Dante
di Dante Fasciolo
Con vigore stiamo entrando nel settimo centenario di Dante;
in questo giornale abbiamo anticipato una iniziativa insolita
invitando i camminatori e amanti del trekking
a percorrere il suggestivo Cammino a lui dedicato
da Ravenna a Firenze e viceversa ricalcando così
I passi che furono del Sommo Poeta.
E certamente nei prossimi numeri informeremo
delle iniziative che sappiamo essere in atto.
Non c’è dubbio che ognuno di noi
abbia avuto la tentazione di strumentalizzare
quei famosi gironi dell’inferno per scaraventarci
ex amici, vigliacchi e traditori, ladri e mascalzoni vari…
e dare così vita ad un inferno personalissimo
capace di appagare reconditi malefici pensieri.
E quale miglior tempo di una pandemia
per scatenare quel sottile senso di vendetta
che alberga e brucia nel cuore !?…
Si lo so, un conto è pensare, un altro agire,
e molti di noi si fermeranno al solo pensiero…
non certo altrettanto si comporteranno
altri senza scrupoli, e se ne scorgono popolose schiere:
con parole o azioni, in modo esplicito o sotterraneo,
per spontaneo volere o per commissione altrui,
ecco, in questo nostro faticosissimo tempo,
politici, scienziati, portavoce, audaci imprenditori,
profittatori, sfruttatori, seminatori di odio…
tesi alla gara per accrescere disinformazione,
divisioni, sconcerto, sfiducia, disarmo nei più...
senza un sussulto minimo che lasci sperare
in un ravvedimento della coscienza e del cuore.