Camminare nelle valli tra il Trentino e l'Alto Adige
Via Vigilius
Parte prima
di Dante Fasciolo
Siamo tra l’Alto Adige e il Trentino, nella magnifica Val di Non in bellavista delle Dolomiti.
Il cammino che porta il nome di Via Vigilius è nato come percorso devozionale a San Vigilio, un martire del luogo, assalito e bastonato a morte per conflitto religioso nel 405 nella attigua Val Rendera.
L’iniziativa è attribuita a Ulrich Ladurner, il quale ha tracciato un percorso per un totale di 120 kilometri circa che prende il via da Lana di Sopra poco a Sud di Merano fino a Vela a ridosso di Trento.
Otto tappe aspettano gli appassionati camminatori che oltre il panoramicissimo altopiano di partenza devono affrontare subito un’arrampicata dai 1500 metri ai 1800, punto più alto di tutto l’itinerario in cima al quale svetta una magnifica torre campanaria della chiesa dedicata, appunto, a San Vigilio.
La seconda tappa attraversa freschi boschi punteggiati di baite e malghe e un primo tratto è riposante, si scende ai 700 metri del fondovalle, e se qualcuno vuole arrivare prima può usufruire di una piccola funivia fino al paesino di San Pancrazio… sarà utile per conservare energia, perchè la seconda parte della tappa presenta una risalita fino ai 1550 metri di Forcella di Piazzoles.
Allungando lo sguardo, ecco lo specchio del lago Zoccolo ove rovesciate si specchiano le Orteles.
Un lungo respiro e via, il traguardo della seconda tappa al villaggio di Senale è ancora ben lontano.
(continua)