#274 - 14 novembre 2020
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Editoriale

Ci vuole poco

di Dante Fasciolo

Ci vuole così poco / a farsi voler bene,
una parola buona / detta quando conviene,
un po’ di gentilezza, / una sola carezza,
un semplice sorriso / che ci baleni in viso.
Il cuore sempre aperto / per ognuno che viene:
ci vuole così poco / a farsi voler bene.

Sono parole semplici di una filastrocca
scritta da Angiolo Silvio Novaro
che molti della mia generazione
sapranno ancora a memoria
ma che i giovani scolari di oggi
sicuramente ignorano, e non per colpa loro.
Al di là del valore letterario
che i docenti e i libri di oggi scartano,
questi versi ci rimandano non già al tempo
in cui il poeta viveva, non certo facili
a cavallo tra ottocento e novecento…
ma, capovolti e contraddetti, al nostro tempo.

Specchio dell’odierna società, impietosamente
ci presentano il nostro volto deformato:
affatto proteso al farsi voler bene;
avaro di buone parole, ma sproloqui su tutto;
un linguaggio rude ed offensivo, come pugni;
un ghigno perenne, ed occhi senza luce;
vocazione alla vendetta
palese tra le rughe avvizzite della vita…

Eppure, specie in un tempo come il nostro,
ci vorrebbe così poco a farsi voler bene
se all’impasto di cemento che indurisce il cervello
fossimo capaci di contrapporre il caldo flusso
del sangue che converge al cuore.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.