I viaggi, le vacanze, le gite che amiamo di più sono quelli che ci fanno sognare. Un’idea semplice è quella di viaggiare in Italia alla scoperta dei piccoli borghi, lontani dal caos, un turismo lento e di scoperta.
Ma come coinvolgere i bambini? Vi proponiamo una mappa dei borghi italiani da favola.
Borghi italiani da favola
Borghi dipinti
Parte prima
By Damiana - Emma in valigia - per viaggiapiccoli
Cosa sono i borghi italiani da favola? Sono piccolissimi borghi, alcuni che rischiavano anche di scomparire, che hanno trasformato le mura e le porte delle loro case in tele bianche: centinaia di artisti hanno dipinto il paese, spesso con personaggi delle favole, da Pinocchio a Cappuccetto rosso… sono borghi che diventano libri da sfogliare con il naso all’insù, musei a cielo aperto. Spesso gli unici abitanti che si incontrano sono i gatti e qualche anziano con tanta voglia di parlare.
Vi possiamo assicurare con certezza che, murales dopo murales, favola dopo favola, i bambini cammineranno entusiasti e senza lamentarsi… per fare trecento metri magari ci vorrà un’ora, ma sarà proprio questa l’avventura, camminare senza meta per piccoli paesi con il naso all’insù.
All’inizio sarete voi a raccontare le favole raffigurate nei murales, ma piano piano anche i vostri piccoli si appasioneranno e cominceranno a raccontarvi storie che avranno visto sulle pareti delle vecchie case… è una passeggiata terapeutica, una passeggiata in cui la fantasia comincia a correre.
Ma ora partiamo… facciamo insieme il giro dei borghi italiani da favola, da Nord a Sud.
Chissà se nascosto nella vostra regione c’è un piccolo borgo dipinto con un murales
Borghi da favola in Piemonte - Vernate (Cuneo) - Pinocchio.
Nel nostro giro dei borghi italiani con i murales da favola partiamo da Nord, dal Piemonte, ma anche da uno dei borghi che amiamo moltisismo, perché sulle facciate delle di Vernante, paesino in provincia di Cuneo, viene narrata la storia di Pinocchio. Oltre centocinquanta murales ispirati al libro di Carlo Collodi, dipinti da Bruno Carlet e Meo Cavallera.
Ma qual è il legame tra Vernate e Pinocchio? Attilio Mussino, uno dei più famosi illustratori dell’amato burattino, passò in questo piccolo borgo di montagna gli ultimi anni della sua vita.
All’entrata del paese vi accoglierà una statua del bimbo di legno, realizzata da artigiani locali, che la favola abbia inizio.
Borghi da favola in Veneto - Cibiana di Cadore (Belluno) - Piccoli mestieri.
A Cibiana di Cadore la storia che raccontano i muri è quella degli antichi mestieri, mestieri che non esistono più o stanno scomparendo: il fabbro, il carbonaro, il mugnaio…. In questo piccolo borgo in provincia di Belluno potete trovare una cinquantina di affreschi dipinti dagli anni ’80 a oggi da artisti italiani e stranieri.
Informazioni: Comitato Turistico Cibiana
Borghi da favola in Liguria - Valloria (Imperia) - Le porte dipinte.
In Liguria c’è un piccolo gioiello, in questi piccolo borgo a “parlare” sono le porte. A 14 chilometri da Imperia, nel Comune di Prelà, perso tra colline di ulivi, c’è un paese minuscolo : 40 abitanti e 144 porte dipinte: Valloria.
Valloria è un borgo medioevale con case in pietra, muretti a secco e vicoli con i ciottoli. Ogni estate artisti famosi e ignoti animano il borgo per l’evento “A Valloria fai baldoria”, prima si dipinge e poi si fa festa.
In questo paese vi segnaliamo un piccolo Museo delle cose dimenticate, dove sono esposti i piccoli oggetti del vivere quotidiano del tempo passato e della tradizione contadina. Il museo si trova nel vecchio oratorio.
Borghi da Favola in Lombardia - Arcumeggia di Casalzuigno (Varese) - ciclisti.
Arcumeggia (frazione del Comune di Casalzuigno), piccolo borgo tra la Valcuvia e la Valtravaglia, a partire dagli anni ’50 per provare a contrastare l’abbandono dei territori montani che il paese stava vivendo, chiamò artisti di fama nazionale ed internazionale per realizzare affreschi sulle facciate delle case rurali e nacque una “galleria d’arte a cielo aperto”. Potete correre come ciclisti all’ultimo spint, dondolare su un’amaca dolce, sedervi a tavola con una famiglia di contadini. La favola in questo borgo la dovete inventare voi, lasciandovi semplicemente trascinare dalle immagini dipinte sui muri.
Come in ogni borgo rurale italiano, l’architettura e la vita contadina si svilupparono attorno ai cortili, sono bellissimi e da vedere assolutamente.
Info: Pro Loco Arcumeggia
Borghi da Favola in Lombardia - Parlasco (Lecco) - Murales.
Attenzione in un piccolo borgo della Valsassina si narra la storia di Lasco, di notte bandito e di giorno amato benefattore nei panni di Sigifredo Falsandri.
Una storia misteriosa fatta di ruberie e gesti nobili, che terrà i vostri bimbi con il fiato sospeso passo dopo passo.
Le mura degli edifici di Parlasco sono decorate da affreschi con la vita del misterioso criminale dal 2007.
A Parlasco sono ancora oggi visibili i pochi ruderi della Rocca di Marmoro , quartier generale del leggendario personaggio , le cui avventure tornano a rivivere attraverso gli affreschi e le vie di Parlasco sono di fatto un museo all’ aria aperta.
Borghi da Favola in Lombardia - Taceno (Lecco) - Murale: Borghi non comuni.
Sempre in provincia di Lecco, tra le montagne del lago di Como, a Taceno i muri delle case raccontano le storie degli antichi mestieri.
Per riassumere una passeggiata a Taceno basta il murale di questa foto e la scritta: “Luoghi non comuni: un tuffo nel passato”.
Borghi da Favola in Lombardia - Calcio (Bergamo) - Calcio
Foto Vittorio Giannella pubblicata dal Touring club
Un libro da sfogliare, casa dopo casa. Anche a Calcio, nella bassa Bergamasca i murales raccontano la storia del paese, un fumetto di vita quotidiana. I protagonisti dei 47 murales di Calci osono gli abitanti e gli scorci del paese stesso.
Il borgo di Calcio sulle rive del fiume Oglio, equidistante sia da Bergamo sia da Crema e da Brescia: la meta ideale per una gita per chi abita in Lombardia.
Se volete scoprire tutto su Calcio e i suoi murales abbiamo trovato (da ricercare) un bellissimo articolo del Touring Club.
Borghi da favola in Emilia Romagna - Dozza (bologna) - sagomas.
I bambini si innamoreranno di Dozza, in provincia di Bologna, a 30 chilometri dal capoluogo e 6 da Imola, perché sembra davvero un borgo delle fiabe, le stradine acciottolate sembrano dipinte tante sono perfette e pulite, poi c’è la rocca medievale e sui muri, sulle arcate delle porte, sopra i balconi, attorno alle finestre oltre novanta murales e più cammini più ti perdi in un mondo fatato. Un libro da sfogliare, un museo a cielo aperto senza bigleitto da pagare.
La Biennale del Muro Dipinto, nata negli anni sessanta, ha regalato a Dozza una galleria a cielo aperto che si rinnova ogni settembre.
Info: Fondazione Dozza