Lavoro
di Dante Fasciolo
Giornalista, scrittore, autore-regista cine-televisivo. Esperienza pluridecennale a Rai Uno. Ha pubblicato libri di testimonianze, saggi, esperienze e collane di volumi d’arte. Collaboratore di alcuni quotidiani nazionali, ha diretto agenzie stampa e testate di vario tipo. Si occupa di Ambiente, natura, Spiritualità, Arte, fotografia. Dirige il settimanale online papale-papale.it (dantefasciolo@gmail.com).
Il senso della storia ha consentito a Giovanni Paolo II di ribaltare destini e attingere alla vitalit delle radici, per un abbraccio dei popoli oltre i muri. L'europa di Giovanni Paolo II vive nel segno dei diritti della persona e della giustizia sociale. Esiste un'anima cristiana dell'Europa senza la quale la stessa Unione non pu neppure esistere.
e se mi sbaglio, mi corriggerete
..e un giorno di primavera, 4 aprile 1999, Pasqua del Signore, rasserenato dallo Spirito della Risurrezione, hai gettato il tuo cuore oltre il millennio, e hai inviato una lettera agli artisti, geniali costruttori di Bellezza, esortandoli a difendere e a diffondere il senso della Creazione e della Vita: La Parola biblica si fatta immagine, musica, poesia evocando con il linguaggio dellarte il Mistero del Verbo fatto carne.
Gli uomini del nostro tempo ti hanno dedicato un giorno di festa,
un inutile esorcismo per nascondere il male che hanno fatto
e che faranno ancora.
E tu, forte della tua fragilit, mostri ancora con coraggio
la tua fisionomia, segnata ma non vinta, e con accorato respiro
mi inviti a mutare in rinnovata scoperta la fantasia che muove
il meccanismo divino della creazione.
“…e se mi sbaglio, mi corriggerete…”
E da quel momento hai iniziato Tu a correggere tutti noi:
hai costretto i nostri pensieri a seguirti fin dentro i Tuoi,
hai segnato le strade da percorrere senza paura
e i traguardi da raggiungere consapevolmente.
Spogliato, ecco la flagellazione, ma solo delle tue carni, perché il tuo animo non subisce violenze, né produce rancori o vendette. La frusta che brucia, firma un patto d’amore per gli uomini. Venuto sulla terra per questa missione, ora vedi in questi soldati lo specchio della società di tutti i tempi.
Mi hanno detto di non guardarti negli occhi perché ciò ti fa infuriare e ti rende pericoloso: La prendi come una diretta sfida, perché da molto tempo l’uomo non ti è amico. Ma io voglio guardarti negli occhi...
Sei un incallito solitario notturno, isolato, scontroso e guardingo oltre misura, coltivi la tua intelligenza ululando alla luna, e per segnalare la presenza al tuo branco.