Violenza
di Dante Fasciolo
IL Dilemma
Governo? Partito?
Non ho parole
02 - Giornata dell’autismo
04 - Giornata contro le mine
05 - Giornata della coscienza
06 - Giornata sport sviluppo pace
07 - Giornata della salute
08 - Giornata del popolo Rom
10 - Giornata dell’omeopatia
12 - Giornata viaggi nello spazio
16 - Giornata della voce
17 - Giornata lotta contadina
20 - Giornata della lingua cinese
21 - Giornata creatività e innovazione
22 - Giornata della Terra
2 aprile 2005
Muore Giovanni Paolo II
3 aprile 1881
Nasce Alcide De Gasperi
4 aprile 1968
Muore Martin Luther King
6 aprile 2009
Terremoto dell'Aquila
8 aprile 1973
Muore Pablo Picasso
12 aprile 1961
Primo uomo nello spazio
15 aprile 1452
Nasce Leonardo da Vinci
16 aprile 1927
Nasce Papa Benedetto XVI
16 aprile 1889
Nasce Charlie Chaplin
Sono partito un mattino presto, accompagnato dall’addetto stampa dell’esercito taiwanese o meglio della Repubblica di Cina, maggiore Ma, a bordo di un bimotore Douglas DC3, che era già molto vecchio negli anni 70 e che volò molto basso sul mare per le circa 180 miglia che separano Taipei da Quemoy, secondo il maggiore Ma era per evitare i radar della Repubblica Popolare Cinese, forse allora era così.
L’abitudine al male, quale è appunto il terrore, è sfregio grave soprattutto per il cristiano che vive nella fede rivolta al Bene – a Cristo - e ne fa senso e fine della propria speranza. Certo, il male non solo c’è, è forte, guerriero instancabile e implacabile, senza freni, essenza di tentazione permanente, devastante, intimamente dannosa, ma...Come e cosa fare?
Molte le voci provenienti dai salotti : vi si dice e si proclama, e se è vero che la gente di Ucraina vi trova sincera compassione, tuttavia si accentuano ‘consigli’ e ‘distinguo’: i perché, i come, i dunque, il passato, il presente, il tipo di governo...Mi sembra di ricordare le assurde, insopportabili polemiche che per due anni hanno negativamente accompagnato la lunga serie di discussioni fra pro e contro i vaccini.
Se tra gli interpreti del nostro cinema c’è un’attrice ben poco conosciuta, a dispetto della ‘familiarità’ della sua presenza fisica (familiarità ottenuta con un solo film), non può sussistere dubbio: questa è Lia Franca. Su di lei le poche notizie raccolte finora sono quasi pari alle imprecisioni. Vediamo allora di fare finalmente un po’ di luce sulla sua vita, giacché il suo talento lo merita.
La Compagnia Atacama sarà in scena al Teatro Vascello di Roma con due delle ultime produzioni firmate da Patrizia Cavola e Ivan Truol: il 7 e l’8 aprile con La danza della realtà, progetto che prosegue la ricerca ispirata all’universo di Alejandro Jodorowsky; Il 9 e 10 aprile in prima nazionale Altrove oltre il Mondo: progetto coreografico che si interroga sullo spazio che occupa il corpo umano in un mondo che sposta sempre più il piano di azione in un “oltremondo” leggero, veloce, immateriale...
La mostra Terra Madre racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.
Gli uomini del nostro tempo ti hanno dedicato un giorno di festa, un inutile esorcismo per nascondere il male che hanno fatto e che faranno ancora.
Dagli albori della civiltà umana si è passati dal rapporto con la Natura che, in origine era interpretato dalle religioni a quello, più strettamente scientifico, che ne ha sondato gli aspetti tangibili.
Per giungere ai giorni nostri, soprattutto nell’ultimo mezzo secolo, in cui sembrerebbe che la questione della crisi ecologica sia nelle mani esclusive della Scienza.
Nata dal genio di James Matthew Barrie, esordì come opera teatrale nel 1094 per poi diventare un romanzo sette anni dopo. Da allora è stata tradotta in oltre sessanta lingue e ancora oggi continua ad essere ripubblicata.
140 opere realizzate da artiste e artisti giovani ed emergenti e autori affermati già presenti nei più importanti musei e gallerie nazionali che, con forza e passione, riflettono una società che sta reinventandosi, attraverso instabilità, cambiamenti ideologici e sociali, crudeli conflitti, alla continua ricerca di nuove strade per affrontare la storia, e affermare una nuova libertà artistica.
Tutto può essere interpretato numericamente: dall’architettura delle conchiglie, dalle proporzioni auree dei templi classici, alle raffigurazioni pittoriche. Il Numero rispetta per Fibonacci la Totalità, di cui è intessuta armonicamente l’essenza del cosmo, della natura e dell’essere umano.
Esiste una Calabria “albanese”, una terra dove conoscere una cultura altra eppure italianissima ormai.
Siamo nell’alto cosentino, tra i primi paesi che si trovano scendendo dalla Basilicata di Policoro, Scanzano, Montalbano, Nova Siri.
Perché gli albanesi qui? Siamo nel 1400. Epoca in cui il patriota Giorgio Castriota Scanderbeg aveva sconfitto i turchi in casa propria.
Tra le attivita’ piu’ impegnative dell’Associazione c’e’ l’Atlante Castellano, una piattaforma contenente mappe geo localizzate che permettono di avere una visione di tutti i castelli e fortificazioni italiani, con le informazioni necessarie per conoscerlo e per raggiungerlo.
L'Eremo si trova nell'Alpe di San Benedetto, ai piedi del Monte Gamogna.
E' raggiungibile per sentiero partendo da Ponte della Valle località Lutirano (Marradi) oppure sempre per sentiero dal Passo dell'Eremo, provinciale che unisce San Benedetto in Alpe a Marradi.
“O tu che onori l’arte e sai de scienza, chi sò questi che godeno l’onore de vive separati da quell’antri?”
Il tempo sembra essersi fermato. Le casette colorate, ma sbiadite, non danno segni di vita. Un piccolo market sembrerebbe essere l’unica cosa nuova. L’emozione è grande. Il sogno è diventato realtà. Siamo a Porovoskoe, il villaggio in cui Rasputin nacque e da cui un giorno partì a piedi per San Pietroburgo, anzi alla sua conquista. Noi abbiamo però un compito, trovare Victor, e lo troviamo.
...con l’intenzione di seguire un percorso e allo stesso tempo con la consapevolezza che saremo pronti a stravolgere i programmi in funzione di momenti imprevedibili di contatto sociale e se ci perderemo un Monastero o lo vedremo solo di sfuggita non sarà perchè siamo in ritardo ma perchè lungo la strada abbiamo trovato qualcosa di più interessante da fotografare.
Eri potente noce, ma colpi mortali ti hanno privato della vita e reso il tuo tronco esausto legno da ardere o usare. Fu provvidenziale trasformarti in patibolo, quel giorno in cui una ingiusta, infame condanna fu consumata.
A tutto, prima o poi, ci si abitua. Perfino al tragico spettacolo della guerra, a cui, da circa un mese, assistiamo ogni giorno, da casa, talvolta partecipi, talaltra distratti, gli occhi sempre ficcati nel rassicurante diaframma digitale, palladio e fomite di efficacissimi distanziamenti sociali.
La mostra fotografica L'Europa Unita e i suoi protagonisti – La firma dei Trattati di Roma nel 1957: 65 anni di pace con gli scatti fotografici di Carlo Riccardi è apeerrta a Roma Roma nell’ambito delle celebrazioni dell’anniversario della firma dei Trattati di Roma, per rivivere quella tappa fondamentale che ha garantito la pace nel vecchio continente per oltre mezzo secolo.
– Eccellenza, se conosco un poco le persone, posso dirle fin d’ora di aspettarsi una visita da parte di queste due monache. Molto presto.
...un ulteriore contributo, una sorta di nuova “linfa” vitale, con il preciso intento di rinverdire il suo operato, e farlo conoscere a chi lo ha dimenticato e a chi non sa nulla di lui e del suo “bello scrivere”
Vignette umoristiche d'autore
intercalate da aforismi di ogni tempo
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Ne “Il Tempo” Simone Sbaraglia ci accompagna in una riflessione per immagini sullo scorrere del tempo e sulla sua incoerenza.