Museo Interattivo del Cinema - Milano
Omaggio a Carole Lombard
di Federica Fasciolo
Dal 24 al 29 gennaio 2017 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Carole Lombard : eleganza e comicità , a 75 anni dalla prematura scomparsa un omaggio a Carole Lombard, diva che durante gli anni Trenta fu la regina della screwball comedy.
In programma 4 film che l’hanno resa celebre in questo genere cinematografico, facendola diventare un’attrice amatissima da pubblico e critica nonché la star più pagata della Hollywood degli anni ’30: L’impareggiabile Godfrey (1936) di Gregory La Cava, dove l’ex marito William Powell nel ruolo del protagonista insistette nonostante i loro rapporti personali nel volerla, convinto che la sua natura eccentrica fosse perfetta per il ruolo; Nulla sul serio (1937), copione sulla satira giornalistica scritto appositamente per lei e sua unica apparizione in Technicolor; Il signore e la signora Smith (1941), suo ritorno alla commedia dopo essersi cimentata con pellicole drammatiche di minor successo commerciale, per il quale la stessa Lombard volle Hitchcock come regista e infine Vogliamo vivere! (1942) di Ernst Lubitsch, commedia dark ambientata nella Germania nazista, ancora in post-produzione al momento della tragica morte dell’attrice in un incidente aereo di ritorno da un’iniziativa di raccolta fondi per finanziare le spese militari relative all’intervento degli USA nella Seconda Guerra Mondiale.
24 gennaio
L’impareggiabile Godfrey di Gregory La Cava
Maggiordomo in casa di una ricchissima famiglia, Godfrey dà una dura lezione finanziaria e conquista anche l'amore della figlia del suo datore di lavoro.
27 gennaio
Il signore e la signora Smith di Alfred Hitchcock
I coniugi Smith scoprono che, per un errore burocratico, il loro matrimonio non è valido. L’uomo sfrutta abilmente la situazione e finge un ripensamento. La donna deve perciò riconquistare il marito.
28 gennaio Nulla sul serio di William A. Wellman , Un giornalista a caccia di scoop si interessa al caso di una giovane dattilografa condannata a sicura morte a causa delle radiazioni. In realtà la donna gode di ottima salute, ma finge di essere moribonda per potersela spassare.
29 gennaio
Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch
Dopo l'invasione nazista una compagnia di teatro polacca versa in cattive acque. Quando la situazione diventa insostenibile arriva il colpo di genio dell'impresario: mettere in scena un ingegnoso imbroglio, approfittando della somiglianza con Hitler di uno di loro.
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Margherita Giusti Hazon ufficiostampa@cinetecamilano.it