Una iniziativa di "Diari di Cineclub"
Gail Russell
I dimenticati, 18. Gail Russell [Diari di Cineclub n°37 III 2016]
di
Virgilio Zanolla

Corpo snello e flessuoso, lunghi e ondulati capelli corvini, sguardo da cerbiatta, magnifico sorriso, viso d’angelo: Gail Russell disponeva di naturale fotogenia e sufficiente dose di talento per sfondare nel cinema, ma era un’anima delicata e psicologicamente fragile, che per riuscire a sopravvivere in un mondo spietato e competitivo come quello della settima arte finì per rovinarsi la salute.



















