Riscoperte
di Dante Fasciolo
Salvini: Ho un male alla spalla destra... che te lo dico affà ! ...
Meloni: Dovevamo sapere che il portone di Palazzo Chigi è di bronzo...
Si è conclusa la
Campagna Acquisti
05 - Giornata dell’Insegnante
07 - Giornata dell’Habitat
09 - Giornata della Posta
10 - Giornata della Salute Mentale
11 - Giornata Giovani Ragazze
13 - Giornata Riduzione Disastri
15 - Giornata Donne Rurali
16 - Giornata dell’Alimentazione
3 ottobre 1990
Le due Germanie si riuniscono
4 ottobre 1957
Primo satellite nello spazio
6 ottobre 1924
Iniziano le trasmissioni radiofoniche
9 ottobre 1963
Disastro del Vajont
10 ottobre 1906
Primo Nobel a un italiano
16 ottobre 1978
Wojtyla è eletto Papa
La presenza umana è basilare, nella sua Fotografia, che rivela una curiosità empatica del suo autore e un carattere quasi antropologico perché tutto è incentrato – come ci dice egli stesso – “sulle differenti peculiarità e stili di vita delle popolazioni incontrate”.
La bellezza, che c’è, è proprio in questa verità, normalità e indagine sull’esistenza individuale e delle comunità che egli inquadra e che restituisce come parte
Dove andiamo? C’era una volta la periferia dell’Impero, la provincia, dileggiata, noiosa, senza prospettive. E c’era la città, meglio se metropoli: dinamica, effervescente, creativa. La città ha attirato tutte le migliori energie e la provincia, campagna o montagna che fosse, si è svuotata, sfibrata, perduta sino all’abbandono, senza più giovani, senza servizi e idee. Ora è tempo di riequilibrare questo rapporto, rendendo la città un po’ più simile alla campagna...
Le miniere sui fondali marini degli oceani sono, per tutte le nazioni, una competizione commerciale e geostrategica che potrebbe fornire l'accesso a quei minerali "tecnologici" che nel prossimo futuro avranno un valore strategico fondamentale. Finora, è stata effettuata un'ampia esplorazione dei fondali marini ma non è stata ancora autorizzata nessuna attività estrattiva.
Ma prima di allora, sulla terra intera, i nostri figli e nipoti vivranno già in un ambiente molto diverso da quello di innumerevoli generazioni del passato: l’aumento delle temperature e del livello dei mari e lo stravolgimento chimico delle loro acque provocati dalle attività umane avranno distrutto ecosistemi millenari, potenziato uragani e inondazioni, eroso terre abitabili e coltivabili e costretto a migrazioni di massa le specie viventi, compresa la nostra.
enormi pale eoliche sparpagliate sulle colline e in mare, rifrangenti dei pannelli solari sparsi sui tetti, condizionatori d’aria sospesi sulle facciate degli edifici, rumorosi e sgocciolanti sulla testa dei passanti o sulla biancheria stesa ad asciugare, catene di boe galleggianti ... Il tutto con burocrazia ed una legislazione contorta punitiva e sempre in ritardo sui tempi, e una produzione industriale, giustamente indirizzata verso tematiche nuove ed essenziali, ma poco sollecita alla tutela dell’ambiente, sia esso naturale che sapientemente modellato dall’uomo.
L’Amministrazione voleva realizzare il progetto come opera pubblica, senza coinvolgere cittadini, associazioni e Municipi - dicono da Zappata Romana - Abbiamo lanciato un appello pubblico alla Sindaca, sottoscritto da oltre 140 associazioni e tantissimi cittadini, perché la realizzazione degli oltre 100 orti (orti sociali e scolastici) previsti dal progetto non avvenisse come una semplice opera pubblica calata dall’alto.
Il Festival vuol promuovere altresì l’attiva adesione dei Centri di Cinematografia di Albania, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia del Nord, Montenegro, Slovenia, alle proposte di Mibact e Anica, a nuove risorse pubbliche italiane e balcaniche. Un impegno comune e multilaterale che alimenta una prospettiva di più intense collaborazioni e coproduzioni cinematografiche, attraverso vigorosi processi integrativi e qualitativi di respiro europeo.
In altri termini, la struttura della tragedia greca: il coro, il messaggero, tutti i personaggi, vengono come “ingoiati” da una nuova struttura contemporanea, in un dialogo serrato, aspro, tra il marito infedele e la moglie tradita. Così il paradigma di un “certo” dramma moderno e spudorato destruttura completamente la drammaturgia della Grecità della stupenda tragedia di Euripide per restituirla “spogliata”.
I più acclamati violinisti del panorama internazionale, pianisti di fama mondiale, straordinari capolavori della liuteria cremonese sono a Cremona fino al 12 ottobre per lo Stradivari festival con la direzione artistica di Roberto Codazzi. Il Museo del Violino ospiterà infatti grandi nomi impegnati in concerti solistici tra i più celebri e amati e in opere del repertorio sinfonico e cameristico classico e romantico.
Le origini sono arabo mussulmane, ma il violino diventa celebre grazie ai liutai italiani durante il Rinascimento, prima di conoscere evoluzioni ulteriori durante il XVIII secolo e ancora nel XIX secolo e nel XX, con l’arrivo del violino elettrico. Dalla musica delle origini, fino alla musica contemporanea. Scopri i segreti dell’arte dei liutai attraverso le epoche, per approfondire la tua conoscenza della cultura musicale. Ecco tutto quello che devi sapere sul violino!
Ogni artista, attraverso differenti media, investiga i diversi aspetti del mondo in cui viviamo, assieme alle sue sfaccettature e caratteristiche: mentre l'installazione metaforica di Florence Pinson-Ynden ci fa riflettere sull'ambiente e sul nostro futuro, la fotografia di Diana Cheren Nygren crea uno spazio temporale fittizio, come anche l'opera dell'artista slovena Sabina Sinko raffigurante una donna semi visibile alla ricerca della propria bellezza.
Cruor, sangue in latino, è un tema che ha radici antiche: il sangue di Cristo, il sangue dei martiri sono all’origine stessa dell’arte cristiana e sono state affrontate nei modi più diversi al mutare delle circostanze storiche. In questa occasione manifesta l’urgenza dell’artista a riflettere sul tema della violenza sulle donne...con opere di Composizioni, Ferite, Sospensioni Rosse, Lacerazioni...
Lungo le spalle robuste che scendono a valle la neve ha avuto la meglio: ricopre le rocce lasciando di loro un ricordo velato dal mistero dei colori nascosti. Ombre scure dividono il Re dalla Regina e la Vezzana fa risplendere lampi di dolomia dorata nascondendo la parete maestosa con ghirigori di bianco e di grigio.
E a un pugno di chilometri, tra grandi abetaie, siamo già dentro Vallombrosa, con la sua famosa Abbazia, fondata nel XI secolo da San Giovanni Gualberto protettore degli uomini forestali, ove c’è una collezione di piante d’Italia con circa 1800 varietà. Si prosegue per Campiano, Montemignaio, Forcanasso, Picche della Maestà, Barbiano, Pagliericcio, Rifiglio, Prato di strada... uno spicchio di Toscana tra i più affascinanti … e vale la pena riposare.
Grazie alla sua multimedialità il Museo del Violino è adatto a tutti, esperti o meno, perché coinvolge il visitatore sfruttando i suoi sensi e le sue emozioni.
La bottega di liuteria: è un luogo curioso e un po’ magico, dove è possibile lasciarsi affascinare dai gesti abili e sapienti degli artigiani che, oggi come un tempo, sanno trarre dal legno e dalle vernici un suono dolce e melodioso come la voce umana.
Il cervo europeo (Cervus elaphus) è uno dei più grandi erbivori selvatici presenti nel vecchio continente. È un ungulato selvatico artiodattile il cui aspetto elegante gli è spesso valso, nella letteratura divulgativa, l'appellativo di ‘cervo nobile' o ‘Re della foresta'. Nell'ultimo decennio la sua presenza sull'arco alpino è in forte espansione demografica. Oggi si stimano oltre 60.000 capi solo sull'arco alpino italiano.