La struttura proporrà nuovamente la divertente Caccia al tesoro, la grande novità che mira ad unire la cultura al divertimento...
Ricordo anche quando, nel 1958, per i contadini anziani arrivò, dal Governo di Roma, la pensione della "Provvidenza Sociale" (come tuttora alcuni ottuagenari del posto chiamano l'Inps), e fu festa per tante famiglie. Con quella Provvidenza cominciò ad arrivare anche la modernità.
Uno “Specchio d’acqua” di 42 x 32 metri, con fontane zampillanti, è stato installato sul prato antistante gli imponenti ruderi che d’estate ospitano il palcoscenico del teatro lirico. È dotato di un palco, sollevato di poco sul pelo dell’acqua, che potrà ospitare spettacoli teatrali, di danza o di musica.
Ma il film che fece di Maurice un interprete di dimensione internazionale fu, nel ’58, Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l’échafaud) l’opera prima di Louis Malle: dov’era Julien Tavernier, un ex ufficiale paracadutista della Legione Straniera, che dopo avere ucciso il marito della sua amante Florence (Jeanne Moreau) rimane bloccato nell’ascensore del palazzo,
Santi, ti presento, questa è Raffaella Carrà. Io vi lascio lavorare, questo giovane ti aiuterà con le luci e questa giovane ti aiuterà con i vestiti ed il makeup.
La libertà si esercita effettivamente solo in una società democratica di regole condivise. Non c’è libertà senza i diritti della persona, senza superare le diseguaglianze economiche e sociali.
Sono passati 15 anni dal terremoto de L’Aquila. Il 6 aprile del 2009 una scossa di magnitudo 6.3 distrusse ampie parti della città abruzzese e delle frazioni limitrofe, ma soprattutto causò la morte di 309 persone – con 1600 feriti – e lasciò senza casa 65mila residenti.
Un’iniziativa unica volta a plasmare il futuro dell’imprenditorialità in tutta Europa.
... tra orgoglio e convincimento assoluto del pittore-scenografo ed esperto di volumi di fatti militari.
...ovunque nel mondo le donne stanno pagando in questo momento un prezzo troppo alto in termini di diritti, di libertà, di autodeterminazione e di futuro.
...epoca d’oro di Hollywood: esordio molto promettente davanti alla macchina da presa a soli diciannove anni, carriera artistica con alti e qualche basso ma nel complesso di esito più che soddisfacente, amori e amanti a gogò...
...l’uccisione punitiva anche di migliaia di bambini del tutto estranei al terrorismo di Hamas, con la distruzione massiccia e pianificata anche di case, ospedali, scuole e luoghi di culto, in spregio al diritto internazionale e ad ogni senso di umanità.
...n visita i pittori epigoni della Scuola Labronica, gli allievi di Giovanni Fattori, fino ai transfughi innamorati di quel “modernismo” tutto francese, per il quale si deve “Dipingere non la cosa ma l’effetto che produce” ma che già Gauguin, perfidamente, aveva battezzato non Impressionisti (ricorrono ora i loro 150 anni) ma “pupillisti”.
Ogni cinematografia che si rispetti ha il suo ‘bad boy’: quello russo (e prima sovietico) è stato Andrei Krasko: attore, in verità, più ‘boy’ che ‘bad’, morto a soli quarantanove anni dopo una vita «spericolata».
...un testo affascinante dedicato al padre della lingua italiana, ma non come letterato, bensì come propulsore d’immagini che hanno influenzato l’arte di tutti i tempi.
La parola xénos, nella lingua greca, associa in sé – tra di loro intrecciati – i concetti di “ospite” e di “forestiero”.Omero ci ha descritto nell’Odissea la “sacralità” dell’ospite, accolto con tutti gli onori. Il rituale connesso all’ospitalità è dunque uno dei cardini più antichi della cultura occidentale.
"È morto di felicità. Io non ho mai conosciuto nessuno con quel candore, quell’innocenza e quella capacità di stupefazione. Da un punto di vista personale è stato un rapporto terapeutico e una forma di igiene mentale"