AEA, 2015, - L’ambiente in Europa: Stato e prospettive nel 2015 -
Relazione di sintesi, Agenzia europea dell'ambiente, Copenaghen
Da sintesi - capitolo quarto
L'ambiente in Europa
Ricalibrare la politica e le conoscenze
per una transizione verso un’economia verde
Il rapporto dell’AEA L’ambiente in Europa ha posto l’attenzione sulla necessità
urgente che l’Europa passi a un approccio molto più integrato per affrontare le sfide
ambientali persistenti e sistemiche.
Ha considerato la transizione verso un’economia verde come uno dei cambiamenti
necessari per assicurare la sostenibilità a lungo termine dell’Europa e dei paesi
vicini.
Nel suo insieme, l’analisi suggerisce che né le politiche ambientali da sole né i guadagni di efficienza ottenuti grazie all’economia e alla tecnologia possono essere sufficienti per raggiungere il traguardo del 2050. Al contrario, per vivere bene entro i limiti ecologici saranno necessarie transizioni fondamentali nei sistemi di produzione e di consumo che sono la causa delle pressioni ambientali e climatiche. Queste transizioni richiederanno, per loro stessa natura, cambiamenti profondi delle istituzioni, pratiche, tecnologie, politiche, stili e filosofie di vita dominanti.
La revisione degli attuali approcci politici può dare un contributo essenziale a queste transizioni. Nel campo della politica ambientale e climatica, quattro approcci consolidati e complementari potrebbero migliorare i progressi verso transizioni a lungo termine, se presi insieme e attuati in modo coerente. Questi approcci sono: mitigare gli impatti conosciuti sull’ecosistema e la salute umana, creando allo stesso tempo opportunità socioeconomiche mediante innovazioni tecnologiche efficienti nell’impiego delle risorse; adattarsi ai cambiamenti climatici e agli altri cambiamenti ambientali previsti, aumentando la resilienza ad esempio nelle città; evitare i potenziali danni gravi per la salute e il benessere delle persone e per gli ecosistemi, con azioni precauzionali e preventive e sistemi di allarme rapido; ripristinare la resilienza degli ecosistemi e della società migliorando le risorse naturali, contribuendo allo sviluppo economico e risolvendo le disuguaglianze sociali.
Il successo dell’Europa nel passare a un’economia verde dipenderà in parte dalla capacità di trovare il giusto equilibrio tra questi quattro approcci. Le misure politiche che comprendono obiettivi e traguardi che riconoscono esplicitamente i rapporti tra l’efficienza nell’uso delle risorse, la resilienza degli ecosistemi e il benessere umano accelererebbero la riconfigurazione dei sistemi di produzione e di consumo. In questo contesto, gli approcci di governance che coinvolgono i cittadini, le organizzazioni non-governative, le aziende e le città, offrirebbero stimoli supplementari.
Una serie di altre opportunità sono disponibili per guidare le transizioni
necessarie di sistemi non sostenibili di produzione e consumo:
• Attuazione, integrazione e coerenza della politica ambientale e
climatica. I miglioramenti a breve e lungo termine dell’ambiente, della
salute e della prosperità dell’Europa dipendono dalla piena attuazione delle
politiche e da una migliore integrazione dell’ambiente nelle politiche dei
settori che contribuiscono di più alle pressioni e agli impatti ambientali.
Questi settori comprendono l’energia, l’agricoltura, i trasporti, l’industria, il
turismo, la pesca e lo sviluppo regionale.
• Investire per il futuro. I sistemi di produzione-consumo che soddisfano le
esigenze di base della società, come il cibo, l’energia, l’alloggio e la mobilità,
sono basati su infrastrutture costose e durevoli, il che significa che le scelte
di investimento possono avere implicazioni a lungo termine. Questo rende
Relazione di sintesi 16 L’ambiente in Europa | Stato e prospettive nel 2015
essenziale evitare gli investimenti che bloccano la società nelle tecnologie
esistenti e in questo modo limitano le opzioni di innovazione o ostacolano
gli investimenti in tecnologie diverse.
• Sostenere e elevare le innovazioni di nicchia. Il ritmo dell’innovazione
e della diffusione delle idee ha un ruolo centrale nel guidare le transizioni
sistemiche. Oltre alle nuove tecnologie, l’innovazione può prendere
diverse forme, come gli strumenti finanziari quali le obbligazioni verdi e
i pagamenti per i servizi ecosistemici; gli approcci integrati della gestione
delle risorse; le innovazioni sociali come il “prosumerismo”, che fonde il
ruolo dei consumatori e dei produttori nello sviluppo e nella f ornitura, ad
esempio, di energia, cibo e servizi di mobilità.
• Migliorare la base di conoscenze: C’è un divario tra il monitoraggio, i
dati e gli indicatori disponibili e consolidati e le conoscenze necessarie
per sostenere le transizioni. Per colmare questo divario è necessario
investire per comprendere meglio la scienza dei sistemi, le informazioni a
lungo termine, i rischi sistemici e i rapporti tra cambiamenti ambientali e
benessere umano.
L’attuazione comune del 7° Programma d’azione europeo per l’ambiente
dell’UE, del Piano finanziario pluriennale 2014-2020 dell’UE, della strategia
Europa 2020 e del programma quadro per la ricerca e l’innovazio ne (Horizon
2020) offrono un’opportunità unica per sfruttare le sinergie tra le politiche,
gli investimenti e le attività di ricerca a sostegno della transizione verso
un’economia verde.
La crisi finanziaria non ha ridotto l’interesse dei cittadini europei verso le
questioni ambientali. I cittadini europei credono fortemente che bisogna
fare di più a tutti i livelli per proteggere l’ambiente, e che i progressi nazionali
dovrebbero essere misurati usando criteri ambientali, sociali ed economici.
l’UE prevede che i bambini di oggi vivranno circa la metà della loro vita in una società a basse emissioni di carbonio, basata su un’economia circolare e su ecosistemi resilienti. Il raggiungimento di questo obiettivo può porre l’Europa all’avanguardia nel campo della scienza e della tecnologia, ma ha bisogno di un maggiore senso di urgenza e di azioni più coraggiose. Questo rapporto offre un co ntributo basato sulle conoscenze per la realizzazione di questa visione e di questi obiettivi.