Mamma
di Dante Fasciolo
settimanale di attualità senza infingimenti
Interviste televisive 24H/24
a politici, esperti, giornalisti, passanti, ex ballerine, maghi, illusionsti, scappati da casa...
La Russia ha aperto una finestra per la trattativa di pace
8-9/5 - Ricordo e riconciliazione per coloro che hanno perso la seconda guerra mondiale
8/5 - Giornata croce rossa e mezzaluna rossa
9/5 - Giornata uccelli migratori
10/5 - Giornata contro il Lupus
11/5 - Giornata commercio equo
12/5 - Giornata dell’infermiere
15/5 - Giornata delle famiglie
17/5 - Giornata telecomunicazioni
18/5 - Giornata dei musei
20/5 - Giornata delle api
8 maggio - Festa della Mamma
9 maggio - Festa dell'Europa
11 maggio 1860
I Mille sbarcano a Marsala
12 maggio 1974
Referendum abrogativo divorzio
13 maggio 1909
Parte il primo Giro d'Italia
15 maggio 1994
Gino Strada fonda Emergency
17 maggio 1972
Omicidio Calabresi
18 maggio 1939
Nasce Giovanni Falcone
18 maggio 1920
Nasce Giovanni Paolo II
All’arrivo un altro funzionario mi accoglie come se fossi parente di Balbo e mi fa vedere anche i registri del 1931, mentre fotografo il tutto mi si accende un barlume di speranza, che forse alla fine un piccolo reportage ci scappa e magari qualcuno lo vuole, tra me e me credo più in una vincita al totocalcio, ma non si può mai dire né in un caso che nell’altro.
Non so spiegare l’origine della mia passione per la fotografia, forse deriva dalla mia ammirazione per l’arte pittorica, la grafica e tutto ciò che è immagine....ma "Da quando esiste il Photoshop non siamo più disposti a concedere alla fotografia lo status di rappresentazione oggettiva della realtà”.
Mentre le abominevoli orchestrazioni di rifiuto di evidenti e terribili colpe avvengono nel segno della impunità, c’è da registrare come la menzogna sia eretta a criterio disumano, soprattutto di fronte alle fotografie, ai filmati e alla visione delle immagini satellitari che attestano le aberrazioni omicide
Recenti ed ultimi esempi di tali tendenze disgregatrici è ciò che avviene in Polonia (dove si pretende che le leggi nazionali prevalgano sulle leggi europee) e, ancor più eclatante, l’atteggiamento razzista dei 12 paesi che pretendono di recintarsi con muri anti migranti,……. finanziati dalla ue
...grazie anche al fatto che la Metro Goldwyn Mayer, che lo mise sotto contratto, lo prestò ad altre case di produzione - negli ultimi anni di guerra Bobby lavorò in otto film, a partire da La famiglia Sullivan di Lloyd Bacon (’44), della 20th Century Fox, con Thomas Mitchell e Anne Baxter, dove la sua recitazione naturale e l’eccezionale memoria ne accrebbero il credito.
n un mondo nel quale l’uso della ragione sembra oramai diventato un inutile esercizio intellettuale, i registi possono solo ricordare l’orrore dei conflitti ma non possono fermare le bombe. Dopo anni passati a contare le vittime di un virus maledetto, la nostra anima non vuole più sentire esplosioni o vedere carrarmati. Al cinema chiediamo di restituirci quella capacità di sognare che questi anni bui sembrano averci sottratto.
Viene spontaneo un parallelo storico fra l’arrivo delle truppe americane in Lombardia il 10 maggio 1945 - accolte con esultanza dalle popolazioni finalmente libere dall’oppressione ed occupazione nazifascista e l’”accoglienza” riservata - febbraio-maggio 2022 - ai russi invasori in Ucraina, presunti ’liberatori’ e di fatto feroci aggressori a colpi di cannone, lanci di missili, bombe, distruzione e morti .
E' gradito annunciare che, in collaborazione con l’Istituto Italiano dei Castelli, presenteremo sistematicamente uno o più Castelli con il loro passato e il loro presente, seguendo le quattro linee fondamentali che caratterizzano l’attività dell’Istituto stesso.
Un rapido excursus lungo lo stivale ci offre l’occasione per scoprire alcune particolari iniziative svoltasi in occasione delle Giornate Nazionali dell’Istituto Italiano dei Castelli. Dalla Lombardia alla Sicilia alla Sardegna, al Trentino Alto Adige, iniziative significative.
“descrive un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé”. Così l’esposizione veneziana “sceglie le creature fantastiche di Carrington, insieme a molte altre figure della trasformazione, come compagne di un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano”.
Partendo da queste due affermazioni fondamentali, ascrivibili al Manifesto della Scholas Occurrentes, l'Ucai Nazionale ha inteso collaborare all'iniziativa promossa al fine di testimoniare con una azione concreta solidarietà al popolo ucraino sottoposto ad un'invasione sul proprio territorio da parte della federazione Russa.
Nei lavori di Corsetti l'espressionismo drammatico si fonde con una vocazione plastica e architettonica, di chiara ispirazione sironiana, che dà vita a un espressionismo materico. La gestualità e la deformità dei soggetti mostrano l'influsso del surrealismo europeo e internazionale, soprattutto di Salvador Dalì e Roberto Matta Echaurren, e dell’espressionismo figurativo di Francis Bacon e Lucian Freud.
L’arte è nata praticamente insieme all’uomo.
Fin dalle origini l’uomo ha sempre sentito il bisogno di comunicare le proprie emozioni, opinioni, sentimenti.
La sua funzione non consiste nell’imporre agli altri pensieri e idee nei vari campi sociale, morale, culturale, etico o religioso, ma di trasmetterle attraverso il linguaggio dei segni e dei colori, nel rispetto dell’altro, come contributo alla convivenza, alla pace, alla evoluzione della coscienza umana, alla spiritualità, all’accoglienza dell’altro.
Il contatto umano è difficile per Gissing che guarda e viene ricambiato con sguardi interrogativi e curiosi; ama la solitudine e aggirandosi per il corso di Paola si lamenta, come Lawrence nel suo viaggio in Sardegna, del fatto che non esistano più i bei costumi tipici, sostituiti da una maniera di vestire comune e scolorita dell'età distruttrice.
E così tutte l'altre avean scritto anco
il nome di color di chi fu il senno.
.....
Di sofisti e d'astrologhi raccolto,
e di poeti ancor ve n'era molto.
Come d’inverno voleno li stormi e
tutti a ‘na vorta gireno pe’ ll’aria,
così er vento sbatte li dannati,
chi sú, chi giú, chi a destra e chi a sinistra,
senza sperà che ciabbino er conforto
de ‘na pena minore a quelo strazzio.
Piantare un albero?. Certo che sì!!!. E’ il preciso e doveroso compito che si devono prefiggere le Amministrazioni comunali ed altri Enti locali, Associazioni varie e così via …, ed anche i privati, perché no?. Una fila di alberi è una sorta di bel vedere, che fa piacere, oltre che rendere salubre l’ambiente circostante, poi come tante altre beltà della natura, a volte ci fa quasi “stropicciare” gli occhi.
Le alghe sono state presenti in molte fasi della mia vita di ricerca: come indicatori ambientali (la loro doppia funzione, fotosintetica e respiratoria, è molto sensibile alla qualità ambientale), come sensori di tossicità, come materia prima per composti di restauro della carta degradata, come risorsa alimentare.
L’ Hibiscus cannabinus secondo alcuni è originario dell’Asia meridionale, mentre secondo il Murdoc, fu domesticato nel 3500 a.C. nel Nuclear Mande, una regione agricola dell’Africa Occidentale. Per la sua origine si fa comunque più riferimento alle aree africane ove si trovano forme selvatiche: le valli superiori del Niger e del Bani; il territorio Angolano, che presenta le specie più primitive ed il territorio Tanzaniano.
Entriamo così in punta di piedi, e quindi con il massimo rispetto, in un mondo a noi vicino, e che in diversi modi da un senso al nostro vivere, in quanto ci nutre ed anche ci cura, e ci dà anche l’opportunità di creare sempre grazie a loro, un’ampia letteratura oltremodo utile al nostro scibile, una sorta di rapporto a due comprensivo di una fattiva collaborazione.
E' un tracciato storico che gli Etruschi e i Romani percorsero per sviluppare i loro traffici, che mercanti e viandanti intrapresero durante il Medioevo, che ha visto momenti tragici come la Seconda Guerra Mondiale e che oggi ha fatto rinascere piccoli paesi dell’Appennino che altrimenti avrebbero subito l’abbandono dei loro abitanti per mancanza di lavoro o di opportunità.