#200 - 9 settembre 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cinema

Torino - Museo Nazione del Cinema

Faccia d'angelo

Rassegna in omaggio ad Alain Delon

di Federica Fasciolo

"L’amante pura" di Pierre-Gaspard Huit ha inaugurato la rassegna Faccia d'Angelo, omaggio a Alain Delon. La rassegna propone - fino al 25 settembre - quattro film scelti dalla lunga filmografia del grande attore francese.

Faccia d'angeloFaccia d'angelo

Figura carismatica del cinema, Alain Delon ha incarnato per lungo tempo uno dei modelli per antonomasia del sex symbol maschile della modernità.
Un modello caratterizzato da una mascolinità definita da tratti apollinei scossi da un’ombra di dolente malinconia.
Nel corso della sua carriera, l’attore francese ha infatti prestato corpo e volto a moderni anti-eroi attraversati dall’indeterminatezza e dal dubbio, esplicitando una crisi della mascolinità solo in parte contenuta da una bellezza evidente, folgorante e capace di segnare di una luce propria lo schermo cinematografico.
Uno splendore quasi angelico capace di fondersi con i tratti più pervasivi, corrivi e anche volgari di una quotidianità però non rassegnata alla mediocrità dell’esistere.

Faccia d'angeloFaccia d'angelo

È questa linea di incessante lotta e di costante ribellione quella che Faccia d’angelo. Omaggio a Alain Delon vuole investigare, individuando nella ricca filmografia dell’attore francese quattro momenti in cui si condensa la simbolica presenza corporale e carismatica di quello che è a tutti gli effetti un anti-eroe romantico fuori luogo nel contesto di pervasivo cinismo della contemporaneità.

Calendario:

11 settembre - René Clement - Delitto in pieno sole - (Francia-Italia, 1960; 118’)
18 settembre - Jean-Pierre Melville / Frank Costello – Faccia d’angelo - (Francia-Italia, 1967; 105’)
25 settembre - Jacques Deray - Borsalino - (Francia-Italia, 1970; 125’)

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