Presente!
di Dante Fasciolo
senza limiti
Felice Anno Nuovo...!
Chiuso per mancanza di idee
Salvini chiede asilo politico ai profughi trattenuti in mare oltre i confini territoriali
13 gennaio:
Giornata Mondiale del dialogo fra religioni e omosessualità
16 gennaio:
31ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei
16 gennaio:
Giornata della Neve
17 gennaio:
Giornata della Pizza Italiana
18-25 gennaio:
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
12 gennaio 2010
Terremoto di Haiti
13 gennaio 2012
Naufragio della nave Concordia
14 gennaio 1976
Nasce il quotidiano
"la Repubblica"
22 gennaio 1944
Gli Alleati sbarcano ad Anzio
23 gennaio 1932
Primo numero della
Settimana Enigmistica
Sulle ali dell'avventura è la storia di un padre e di un figlio. L'uomo è uno scienziato visionario, esperto di oche selvatiche; suo figlio, invece, è un adolescente che, come tutti i ragazzi della sua età, trascorre il tempo con i videogiochi. Per il giovane l'idea di trascorre un'intera vacanza con suo padre in mezzo alla natura è un vero incubo, lontano dalla tecnologia, così fondamentale per lui. Eppure inaspettatamente padre e figlio si ritroveranno uniti da un progetto folle e allo stesso tempo nobile: salvare una specie di oche in pericolo. La missione richiederà l'ausilio dell'aeromobile di Christian con il quale i due intraprenderanno un viaggio pericoloso e incredibile.
Un luogo per ritrovare o scoprire il nostro immaginario collettivo, dove i visitatori possono conoscere la storia e l’evoluzione dell'arte delle immagini in movimento, l’audiovisivo. Ma soprattutto un viaggio attraverso la sua crescita tecnologica nel Paese, dove da molti secoli l’immagine è al centro dello sviluppo culturale e sociale.
La Conferenza sul clima si rivela come un clamoroso fallimento. E dire che le premesse erano buone: era stata chiamata la “COP dell’ambizione”, proprio perché programmata dopo un intero anno di scioperi per il clima. Ma quando si arriva a parlare del conto da pagare, il coraggio si dilegua, manca la levatura morale necessaria, nessuno è pronto ad essere adulto.
La lotta ai cambiamenti climatici è una sfida globale che ci coinvolge tutti e dove ognuno di noi, anche nel suo piccolo, è attore. É una partita che si vince a cominciare dalle scelte quotidiane, dalle buone pratiche e da una rinnovata consapevolezza ambientale. In questo senso i giovani sono stati i primi a lanciare un messaggio chiaro e forte alla comunità mondiale
Superate le giornate festive, è il momento giusto per dedicarsi alla visita di qualche retrospettiva o esposizione per la quale magari non si aveva avuto tempo prima. Qualche consiglio, regione per regione ce lo offre Stefano Brambilla per conto del Touring Club Italiano.
Le Nazioni Unite richiamano al problema indicando il 2020 Anno Contro le Malattie degli Alberi: rispondano le nazioni, i governi, ma soprattutto rispondano i cittadini, con azioni sollecite, decise, tenaci contro gli ostacoli.
Non ho parole
«Settembre, andiamo. È tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all' Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti.»
Nei numerosi Tg e negli altrettanto numerosi salotti giornalistici sta andando di moda soffermarsi su un curioso movimento “spontaneo” dal nome infelicemente metaforico di “sardine” Un movimento che sta ottenendo un discreto numero di proseliti e che “spontaneamente” fiancheggia l’attuale governo opponendosi all’opposizione, con ammirevole coraggio.
Il popolo dei Sidamo è un popolo di etnia cushitica che tradizionalmente abita il Sidama Zone of the Southern Nation in Etiopia. Sono 3.8 milioni (4,01% della popolazione) di cui 149.480 abitanti delle città, il quinto gruppo etnico più popoloso dell'Etiopia. I Guji costituiscono uno dei maggiori gruppi etnici del sud Etiopia, fanno parte della grande famiglia degli Oromo, e sono una popolazione che vive principalmente di agricoltura e allevamento
Che senso ha fare geografia oggi, in un’epoca in cui il globo è stato esplorato palmo a palmo e le mappe sono disegnate da satelliti e software? Che importanza ha inventarsi un’immagine della Terra in mezzo ai guasti del clima e alla dissoluzione ambientale? Che cosa possono insegnare alla geografia contemporanea un racconto di mare in latino del X secolo, le canzoni di gesta antico francesi, i diari di bordo del capitano Cartier, la Liguria di Montale, l’India di Moravia e Pasolini, la costa bretone di Kenneth White?
Il centro è nato per valorizzare il patrimonio di conoscenze legate alla cantieristica e al canottaggio tramandate per secoli dai navicellai limitesi, esperti nella conduzione delle imbarcazioni sul fiume e da tutte quelle figure professionali, i calafati, gli scafaioli, i segantini e i maestri d’ascia, che contribuirono alla nascita dei cantieri in un luogo così lontano dal mare.