Camminare nelle valli tra il Trentino e l'Alto Adige
Da Tret a Vela di Trento
Via Vigilius
Seconda parte
di Dante Fasciolo
Eccoci presso il lago di Tret, e da una scaletta di ferro si potrà scendere tra rocce incassate, custodi di un suggestivo sentiero verso Fondo, paese orgoglioso dei suoi palazzi affrescati e del suo orologio ad acqua…tutt’intorno verdeggiano meleti.
Altri luoghi abitati incrociano il cammino: Sarnonico, Seio, Vasio, Salter, ma c’è una tappa imperdibile: un sentiero si addentra nel bosco ed ecco un eremo di sogno, San Romedio, originale per costruzione in verticale, nel tempo, dalla cima in basso, luogo di culto del Santo che qui scelse di vivere – IV secolo - in compagnia di un Orso ammansito.
Altra attrazione del percorso il Castello Thun, punto esclamativo tra le dolomiti del Brenta e la Val di Sole.
Altri passi, verso l’alto, verso il basso, altri suggestivi paesaggi, conoscenze insospettabili, meraviglie; da Baito degli Aiseli si scende attraverso 217 gradini del sentiero al monte di Mezzocorona. Una digressione, per i puristi del cammino, ma occorre prendere una funivia: tre minuti per superare i 650 metri di dislivello e scendere a Mezzocorona e di qui un trenino turistico fino a Mezzolombardo dal quale riprende il cammino verso Fai della Paganella, il monte che più di altri conserva il ricordo degli eroici caduti della Guerra Mondiale.
Tre specchi azzurri connotano il paesaggio che spinge fino a Trento; costeggiando i laghi Lamar e Santo si ha la percezione che il viaggio volge alla fine. Da Vallene a Vela di Trento, quest’ultimo tratto a strapiombo sulla valle: l’ultima vertigine di bellezza.