Tra terra e cielo
di Amanzio Possenti
...spicca, a pochi chilometri dall’Osservatorio Astronomico con sede a Selargius il segno della tecnologia e scienza contemporanea : il grande e maestoso Radiotelescopio Srt dell’Inaf...
...spicca, a pochi chilometri dall’Osservatorio Astronomico con sede a Selargius il segno della tecnologia e scienza contemporanea : il grande e maestoso Radiotelescopio Srt dell’Inaf...
Il Delta del Mississippi è quindi la terra del Blues. Qui l’anima della musica ha radici profonde che ci portano alle voci degli schiavi che lavoravano nei campi di cotone, alla loro forza e la loro sofferenza. Conosceremo i luoghi di BBKing e di Robert Johnson che vendette l’anima al diavolo per imparare a suonare come nessun altro.
...territorio che vede nella maestà dell’importante e storica città ionica la sua insostituibile “capitale”, altrettanto può dirsi di diversi centri della provincia. Perché dici terra di Taranto e dici una pluralità di realtà.
"Non saremo i primi a viaggiare in Oman nè saremo soli, - affermano a Viaggio Fotografico - ma di sicuro il tour come sempre è stato specificamente progettato per la parte fotografica alla quale daremo la priorità nei tempi, nelle modalità e nelle finalità del nostro itinerario".
l Mississippi è uno di quegli stati in cui i neri sono arrivati come schiavi, portati qui dall’Africa e da sfruttare come macchine da lavoro. Da Jackson, sono partiti i primi movimenti di rivolta per l’integrazione e l’uguaglianza, contro la discriminazione. Da qui è partito Martin Luther King, così come le proteste raccontate nel film The Help.
Dopo una settimana termina il mio viaggio e ne esco arricchito per aver trovato una ospitalità incredibile. Ripensando ai racconti su mio nonno, che di lavoro faceva il contadino, penso di aver visto come poteva essere la sua vita, molto più semplice ma decisamente più ricca della nostra.
Il tempo sembra essersi fermato. Le casette colorate, ma sbiadite, non danno segni di vita. Un piccolo market sembrerebbe essere l’unica cosa nuova. L’emozione è grande. Il sogno è diventato realtà. Siamo a Porovoskoe, il villaggio in cui Rasputin nacque e da cui un giorno partì a piedi per San Pietroburgo, anzi alla sua conquista. Noi abbiamo però un compito, trovare Victor, e lo troviamo.
...con l’intenzione di seguire un percorso e allo stesso tempo con la consapevolezza che saremo pronti a stravolgere i programmi in funzione di momenti imprevedibili di contatto sociale e se ci perderemo un Monastero o lo vedremo solo di sfuggita non sarà perchè siamo in ritardo ma perchè lungo la strada abbiamo trovato qualcosa di più interessante da fotografare.
Per scoprire i tesori segreti di questa terra incantevole si annuncia un itinerario sospeso tra passato e presente accompagnati da due guide speciali: Irene Fornasiero, antropologa e inviata di Africa; e Khalid Mergani Atraf, intellettuale sudanese, grande conoscitore del patrimonio archeologico e della storia del suo Paese.
Zimbabwe si respira aria nuova. Una gemma incastonata nel cuore della regione meridionale del continente, tra gli altopiani orientali e le sabbie del Kalahari, tra i fiumi Limpopo e Zambesi. Numerose le aree protette che brulicano di fauna selvatica. Non solo i big five (leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo) ma anche ghepardi, licaoni, ippopotami e più di 500 specie di uccelli.
La città vecchia è un groviglio di viuzze dove si affacciano botteghe di ogni genere. L’affollamento è straordinario, carretti, asini, capre, qualche fuoristrada scassato e tanta gente con vesti fantasiose. Gli uomini usano vesti e mantelli sovrapposti e turbanti colorati in testa. Alcuni ostentano lunghi fucili, piuttosto vecchi e scassati. Forse solo decorativi.
Le rovine della “città rossa”, la fortezza che ha resistito a Tamerlano, sono ancora imponenti e dominano il villaggio. La gente della tribù hazara sorride e saluta. Ha i tratti mongoli ereditati dalle orde che Gengis Khan spingeva lungo queste valli al centro dell’Afghanistan alla conquista della Persia.
La ciclista nel suo affannato percorrere, vestiva abiti da uomo, e qui ci furono ulteriori proteste contro di lei. Anche la stampa le si avventò contro definendola, al pari di una lesbica o di un eunuco. La sua capacità di esporsi nonostante tutto le attirò le prime simpatie di certa stampa, e qui fioccarono le prime interviste impostate tutte a suo favore, e Annie da donna ormai “navigata”, creò le sue “merchandises”.
C'è sempre un viaggio giusto, se l'itinerario raggiunge i borghi dipinti...
Si, lo confesso, mentre fotografavo recitavo sottovoce: "T'amo pio bove e mite un sentimento..." , e fra me e me riflettevo sulla sensibilità di Giosuè Carducci e il suo amore per questi bovini, i suoi alberi, la sua Toscana...
Vi possiamo assicurare con certezza che, murales dopo murales, favola dopo favola, i bambini cammineranno entusiasti e senza lamentarsi… per fare trecento metri magari ci vorrà un’ora, ma sarà proprio questa l’avventura, camminare senza meta per piccoli paesi con il naso all’insù.
All’inizio sarete voi a raccontare le favole raffigurate nei murales, ma piano piano anche i vostri piccoli si appasioneranno e cominceranno a raccontarvi storie che avranno visto sulle pareti delle vecchie case… è una passeggiata terapeutica, una passeggiata in cui la fantasia comincia a correre.
Ci sono luoghi nel mondo naturale potenti ed emozionanti e l’Etna è sicuramente uno di questi. Un vulcano vivo, spettacolare, in grado di meravigliare chi si trova al suo cospetto. Accanto al maestoso Mongibello (è l’altro nome dell’Etna, lo sapevate?) una cittadina celebre per i suoi sapori e per i suoi colori, Bronte, il punto di partenza ideale per un viaggio in bicicletta alla scoperta della Sicilia orientale.
L’ONU ha altresì riconosciuto che “la bicicletta stimola la creatività e l’impegno sociale e offre al suo utilizzatore una coscienza immediate dell’ambiente locale” e ancora che “la bicicletta può essere uno strumento per lo sviluppo e un mezzo non solo di trasporto ma anche di accesso all’educazione, alla salute e allo sport.”
Da queste parti ancora si può provare l’ebbrezza di sentirsi “esploratori” o “viaggiatori” se preferite. Spingersi da queste parti significa essere davvero molto curiosi di sapere “cosa c’è oltre” oltre le solite mete turistiche, dove finiscono le strade asfaltate e inizia la vera avventura.
Se esiste una strada epica è proprio la Route 66 negli Stati Uniti. Epica perché il solo nome la lega ad una serie di miti che hanno influenzato non solo il nostro modo di viaggiare ma anche quello di essere e di pensare. “The mother Road”, la chiamano, ossia “la strada Madre” quella da cui tutte le strade hanno origine mentale. I cartelli lungo i locali storici la chiamano con tutti gli altri aggettivi possibili: “Legendary” oppure “Historic” o amichevolmente “Old”.
I lavori della tratta Mirandola-Osteria nuova sull’ex tracciato ferroviario Bologna-Verona sono iniziati nella primavera del 2019; è lunga 46 kilometri; è costata 5 milioni di euro; attraversa 8 comuni: Anzola dell’Emilia, Camposanto, Crevalcore, Mirandola, Sala Bolognese, San Felice sul Panaro, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese con oltre 100.000 abitanti complessivi.
Il Kumbh Mela è una di quelle esperienze che non si dimenticano, che quando torni a casa senti che qualcosa è cambiato, che hai partecipato ad un evento emotivamente forte, sconvolgente e affascinante. Non è solo un evento religioso, o un ritrovo di fedeli che si riuniscono in preghiera condividendo tradizioni o rituali, ma è la più grande manifestazione religiosa del Mondo. Un enorme pellegrinaggio che coinvolge, a seconda degli anni, fino allo spaventoso numero di 100 milioni di persone.
L’itinerario della Ciclovia dei Parchi della Calabria si snoda attraverso i quattro grandi parchi naturali della Regione: i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila, del Pollino ed il Parco Regionale delle Serre. Un viaggio attraverso la natura nelle terre che hanno dato il nome al nostro Paese.
La montagna è un’attrazione fatale. L’inverno è la sua stagione, dura e fredda come le rocce. E il Natale è il posto più bello dove adagiare l’inverno, nei labirinti dell’immaginazione. Se si è fortunati, si ritrova la strada che porta all’infanzia. E il Natale è lì ad aspettare, carico di doni, luci e affetti.