Quando finirà simile sfacelo?
Quando risuonerà la lieta notizia della pace?
Alba di pace
di Amanzio Possenti
‘Sorga un’alba di pace’ è la preghiera e l’augurio di papa Leone rivolti con affetto di padre al mondo intero di fronte al raccapriccio di quanto sta accadendo a Gaza, fra morte, distruzione e fughe di centinaia di migliaia di persone verso rifugi ritenuti sicuri ma purtroppo privi di garanzie.
Il mondo segue con unanime apprensione quell’’inferno, le folle umane che si spostano, edifici che crollano, carri armati che puntano i loro obiettivi di sparo e soprattutto bambini che muoiono.
Quando finirà simile sfacelo?
Israele afferma che la conclusione dell’azione bellica potrà verificarsi quando saranno stati liberati gli ostaggi israeliani del 7 ottobre e i terroristi di Hamas saranno stati sgominati; questi ultimi a loro volta proseguono nella via del terrore.
Così la situazione già tragicissima da mesi si incancrenisce giorno per giorno e la gioia della pace - bene supremo che si allontana continuamente – non torna a sorridere. L’alba di pace sembra remota, ma non impossibile nella preghiera-speranza cristiana espressa ed auspicata dal papa e da tutti gli uomini di buona volontà desiderosi che il dono invocato trovi spazio vitale.
Non solo a Gaza e in Palestina, anche nella martoriata Ucraina sottoposta dall’aggressore russo giorno e notte e da oltre tre anni ad inauditi gesti di violenza organizzata - missili, bombe, droni – con grande numero di vittime civili e devastazioni inenarrabili.
Quando risuonerà la lieta notizia della pace?