Tito Guizar
I dimenticati, Diari di Cineclub109.
Di
Virgilio Zanolla

La popolarità acquisita con le canzoni lo portò ad Hollywood, che in quei primi anni del sonoro reclutava bravi interpreti per i suoi film musicali, girati spesso in più lingue per il mercato estero, soprattutto latinoamericano. Per lui, il passo dalla canzone al cinema fu breve: anche perché, essendo dotato di una figura attraente - era alto, elegante, composto, aveva lineamenti regolari, occhi azzurri e capelli castani - il pubblico, specie quello femminile, era sempre molto ben disposto a seguirlo.
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