Torino - Museo Nazione del Cinema
Faccia d'angelo
Rassegna in omaggio ad Alain Delon
di Federica Fasciolo
"L’amante pura" di Pierre-Gaspard Huit ha inaugurato la rassegna Faccia d'Angelo, omaggio a Alain Delon. La rassegna propone - fino al 25 settembre - quattro film scelti dalla lunga filmografia del grande attore francese.
Figura carismatica del cinema, Alain Delon ha incarnato per lungo tempo uno dei modelli per antonomasia del sex symbol maschile della modernità .
Un modello caratterizzato da una mascolinità definita da tratti apollinei scossi da un’ombra di dolente malinconia.
Nel corso della sua carriera, l’attore francese ha infatti prestato corpo e volto a moderni anti-eroi attraversati dall’indeterminatezza e dal dubbio, esplicitando una crisi della mascolinità solo in parte contenuta da una bellezza evidente, folgorante e capace di segnare di una luce propria lo schermo cinematografico.
Uno splendore quasi angelico capace di fondersi con i tratti più pervasivi, corrivi e anche volgari di una quotidianità però non rassegnata alla mediocrità dell’esistere.
È questa linea di incessante lotta e di costante ribellione quella che Faccia d’angelo. Omaggio a Alain Delon vuole investigare, individuando nella ricca filmografia dell’attore francese quattro momenti in cui si condensa la simbolica presenza corporale e carismatica di quello che è a tutti gli effetti un anti-eroe romantico fuori luogo nel contesto di pervasivo cinismo della contemporaneità .
Calendario:
11 settembre - René Clement - Delitto in pieno sole - (Francia-Italia, 1960; 118’)
18 settembre - Jean-Pierre Melville / Frank Costello – Faccia d’angelo - (Francia-Italia, 1967; 105’)
25 settembre - Jacques Deray - Borsalino - (Francia-Italia, 1970; 125’)