto d’Autore
25/4 - Giornata contro la Malaria
25/4 - Giornata dei Pinguini
26/4 - Giornata Proprietà Intellettuale
27/4 - Giornata del Disegno
27/4 - Giornata del Tapiro
28/4 - Giornata Salvaguardia Rane
28/4 - Giornata Sicurezza Lavoro 28/4 - Giornata Vittime dell’Amianto
29/4 - Giornata della Danza
30/4 - Giornata del Jazz
01/5 - Festa del Lavoro
02/5 - Giornata dei Bloggers
03/5 - Giornata Libertà di Stampa
04/5 - Giornata della Risata
05/5 - Giornata delle Ostriche
05/5 - Giornata igiene delle mani
06/5 - Giornata del colore
06/5 - Giornata dell’Asma
23 aprile 1946
Brevettata la Vespa
25 aprile
Festa della Liberazione
26 aprile 1986
Disastro nucleare Chernobyl
29 aprile 1961
Pavarotti debutta nella lirica
30 aprile 1975
Finisce la guerra in Vietnam
2 maggio 1945
I sovietici conquistano Berlino
5 maggio 2000
Muore Gino Bartali
6 maggio 1840
Primo francobollo al mondo
Comunque sia, è anche una questione di gusti e quindi non si può trarre giudizi salomonici. Alcuni giorni fa, mi è capitato di vedere le foto scelte per la finale del prestigioso premio World Press e ho visto alcune immagini in B/N di Indios amazzonici; francamente penso che a colori sarebbero state molto più forti e magari avrebbero anche potuto vincere, forse il fotografo che le scattate si è ispirato al mitico Salgado, beh non c’è riuscito, comunque alla fine ha vinto una foto a colori.
La Pace va perseguita sempre, è bisogno irrinunciabile. Ad Essa occorre dedicarsi con slancio d’ amore fraterno, per assicurarne e tramandarne la lieta presenza contro ogni violenza e prevaricazione inaccettabili.
Il nostro XXV Aprile, giorno storico, indimenticabile della Liberazione dall’oppressione nazista, si celebra quest’anno nella tragica coincidenza dell’aggressione russa all’Ucraina, dove alla barbarie e alla distruzione di vite e di cose da parte degli invasori si oppone la strenua ed eroica difesa del popolo aggredito.
Il festival, appuntamento ormai consolidato in un territorio che la mafia l’ha conosciuta e la subisce ancora, ospiterà dibattiti, libri e protagonisti del racconto delle mafie e dell’antimafia degli ultimi tre decenni e si inserisce in un momento cruciale della storia d’Italia: il trentesimo anniversario delle stragi terroristiche-mafiose in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Al centro di questo lavoro c’è sempre l’anima che traspare, emerge dagli occhi, dall’espressione del volto, dalla originale e fresca composizione dell’immagine.
Sono ritratti che, oltre a sottolineare le profonde competenze tecniche dell’autore, propongono un valore di verità dell’animo umano.
Il pubblico italiano è sempre stato sensibile al fascino delle attrici nordiche attive sui set del nostro cinema, brave o meno brave che fossero.
Quella che presento stavolta, pur se nata in Svezia, non giunse da noi direttamente da lì, bensì dagli Stati Uniti: si trattava infatti di una di coloro che, come Greta Garbo, Ingrid Bergman e non molte altre, ebbero la fortuna di aver successo ad Hollywood.
Questa iniziativa ha origine negli Stati Uniti nell’ottobre del 1969 grazie alla sensibilità ambientalista di John McConnell, attivista per la pace e sostenitore di un mondo più green.
La proposta fu presentata durante la Conferenza Unesco a San Francisco con la seguente motivazione: “Per aumentare la consapevolezza di tutti verso il patrimonio bellissimo del nostro pianeta, nella speranza di spingere istituzioni e cittadini a prendersene cura”.
Il Trento Film Festival compie settant’anni e lo fa nel migliormodo: riabbracciando il pubblico e invitandolo a tornare al cinema, a teatro, al padiglione di MontagnaLibri e nei tanti luoghi della città che dal 29 aprile all’8 maggio saranno animati dalle proposte del più longevo festival internazionale di cinema e culture di montagna.
Considerato tra i più grandi autori di fumetto mai esistiti, Dino Battaglia si è sempre contraddistinto per il suo stile elegante e dalla grande potenza espressiva.
Pur essendo dichiaratamente laico, il fumettista veneziano intraprese una salda collaborazione con il «Messaggero dei ragazzi», che trattava di temi perlopiù religiosi.
Secondo una stima recente varata dal “Global Ecosystem Ecology Eth” di Zurigo, oggi nel mondo vi sono circa 3mila miliardi di alberi. E’ palese che più alberi ci sono e più anidride carbonica può essere assorbita, e quindi maggiormente si possono ridurre le letali emissioni di CO2.
le opere di Concetta De Pasquale, ispirate alle mappe di navigazione, di Giorgio Piccaia, che ricercano una simbologia devozionale nella serie di Fibonacci, di Rosa Mundi che portano in scena il sacro che risorge e rinnova il mondo...
Non solo sculture, dalla statuaria greco-romana a Rodin fino a Francesco Messina, ma anche capolavori della pittura, che richiedono un’operazione di traduzione dalla bidimensionalità alla terza dimensione. Conquistano così lo spazio circostante figure desunte dalle pitture rupestri del paleolitico, da Bosch, Munch, Picasso.
Passeggiare per le stradine dove avevano passeggiato gli antichi scrittori, di quel mondo di sapienza e pensiero, lo scrittore avverte l’indispensabilità come difesa dalla modernità e dei conflitti della sua epoca. Dell’Italia ammira gli aspetti umani e della natura, l’atmosfera musicale e vibrante di luoghi che evocano un mondo magico in cui perdersi e ritrovarsi.
“Quello che viene avanti co’ la spada,
e avanza l’antri come fosse er capo,
è Omero, er poeta de li poeti;
appresso er satireggiatore Orazzio,
er terzo è Ovidio e l’urtimo Lucano.
Cianno tutti co’ mme lo stesso nome
gridato da la voce c’hai sentita:
poeti sò questi che me fanno onore”
Guai a chi osi parlare di paese fantasma per Carbonara. Questo è un vero parco archeologico e così merita di essere trattato, considerato, amato. Il paese fu abbandonato dopo il terremoto del 1930. Siamo in alta Irpinia, vicini anche alla bella Monteverde, con il suo castello e soprattutto con lo straordinario e grande Spettacolo dell’Acqua. Due posti che valgono una visita.
Badessa – Mi benedica Padre, perché ho peccato. Padre Costantino confessore – Conosco le lievi mancanze della Madre Badessa. Niente che non si possa mondare con un segno di croce con le dita intinte nell’ acqua benedetta. Badessa – Purtroppo sono caduta in tentazione, Padre e sono venuta a chiedere il perdono.
È la prima donna al mondo ad aver ricevuto numerosi premi prestigiosi nel corso della sua carriera: due Oscar, sei Emmy Award, undici Golden Globe, dieci Grammy Award, un Tony Award, due David di Donatello e trenta album diventati dischi di platino negli Usa.
«Et è in questo territorio – riferisce nel 1537 l’annalista Agostino Giustiniani – una lapicina o sia vena di pietra rara, e qual si trova in pochi paesi. Et la pietra, prima che sia veduta dall’aria e dal sole, è di sua natura molto tenera, e facile a tagliare quasi come un melone, et una rapa (…); e se ne fanno lastre di tre palmi in quadro sottili quanto è una costa di coltello...
Questo libro- scrive Idalberto Fei - ci ripresenta uno scrittore di prima grandezza e permesso, anche a chi non l'ha mai conosciuto, di diventare per qualche pagina alunno suo.
Dopo una settimana termina il mio viaggio e ne esco arricchito per aver trovato una ospitalità incredibile. Ripensando ai racconti su mio nonno, che di lavoro faceva il contadino, penso di aver visto come poteva essere la sua vita, molto più semplice ma decisamente più ricca della nostra.
La tamerice comune cresce soprattutto negli ambienti litoranei, sui greti dei torrenti, sempre in terreni sciolti, sabbiosi o ghiaiosi. È una pianta che sopporta la salsedine e vegeta anche in terreni salini. La si trova spontanea nelle aree costiere del mediterraneo occidentale, dal livello del mare fino agli 800 metri s.l.m..
Nel tempo dei tempi, quando sul cielo e sulla terra, anzi sul Cielo e sulla Terra regnava Cronos, che vuol dire Tempo, il tempo con l'iniziale minuscola non esisteva: tutto era dunque spazio senza fine, sereno permanente, assoluta pace.