Museo del Cinema Torino
Cinema d'autore
di Federica Fasciolo
La settimana di proiezioni al Museo del Cinema di Torino è così articolata:
In occasione dell’uscita del suo film Non è un paese per giovani, Giovanni Veronesi incontra il pubblico e presenta il suo ultimo lavoro, dove affronta i problemi di un’intera generazione: l’esodo all’estero... inseguendo sogni... un viaggio dell’anima.
25 marzo
Non è un paese per giovani - Di Giovanni Veronesi
Sandro ha poco più di vent'anni, è gentile, a volte insicuro e il suo sogno segreto è diventare uno scrittore. Luciano invece è coraggioso e brillante, ma con un misterioso lato oscuro. S'incontrano tra i tavoli di un ristorante dove lavorano entrambi come camerieri. Come tanti loro coetanei, sentono che la loro vita in Italia non ha alcuna prospettiva. Si scelgono istintivamente e decidono, presi da un'euforica incoscienza, di cercare un futuro per loro a Cuba, la nuova frontiera della speranza dove tutto può ancora accadere. Il progetto è quello di aprire un ristorante italiano che offra ai clienti il wi-fi - ancora raro sull'isola - grazie alle nuove ma limitate concessioni governative. Con Nora, la strana ragazza che li aspetta all'Avana come un destino, scopriranno che esiste anche un modo glorioso di perdersi, che darà un senso profondo alla fatalità che li ha fatti incontrare. Attraverso scelte pericolose, violente, incontri necessari e addii pieni di silenzio.
Per il Festival Slavika 2017
25 marzo
Demon - Di Marcin Wrona
Un giovane va in visita nella città natale della sua futura moglie. Come regalo di nozze riceve dal padre della sposa un terreno dove i due potranno ristrutturare la casa di famiglia. Mentre lavora nella sua nuova proprietà , l’uomo trova delle ossa umane: da lì in poi un fantasma comincerà a tormentarlo, fino a fargli perdere il controllo. Il film è una rivisitazione della leggenda ebraica del Dybbuk, su cui a partire dall'inizio del Novecento sono stati girati molti film dei quali alcuni sono diventati veri classici.
Chiude l’omaggio a Francesco Rosi dal titolo “Alla ricerca della verità â€:
27 marzo
Salvatore Giuliano - Di Francesco Rosi
Salvatore Giuliano nel secondo dopoguerra entra a far parte dell’esercito separatista che vuole staccare la Sicilia dal resto dell'Italia. Resosi protagonista di numerosi fatti di sangue, nel 1950 viene assassinato. Sulla sua fine – e su quella del suo luogotenente Gaspare Pisciotta, avvelenato in carcere – di addensano dubbi e misteri. Classico del cinema politico, costruito seguendo i complessi intrecci di causa-effetto tra gli avvenimenti.
Giornata conclusiva del seminario “abitare nel boom†con l’incontro “Caseâ€. Realtà , rappresentazione, sogni e proiezioni di episodi di film dedicati all’argomento.
27 marzo
In occasione del seminario di ricerca della SISSCO (Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea), dedicato al tema “Abitare nel boom. Casa, famiglia e cibo negli anni del miracolo economicoâ€, l’Università di Torino ospita il terzo e ultimo incontro del progetto, che avrà per titolo Case. Realtà , rappresentazioni, sogni, in collaborazione con il Dams dell’Università di Torino, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e Museo Nazionale del Cinema.
Proiezione degli episodi Renzo e Luciana (Mario Monicelli, ep. di Boccaccio ‘70, 1962), Il pollo ruspante (Ugo Gregoretti, ep. di Ro.Go.Pa.G., 1963) e Il frigorifero (Mario Monicelli, ep. di Le coppie, 1970) – casi esemplificativi di riflessione cinematografica intorno ai temi affrontati nel seminario.
Le proiezioni saranno introdotte a cura di Daniela Adorni, Giulia Carluccio, Gabriele Rigola (Università di Torino).
Evento speciale: Reinhold Messner presenta Wild! L’incredibile avventura antartica dell’Endurance per In Cordata.Film, narrazioni e suoni di montagna.
A cura di CinemAmbiente in collaborazione con il Circolo dei lettori, Dislivelli e CAI UGET Torino - nell’ambito di In Cordata - con il grande alpinista, esploratore e scrittore italiano Reinhold Messner che presenta al pubblico il suo Wild!, reading dedicato all’ultimo viaggio, nel senso della conclusiva e più difficile delle esplorazioni di Ernest Shackleton e dell’Endurance: la traversata del Polo Sud.
27 marzo
Wild ! L’incredibile avventura antartica dell’Endurance - Di Reinhold Messner
Reinhold Messner racconta quello che doveva essere “the last tripâ€, l’ultimo viaggio, nel senso della conclusiva e più difficile delle esplorazioni: la traversata del Polo Sud. Cento anni fa Ernest Shackleton, che già aveva partecipato a due tentativi di raggiungere il punto più meridionale della Terra, dopo il successo del norvegese Roald Amundsen e la drammatica fine del britannico Robert Falcon Scott decise di tentare la nuova, grande sfida, salpando con un equipaggio di ventisette uomini alla vigilia della Prima Guerra mondiale. Ma, dopo che i ghiacci antartici ebbero stritolato e fatto affondare la sua Endurance, l’esplorazione del luogo più irraggiungibile della Terra si trasformò in una pazzesca lotta per la sopravvivenza e nella più grande avventura di ogni tempo. Una prova “impossibile†in cui la chiave risolutiva fu prima di tutto un sentimento: la fiducia
28 marzo
Celestial Wives of the Meadow Mari - Di Aleksej Fedorcenko
Ventitré brevi e brevissimi racconti basati su altrettante figure femminili che fanno parte della popolazione ugro-finnica dei Mari, abitanti originari della zona del Volga e degli Urali. Storie che si sommano una all’altra e descrivono la vita enigmatica di una popolazione che appare ancora legata a rituali antichissimi e in completa simbiosi con la natura.
Per rassegna Guardie&Ladri - Poliziottesco all’italiana di Piemonte Movie.
29 marzo
Milano calibro 9 - Di Fernando Di Leo
Ugo Piazza, ex bandito appena uscito dal carcere di San Vittore, vorrebbe cambiare vita e rigare dritto, ma si ritrova da subito immischiato nel suo vecchio giro criminoso. I compari di una volta, agli ordini de “l’Americanoâ€, sono però convinti che Ugo li abbia traditi. Primo capitolo della trilogia del milieu di Di Leo, che attinge a piene mani al mondo di guardie e ladri creato dallo scrittore e giornalista italorusso Giorgio Scerbanenco. Uno dei cult italiani più amati da Quentin Tarantino.
Per il grande cinema in lingua originale
30 marzo
*Dopo l’amore - Di Joachim Lafoss
Dopo 15 anni di matrimonio, Marie e Boris decidono di divorziare. Dal momento che Boris non può permettersi un’altra casa, devono continuare a vivere insieme. Una situazione molto complicata perché nessuno dei due è disposto a cedere.