Calendario Abruzzese
di Dante Fasciolo
Come succede ogni nuovo anno, c'è un pullulare di calendari. Se ne stampano di ogni specie, formato, colore, tematica...ed ecco, primo fra gli altri, arrivare sulla mia scrivania il Lunario di Chieti (Lu lunarjie de cchjiete) scritto in puro dialetto abruzzese-chietino, e per questo illeggibile per me...del resto, a che serve un calendario se non ad elencare i giorni.... e i numeri non sono scritti in dialetto.
Pregio del Lunario è quello di "avere le lune" nel vero senso della parola (piene, a spicchi, calanti...), i santi quotidiani, le stregonerie, persone, fatti, vicende, luoghi legati o in qualche modo riconducibili alla figura di DANTE...già, perchè ho dimenticato di dirvi che il calendario vuole essere un omaggio della città di Chieti al Sommo Poeta del quale ricorre nel 2021 il suo settecentesimo anno celebrativo; e questo omaggio si esplicita attraverso una serie di testi a lui riferiti e di disegni del nostro collaboratore Lucio Trojano, figlio d'Abruzzo, autore umorista finemente arguto.
Non potendo riprodurre l'incomprensibile scritto, abbiamo pensato di offrirvi un sorriso...per ammortizzare un po' la fatica quotidiana vieppiù appesantita dai tempi non virtuosi che stiamo vivendo, riproducendo una parte dei disegni e promettendo di offrirvene altri nei prossimi numeri del giornale (senza fissare in calendario).
Buona visione, vostro dante (in piccolo), per non essere confuso con l'omonimo DANTE (sic!)