Scambio di informazioni e note giornalistiche
Pensiero / Papale-Papale
Un video di benvenuto
Parole violente, non se ne può più. Nè di ascoltarle né di subirle né ancor meno di tollerarle. Non hanno, e non devono avere, spazio e mediaticità.
Credere nella vita, sempre, senza titubanze e vivendone la Speranza, tema centrale dell’imminente Giubileo: sono anche indicazioni nel messaggio Cei in vista della *Giornata per la Vita del 2 febbraio 2025.
Recentemente ci ha raccontato il ’galleggiamento’ del Paese, che dunque non sarebbe né in corsa né in retrocessione bensì galleggerebbe, ossia starebbe sopra le onde senza cavalcarle e neppure esserne sballottato pericolosamente.
L’inquietudine è il sentimento del quale abbiamo bisogno, da cristiani non generici, per percorrere la via della Speranza, segno del Giubileo 2025 appena avviato. Non quella che scaturisce dalla quotidianità legata ad eventi gioiosi o tristi, bensì l’inquietudine che vibra nel cuore del credente in cerca di Amore...
...fra valori dimenticati o sopportati, tensioni emotive deludenti o insofferenti, ripercussioni intellettuali segnate da fragilità - ci si chiede come i giovani contemporanei, quantitativamente più impegnati e pronti a dare risposte di sé e del proprio tempo, riescano a mostrare pienamente le loro potenzialità.
La gente comune cosa pensa di questa recrudescenza? Tra le cause si cita la mancanza in questi ragazzi del senso della vita da rispettare e tutelare sempre, a fronte di atteggiamenti sfrenati, violenti e disancorati dal valore della convivenza civile
...vive la speranza che cessi il clima di odio e si innesti quello del rinsavimento e dei valori di umana sensibilità, così che prevalga il coraggio di proclamare tutti insieme un ‘no’ pieno ad ogni forma di inaccettabili comportamenti.
Non più gioiosa scelta per la vita, bensì adesione ad una mediaticità invadente e illudente. La denatalità diventa negazione che, affiancandosi ad una quotidianità opportunistica, propone il radicalismo del proprio sé, lontano dai Valori...
...gli aumenti nei costi delle bollette e la bassa dimensione degli stipendi che tagliano possibilità e accesso di spesa e diventano assolutamente intollerabili per un gran numero di famiglie pur con lavoro.
Le forme di disagio vanno moltiplicandosi, escono dalle famiglie - dentro le quali si annidano, non sempre comprese e spesso a rischio - ed entrano nella società creando problemi nuovi, spesso eclatanti, tragici e talora agghiaccianti ...
Contrariamente a tutte le ipotesi negative l‘Ocse fa sapere che il reddito medio nel primo semestre 2024 è cresciuto in Italia del più 3,4%,la maggiore crescita registrata nei Paesi del G7. Dato più che confortante, che rilancia speranze sul domani.
Per ipotizzare un cambio di rotta, non basta la Politica, con la P maiuscola; occorre ad esempio il desiderio comune e concreto di agire per un Bene superiore, traguardo che non è costituito da poco, tanto o troppo bensì da Valori che significano tutto, e vanno al di là di tornaconti e di profitti...
Occorre non concederle troppo spazio, è necessaria una reazione pronta e sensibile, con l’aiuto dell’equilibrio e della saggezza, affinchè la instabilità non si cronicizzi. Deve costantemente emergere la capacità di tornare noi stessi, subito.
Lo sfruttamento di lavoratori impiegati a centinaia nelle campagne, spesso a disposizione del caporalato - fenomeno grave ma sul quale si ascoltano soltanto parole di indignazione
....approvato una riforma che stravolge la Costituzione della Repubblica, introducendo l’elezione diretta – anche con un solo voto in più – di un capo del Governo praticamente con pieni poteri.
La cultura del tempo, spesso priva del ‘Valore Dio’, invero inestimabile ed essenziale, cerca vie estranee e considera questa propria modalità intellettuale come segno di libertà di pensiero, nel quale l’uomo si sentirebbe autonomo protagonista...
Mentre viviamo una fase (delicata) di ripresa economica - gli indicatori riassumono bene il concetto di fuoriuscita da lunghi tempi di debolezza, considerata connaturale allo spirito dell’italiano, geniale quanto poco attento agli alti e bassi del bilancio...
Quanto cittadini e comunità italiane sono protagonisti della democrazia Europea?Un segnale non certo positivo il continuo calo dell’afflusso alle consultazioni elettorali europee.Ora siamo davanti ad un bivio: questo protagonismo diventa cruciale.
...sarà una consultazione dedicata alla conta dei voti fra i partiti in lizza oppure un vero impegno sulle scelte europee del prossimo quinquennio?
...ha abituato il mondo ad iniziative un tempo lontanissime da interventi in prima persona di un pontefice.
I sette, di nazionalità australiana, polacca, britannica, doppia cittadinanza di Stati Uniti e Canada e Palestina, sono stati uccisi in un raid aereo dell’esercito israeliano dopo aver consegnato aiuti alimentari alla popolazione che sta morendo di fame.
Mentre l’inno pasquale è invito indistinto alla Gioia in Cristo Risorto e i cristiani la fanno propria nel segno di Gesù che vince la morte, questa regna atroce fra vittime di bombardamenti, case distrutte, lacrime di dolore immenso, soldati che muoiono, assenza di Gioia partecipe.
Riusciranno le alleanze a consevare una caratteristica di uniformità visibile? O si può intravvedere la probabilità di una ’autocritica’ o ‘critica’ a risultati raggiunti, magari inattesi?
... un salto che tocca il cuore, e non fa differenza di ‘status’ né di colore della pelle né di cultura né di sentimenti: tutto procede su binari nuovi e l’incontro diventa uno strumento di pacificazione interiore.