Ministero dello Sviluppo
Situazione energetica nazionale
Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la Relazione sulla situazione energetica nazionale, che sintetizza l’andamento del settore energetico nel 2015.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la Relazione sulla situazione energetica nazionale, che sintetizza l’andamento del settore energetico nel 2015.
La biodiversità è la democrazia della Terra perché rimanda alla sovranità dei popoli, alla loro autodeterminazione alimentare, alla diversità delle culture, alla pluralità delle scelte dei percorsi di sviluppo.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti "Premio Nazionale per l'Ambiente 'Gianfranco Merli' 2016" si svolgerĂ lunedi 20 giugno pomeriggio presso la Camera dei Deputati - Sala del Mappamondo
Chiaroscuri nell’utilissimo meeting promosso dall'ultima Discesa Internazionale del Tevere presso la Riserva Regionale del Lazio “Nazzano Tevere-Farfa” su "I Contratti di Fiume del bacino del Tevere: le esperienze partecipative si raccontano"
C'è un progetto distruttivo all'orizzonte: Si tratta della costruzione, nei prossimi anni, di 2.700 dighe lungo i fiumi e corsi d'acqua nei balcani
Maxima Acuna, una contadina peruviana analfabeta che ha sconfitto un colosso minerario per difendere il suo territorio, è la vincitrice 2016 del Premio Goldman per l’Ambiente, il Nobel dell’ecologia, per il sud e centro America.
Ecco il ritmo poetico e violento, contraddittorio nello scorrere a valle, di fiumi in piena, pacificati nel confondersi col grande abisso. Ecco sconfinate praterie, e immensi boschi…aprirsi d’improvviso sui crateri di canyon millenni: palcoscenici per una sinfonia di equlibri.
...un’azione importante come imparare a leggere e a scrivere. I semi liberi sono Vita. I media iniziano sempre di più a trattare questi temi...
Frutta e fiori abnormi, lucertole bicefale, vermi con dna irrimediabilmente danneggiato, pesci giganti e riduzione della fertilità di alcuni uccelli. E’ la natura a raccontare il disastro di Fukushima 5 anni dopo.
L 'acqua è essenziale per promuovere lo sviluppo sostenibile e inclusivo, in quanto supporta le comunità umane, mantiene le funzioni degli ecosistemi e garantisce lo sviluppo economico
Le agenzie promotrici e le organizzazioni non governative hanno messo in luce il fatto che un miliardo di persone non hanno accesso all'acqua pulita e la struttura patriarcale, dominante in certi Paesi, che determina la prioritĂ nella fruizione dell'acqua disponibile.
Il diritto all'acqua risulta quale estensione del diritto alla vita affermato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Esso riflette l'imprescindibilitĂ di questa risorsa relativamente alla vita umana.
Ismail Serageldin, vicepresidente della Banca mondiale, nel 1995 affermò: “Se le guerre del Ventesimo secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del Ventunesimo avranno come oggetto del contendere l'acqua”.
In Italia si è affermata una dottrina civilistica, che ha teorizzato il carattere extramercatorio del bene giuridico acqua, che dunque pur rimanendo oggetto di contratti commerciali non è sottoposto alle stesse regole di mercato degli altri beni di consumo.
Ripristinare la resilienza dell’ecosistema e migliorare il benessere delle persone spesso risulta molto più complicato rispetto al conseguimento della riduzione di alcune pressioni ambientali o una migliore efficienza nell’uso delle risorse.
Rappresentano il 43% della superficie italiana ma i territori montani stanno assistendo a un progressivo, silenzioso spopolamento a tutto vantaggio delle pianure. Eppure la responsabilità non è tanto da attribuire all'orografia quanto a scelte politiche sbagliate
Le iniziative delle politiche ambientali adottate di recente continuano a riguardare i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità , l’uso non sostenibile delle risorse naturali e le pressioni dell’ambiente sulla salute.
Dagli anni settanta è stata attuata un’ampia legislazione ambientale che ora rappresenta l'insieme di norme più completo e moderno al mondo. Il corpo di leggi ambientali dell’UE, conosciuto anche come acquis ambientale, ammonta a circa 500 direttive, regolamenti e decisioni.
L’uso non sostenibile delle risorse naturali non solo minaccia la resilienza degli ecosistemi, ma ha anche implicazioni dirette e indirette sulla salute e gli standard di vita. Le attuali tendenze di consumo e produzione migliorano la nostra qualità di vita, ma allo stesso tempo la mettono paradossalmente a rischio.
Nel suo insieme, l’analisi suggerisce che né le politiche ambientali da sole né i guadagni di efficienza ottenuti grazie all’economia e alla tecnologia possono essere sufficienti per raggiungere il traguardo del 2050.
l’Europa ha fatto progressi nella riduzione di alcune pressioni ambientali fondamentali, ma spesso questi miglioramenti non si sono tradotti in una migliore resilienza degli ecosistemi o nella riduzione dei rischi per la salute e il benessere.
Tetti “verdi” per risparmiare sui consumi e migliorare l’edificio. Una realtà possibile, con la giusta attenzione alle professionalità , anche in Italia. Un’opportunità per cambiare in meglio l’ambiente urbano, anche dal punto di vista sociale, grazie anche alla realizzazione di “terrazzi da mangiare”.
Per raggiungere la "visione" del 2050 bisogna:
• proteggere il capitale naturale che sostiene la prosperità economica e il benessere umano;
• stimolare uno sviluppo economico e sociale efficiente nell’uso delle risorse e a basse emissioni di carbonio;
• salvaguardare le persone dai rischi ambientali per la salute.
Sono due rilievi, tra gli altri, sui quali l'Associazione ambientalista Movimento Azzurro ha posto particolare attenzione nel corso della conferenza stampa, in riferimento ai risultati della Conferenza di Parigi sul clima.
“Vivere bene entro i limiti del pianeta”. Alla base di questa visione c’è la consapevolezza che la prosperità economica e il benessere dell’Europa siano intrinsecamente legati al suo ambiente naturale – dai terreni fertili, all’aria e all’acqua pulita.