Caino
...il fratello disse all’altro fratello: «Andiamo ai campi»
di Dante Fasciolo
...Ho bruciato la maglietta con Putin, ho riposto tutti i rosari nel cassetto, stò perdendo il 50% dei consensi, Cosa posso fare per rimediare...!!!???
-Alza le mani e dimettiti...
Lavorare per amore
19/3 - Festa del Papà
20/3 - Giornata della Felicità
20/3 - Giornata Lingua Francese
21/3 - Giornata delle Foreste
21/3 - Giornata della pace interiore 21/3 - Giornata della Poesia
21/3 - Giornata Sindrome di Down
22/3 - Giornata dell’Acqua
23/3 - Giornata della Meteorologia
24/3 - Giornata della Tubercolosi
25/3 - Giornata vittime schiavitù
25/3 - Giornata Solidarietà
Arrestati o Scomparsi
27/3 - Giornata del teatro
31/3 - Giornata del backup
19 marzo 1994
Don Giuseppe Diana ucciso dalla camorra
24 marzo 1944
Eccidio delle Fosse Ardeatine
25 marzo 1867
Nasce Arturo Toscanini
26 marzo 1827
Muore Ludwig van Beethoven
28 marzo 1483
Nasce Raffaello Sanzio
28 marzo 1985
Muore Marc Chagall
30 marzo 1853
Nasce Van Gogh
Ero molto scettico sul fatto che avrei scattato delle foto con l’aggeggio, magari avrei visto le mail, ma sicuramente per me il telefonino era essenzialmente per comunicare a voce, anche correndo il rischio di parlare con dei robot... Neanche lontanamente immaginavo che mi sarei convertito a scattare con l’aggeggio.
...un’angoscia indescrivibile, ci manifesta quanto siano grandi e preziose le nostre libertà e pace, da difendere e conservare tenacemente. Là, in Ucraina, è solo strazio, dolore e panico, vita stentata fra fughe nei rifugi e allarmi in continuazione.
A Olive mostrarsi “flapper” riusciva naturale: era una ragazza florida e senza problemi, avida di emozioni, che di Hollywood, la nascente Mecca del cinema dove s’era da poco trasferita, cominciava a prendere i vizi. Uno di questi fu l’alcolismo; è quasi certo che a trasmetterglielo sia stato il marito, non meno avido d’emozioni....
Il fragore delle armi da guerra in Ucraina - tra missili distruttori e granate d’artiglieria devastanti, in una con i bombardamenti aerei – ha aperto uno squarcio riflessivo nelle coscienze europee che d’un tratto hanno visto dal vivo gli orrori della guerra finora descritta nelle memorie dei libri su passati conflitti ed ora tragicamente osservata nella sua blasfema e disumana lingua di violenza aggressiva.
Una ragione grande si impone:
Anna è cristiana e non può sposare un pagano;
ma tu, ardimentoso Vladimiro, giovane sovrano,
hai risorse per ogni ostacolo e non sarà questo a fermarti.
Decidi e agisci di conseguenza,
ti fai battezzare... e la forza piega la ragione.
Solo un gesto opportunistico? - Chissa! -
una grande messa in scena della psiche, con i protagonisti alla ricerca delle parole con cui raccontarsi; quelle parole, quella lingua, che non hanno accesso agli abissi della vita. Lo spazio è un delirio di ombre/fantasmi che, ben in vista, si nascondono, rendendo il luogo lugubre e pieno di insidie. Le tre donne, immerse nella più assoluta solitudine, non sono, in verità, mai sole.
Per celebrare l’attesissima tripla cifra, l’editore della stella presenterà il volume in un cofanetto speciale progettato dal designer Fabrizio Verrocchi. Il box, in tiratura limitata, sarà arricchito esternamente da una stampa in lamina dorata e da un doblone in rilievo sul coperchio.
[...] Non ero mai andato nella periferia di Trieste che si stende sulla strada dell’Istria e di Pola. ... Le grandi strade, i grossi palazzi popolari, contro un cerchio di colline tristi, scure, senza forma [...] [...] Trieste finisce, con gli ultimi cantieri del porto, gli ultimi palazzoni, contro quelle tristi colline fumose, contro la cortina bianca del cielo.
E qualcosa di magico avvenne nella grotta semioscura e silenziosa… una donna scoprì la potenza espressiva dei pigmenti vegetali e del nerofumo… ed ecco che pian piano i primi semplici segni, tracciati sulla parete come gioco di movimento con i bambini, divennero storie… Poi altre donne la seguirono, continuando il racconto sulla parete.
Un paese unico in tutta la Campania. Un’eccezionale tipicità territoriale di queste zone.
Parliamo di Greci, siamo già nella geograficamente e geologicamente pugliese valle del fiume Cervaro.
-Maestri per illuminare le tenebre del mondo - "Mi ha sbarrato la strada perchè non passi e sul mio sentiero ha diffuso la tenebra" -Consacrati a Dio sulle strade della terra - "Va, vendi tutto quello che hai, danne il ricavato ai poveri - ne avrai un tesoro presso Dio - poi vieni e seguimi"
L'assetto attuale dell'Abbazia è dovuto dal restauro diretto dall'architetto Rivani avvenuto tra il 1925 e il 1934. L'intento è stato quello di riportare il complesso allo stato originale, eliminando gli ammodernamenti avvenuti nel corso dei secoli, ritenuti posticci e non autentici.
Fondata nel V secolo, la chiesa mantiene ancor oggi l'assetto romanico, assunto in epoca matildinica. Il tempio presenta una facciata originale del XII secolo orientata a ovest.
In tutta questa tragedia della guerra in Ucraina, apparecchiata dai russi, non dovrebbe sfuggire la presenza di uno scomodo, innominato convitato di pietra.
Russi e ucraini continuano a scagliarsi reciproche accuse di “nazismo”, mentre il presidente Zelensky non esita a salutare arcaicamente col pugno chiuso; e Putin insiste nel voler denazificare l’Ucraina.
La nostra maestosa roverella, quercia tipica dei nostri boschi collinari, spicca al margine del manto buscato che riveste gran parte delle pendici del colle di Monteveglio, in questo punto formato soprattutto da robinie e sambuchi.
Da la tera bagnata sorse un vento, ‘na luce rossa fiammeggiò pe’ ll’aria, me sentii mancà a l’improvviso e caddi come cade chi cià sonno.
Il genere Cicer è rappresentato da piante spontane nelle regioni calde del Vecchio Mondo, con particolare presenza nei climi aridi o semiaridi. Il maggior numero di specie si concentra nell’Asia centrale e occidentale. Nel continente europeo il genere Cicer è spontaneo solo nella penisola balcanica.
L’ippogrifo, che Ariosto modella sulla scorta delle suggestioni pro¬prie della mitologia classica, ha come precedenti non solo la figura di Pegaso, ma anche quella – dovuta all’accoppiamento di un grifo e di una cavalla – tramandataci da Virgilio. Ariosto, però, rielabora e ar¬ricchisce le sue creature di nuova immaginazione, dando così vita a quel “genere” fantasy, di cui può essere considerato l’indubbio pre¬cursore.
Lei è stata la primissima donna in Italia ad aver ottenuto, seppur con diverse difficoltà iniziali, il brevetto di volo. Appartenente alla buona borghesia della città ambrosiana, era un tipo molto sportivo ed adorava oltre misura la montagna. Era molto amante di alcune prerogative maschili dell’epoca, come ad esempio, quella di poter guidare un’automobile.
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