#355 - 1 settembre 2024
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 30 ottobre quando lascerà il posto al numero 357. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Storia

NOTE SULLA
MEMORIA DEI GIORNI

-Finisce la Seconda guerra mondiale: Ridotto allo stremo per le gravi perdite umane e gli ingenti danni provocati dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, il Giappone si vede costretto ad alzare bandiera bianca.
La firma della resa avviene a bordo della corazzata Missouri, ancorata nella baia di Tokyo, dove si ritrovano, intorno alle 8 di mattina del 2 settembre, il ministro degli Esteri nipponico, Mamoru Shigemitzu, il capo di Stato Maggiore, Yoshijiro Umezu, e il comandante supremo delle forze alleate in Giappone, Douglas MacArthur.
È l’atto conclusivo della Seconda guerra mondiale, il più vasto conflitto della storia che in poco più di cinque anni ha provocato la morte di 55 milioni di persone, di cui oltre la metà civili. In questa cifra rientrano i 6 milioni di ebrei barbaramente assassinati nei campi di concentramento nazisti.
Tutto ciò non impedirà il formarsi di un clima da guerra fredda tra Stati Uniti d’America e Unione Sovietica, impegnati ad estendere la propria sfera d’influenza soprattutto in Europa.

-Page e Brin fondano Google: Larry Page e Sergey Brin, due studenti dell'università di Stanford, fondano Google Inc. nel garage (affittato per 1.700 dollari al mese) di una villetta, al numero 232 di Santa Margherita Avenue in Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley californiana. Il 27 settembre partirà la versione beta dell’omonimo motore di ricerca, su cui i due hanno lavorato.
La scelta del nome rimanda alla vastità del progetto che i due portano avanti. Google deriva da googol, termine utilizzato dal matematico Edward Kasner per tradurre il numero 1 seguito da 100 zeri. Dal momento che il dominio googol è già esistente, i due optano per una nuova versione giocando anche con l'assonanza con il verbo to googgle (che significa "strabuzzare gli occhi" per la sorpresa di quanto si è riusciti a trovare).
Mettere a disposizione un ampio ventaglio di informazioni è lo scopo del progetto, ma per fare ciò bisogna individuare un nuovo criterio di ricerca rispetto a quello finora utilizzato. L’intuizione giusta prende forma con la teoria delle reti, in base alla quale il motore di ricerca, attraverso un'analisi matematica, cattura quelle pagine che hanno un maggior numero di relazioni con altre, ovverosia di link.
La prima applicazione di queste teorie si ha nel gennaio del 1996, con il progetto "BackRub", che Page e Brin, in assenza di fondi, riescono a portare avanti assemblando comunissimi pc (al posto di costosissimi server), presi in prestito dalle altre stanze dell'università. È attraverso questa catena di computer che si realizza l'attività di memorizzazione, catalogazione, analisi e selezione dello sconfinato universo del web.
Il 27 settembre 1998 compare on line la versione beta di google.com, già in grado di rispondere a 10.000 interrogazioni al giorno. Di qui è un crescendo inarrestabile che già a fine anno porta Google nella lista dei primi 100 siti stilata dalla rivista PCMagazine.
L’azienda nel contempo aumenta il suo personale, al punto che un anno dopo si trasferirà nella nuova e definitiva sede di Mountain View, nel cosiddetto Googleplex. In questi uffici si lavora in un clima di gioco e di allegria, stimolando la propria fantasia e all'insegna dello slogan «don’t be evil» ("non essere malvagio"), che richiama alla lealtà e all'interesse verso gli utenti nell'utilizzare i dati raccolti.
L'acquisizione di aziende (come YouTube e Motorola Mobility) e la creazione di nuovi progetti (come Android) allargherà il suo campo d'azione, portando il fatturato annuo a oltre 136 miliardi di dollari (stima 2018). Il proposito del giovane Larry Page era di rivoluzionare il mondo e ci riuscirà: Google in pochi anni cambierà radicalmente non soltanto il mondo virtuale, ma anche e soprattutto quello reale.
Cambierà il modo di fare business, di studiare, di informarsi e persino di parlare. In diversi sistemi linguistici, infatti, entrerà in uso il verbo "to google" (in italiano googlare) che traduce il "fare una ricerca sul web". Per milioni di persone diventerà un gesto quotidiano oltre che consultarlo come motore di ricerca, scoprire l'home page con il logo aggiornato in coincidenza di anniversari ed eventi importanti, ribattezzato con il termine doodle.

-Madre Teresa di Calcutta: Nata a Skopje, capitale della Macedonia, è stata una religiosa albanese, di fede cattolica, impegnata in favore dei poveri e degli infermi dell'India. Per l'attività missionaria prestata, durante tutta la sua vita, a Calcutta, divenne nota come Madre Teresa di Calcutta, in luogo del vero nome Anjëzë Gonxhe Bojaxhiu.
L'opera di soccorso portata avanti con la congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, da lei fondata, le fece meritare il Nobel per la Pace nel 1979. Scomparsa a settembre del 1997, venne proclamata nel 2003 "beata" da papa Giovanni Paolo II e, nel settembre 2016, santa da papa Francesco.
Nonostante l'alta considerazione di cui godeva nella sfera religiosa e da parte di numerosi capi di Stato e personalità internazionali, sul suo operato sono state avanzate pesanti critiche da parte del giornalista britannico Christopher Hitchens e di altri giornalisti e studiosi.

-In onda il primo tg italiano : La regata storica di Venezia; i funerali del conte Sforza; la campagna elettorale negli Usa; la corrida portoghese; il Gran Premio di Formula 1 a Monza. Con questi servizi va in onda, alle 21 di mercoledì 10 settembre, dagli studi Rai di Milano, il primo telegiornale italiano della storia.
Affidato allo speaker Riccardo Paladini e sotto la direzione di Vittorio Veltroni (padre del Walter politico), tra i pionieri dell’informazione televisiva, si tratta di una versione sperimentale che dura in tutto quindici minuti, senza collegamenti con altre sedi. Come sigla viene scelta il ”Giramondo”, un adattamento del jingle del programma radiofonico I tre moschettieri.
La redazione vera e propria si formerà l'anno successivo e comprenderà: Furio Caccia per cronaca interna e politica; Fausto Rosati per sport e notizie dall'estero; due operatori; un montatore; cinque inviati nei capoluoghi del nord Italia.
Inizialmente sono previste tre edizioni alla settimana (martedì, giovedì e sabato). Verso la fine degli anni Cinquanta la struttura organizzativa si amplierà notevolmente con l’aggiunta di più speaker. Nel 1961 nascerà il telegiornale del secondo canale Rai, ma la vecchia denominazione resterà in uso fino al 1976, a partire da cui si comincerà a parlare di Tg1 e Tg2.

-Attentato alle Torri gemelle: Alle 8,46 (le 14,46 in Italia) un volo dell’American Airlines 11 finisce la sua corsa contro la Torre nord del World Trade Center, tra il 93° e il 99° piano di uno dei più alti edifici mai costruiti.
Tre minuti dopo sugli schermi della CNN, con cui sono collegate le TV di tutto il mondo, si vede la parte alta dell’edificio circondata da una nuvola di fumo nero che impedisce i soccorsi dall'alto. Lo scenario si fa sempre più agghiacciante, con le prime persone che per la disperazione si gettano nel vuoto dagli ultimi piani.
Mentre in strada cominciano a mobilitarsi i soccorsi, i media iniziano a parlare di attentato terroristico.
Diciassette minuti dopo la prima esplosione, si vede in diretta un secondo aereo, 175 United Airlines, schiantarsi tra il 77° e l’85° piano della Torre sud. Nei titoli di tutti tg compare la scritta «America under attack». Scatta la procedura d’emergenza per mettere in salvo il Presidente George W. Bush e il divieto di sorvolo su tutto il territorio nazionale. Nel frattempo un terzo aereo colpisce un’ala del Pentagono e un quarto, grazie all'eroica ribellione dei passeggeri, precipita nelle campagne della Pennsylvania.
L’apocalisse si completa con il crollo delle due torri tra le 10 e le 10,28, ora di New York. Il cielo di Manhattan si oscura e per i vigili del fuoco diventa arduo soccorrere i sopravvissuti. Ci vorranno settimane per accertare il numero delle vittime. Alla fine si stimerà che su oltre 17mila persone, al lavoro quella mattina nelle Torri gemelle, circa duemila avevano perso la vita, portando a 3mila il numero totale dei morti, comprensivo dei passeggeri e degli equipaggi dei quattro aerei utilizzati per gli attentati.
Diciannove in tutto i dirottatori (in maggioranza originari dell’Arabia Saudita) che soltanto dopo le prime indagini si scopriranno essere da tempo oggetto di attenzione da parte dell'FBI. Seguiranno anni di polemiche, sospetti, tesi complottistiche al centro di inchieste giornalistiche e documentari cinematografici, tra cui quello che farà più discutere sarà Fahrenheit 9/11 di Michael Moore.
L'11 settembre 2001 resterà una cesura epocale nella storia dell'umanità per i contraccolpi che si avranno nell'economia, nella guerra al terrorismo e soprattutto rispetto alle più stringenti misure di sicurezza che da qui in poi saranno adottate negli aeroporti.
Sul luogo delle Torri gemelle verrà allestito un sacrario, meta di una cerimonia in memoria delle vittime tenuta ogni anno. Nell'aprile del 2006 si deciderà, tra dubbi e polemiche, la costruzione di un nuovo edificio, la Freedom Tower, inaugurata nel novembre del 2014.

-Grace Kelly: Per le cronache rosa era la principessa Grace, nel mondo del cinema è stata un'attrice di straordinario fascino ed eleganza.
Nata a Filadelfia, in Pennsylvania, e morta nel 1982 a Cap-d'Ail, in Francia, iniziò come indossatrice, debuttando sul grande schermo come co-protagonista del western Mezzogiorno di fuoco (1952). Nei due anni successivi si consacrò come attrice, prima con "Mogambo" che le regalò la prima nomination all'Oscar, poi con La ragazza di campagna che le fece conquistare l'ambita statuetta di "miglior attrice protagonista".
Il thriller si dimostrò il genere a lei più congeniale, recitando in numerose pellicole del "maestro del brivido", al secolo Alfred Hitchcock: da "Il delitto perfetto" a "Caccia al ladro" (con Cary Grant), passando per "La finestra sul cortile". Nel 1956, all'apice della popolarità, sposò il Principe Ranieri III di Monaco, ritirandosi dalle scene.
Dall'unione nacquero tre figli: Alberto II di Monaco (sovrano del principato monegasco dal 2005), Carolina e Stéphanie.

-Assassinio di don Puglisi: «Vi aspettavo». Con queste parole, accompagnate dal suo sorriso di uomo mite, don Pino Puglisi si rivolge ai suoi carnefici che sparandogli alla nuca lo assassinano davanti alla sua abitazione, intorno alle 20,45 di mercoledì 15 settembre.
Un anno dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, la mafia si libera così di un altro “pericoloso” avversario che, armato soltanto del Vangelo e di una sconfinata fede in Dio, aveva cercato di fare breccia nei cuori della gente, in special modo dei ragazzi, per allontanarli dalla sfera d’influenza di cosa nostra. Cuore di questo mirabile impegno era il centro Padre Nostro, organizzato presso la parrocchia di San Gaetano, nel quartiere Brancaccio.
Figlio di un calzolaio e di una sarta, don Puglisi guidava dal 1990 la parrocchia del quartiere dov'era nato e qui aveva deciso di dimostrare con tutte le sue forze l'incompatibilità tra la fede cristiana e la cultura mafiosa.
Un grande merito che gli verrà riconosciuto nel 2012 da Benedetto XVI, il quale ne annuncerà la successiva beatificazione (primo martire della Chiesa, vittima di mafia) riconoscendone il martirio subito per aver difeso strenuamente la sua fede. Il 25 maggio 2013, a Palermo, verrà ufficialmente dichiarato "beato" per volere di papa Francesco.
Le indagini, condotte sulla base delle rivelazioni del pentito Salvatore Grigoli - uno dei killer di don Puglisi - porteranno alla condanna all'ergastolo degli esecutori materiali e dei mandanti riconosciuti nei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano, boss del quartiere Brancaccio. La vicenda del prete palermitano ha ispirato il film Alla luce del sole, uscito nel 2005, con protagonista il noto attore Luca Zingaretti.

-Inaugurata la prima autostrada del mondo: Vittorio Emanuele III in persona inaugura a Lainate la nuova «via per sole automobili» che collega Milano a Varese. È il primo tratto della futura Autostrada dei Laghi, la prima autostrada a pedaggio della storia.
Presente alla cerimonia anche l'ingegnere Piero Puricelli, conte di Lomnago e promotore dell'idea di realizzare una via di comunicazione riservata esclusivamente alle automobili e fruibile attraverso il pagamento di un pedaggio, che permettesse di coprire i costi di realizzazione e gestione dell'opera.
Un'idea più avanti rispetto ai tempi, dal momento che le auto in circolazione in quel periodo sono poco più di cinquantamila.
La nuova autostrada, costata 90 milioni di lire, è a una sola corsia per senso di marcia e il pedaggio non viene pagato al casello (che ancora non esiste) ma nell’area di servizio e sosta, dove la fermata è obbligatoria. Il costo del pedaggio è commisurato alla potenza dei cavalli, per cui si va dalle 12 (per i veicoli a 17 cavalli) alle 20 lire (oltre 26 cavalli). Previsti sconti per i biglietti di andata e ritorno.
Aperta dalle 6:00 del mattino fino all’1:00 di notte, la Milano-Varese avrà per i primi anni un traffico medio di poco più di 1.100 veicoli al giorno. L'anno dopo verrà ampliata con il tratto da Lainate a Como e quello da Gallarate a Sesto Calende.
Nata dalla necessità di unire il capoluogo lombardo alle mete turistiche del Lago di Como e del Lago Maggiore, l’opera aprirà una fase importante di interventi infrastrutturali che avrà il suo traguardo cruciale nel completamento dell’Autostrada del Sole tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

-Aldo Moro: Protagonista di primo piano della storia politica del Novecento, viene ricordato come uno dei più insigni statisti d'Italia. La sua tragica fine segnò uno spartiacque nella lotta al terrorismo di matrice politica e negli equilibri politici nazionali.
Pugliese di Maglie (in provincia di Lecce), Aldo Romeo Luigi Moro si appassionò agli studi giuridici che proseguì dopo la Laurea in Giurisprudenza, con attività di ricerca e pubblicazioni. Negli stessi anni, prese contatto con gli ambienti politici cattolici, prima con la FUCI (federazione degli universitari cattolici) e poi con la Democrazia Cristiana, che insieme ad altri fondò nel 1942
Eletto nel 1946 all'Assemblea Costituente e chiamato a redigere il testo costituzionale, in pochi anni si trovò a ricoprire incarichi sempre più rilevanti, come quelli di ministro di Grazia e Giustizia nel 1955 e ministro della Pubblica Istruzione nel 1957. Gli anni Sessanta lo videro salire in cattedra come principale fautore dei governi di centrosinistra, alcuni dei quali guidò in qualità di Presidente del Consiglio dal 1963 al 1968 e dal 1974 al 1976.
L'apertura di Moro verso il Partito Comunista, sancita dal cosiddetto compromesso storico con Enrico Berlinguer, alimentò un clima politico a lui ostile, dentro la stessa DC, e lo fece entrare nel mirino delle Brigate Rosse. Sequestrato a Roma, il 16 marzo del 1978, da un commando di queste ultime (in seguito a un conflitto a fuoco in via Fani, che provocò la morte dei cinque uomini della scorta), il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, fu assassinato e il corpo venne rinvenuto nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, parcheggiata, simbolicamente, tra via delle Botteghe Oscure e Piazza del Gesù (dove avevano sede rispettivamente il PCI e la DC).

-Brigitte Bardot: C'è una sigla nella storia del cinema che evoca una delle donne più affascinanti e sexy di sempre, modello per generazioni di attrici. Quella sigla è B.B. e sta per Brigitte Bardot, nata a Parigi e considerata un'icona del cinema francese e non solo.
Inizia la carriera artistica come ballerina di danza classica, per poi diventare attrice e nel 1962 cantante. Il mito di femme fatale esplode con pellicole come E Dio creò la donna (1956) e "La ragazza del peccato" (1958), mentre in altre, su tutte "La verità", dimostra il suo talento recitativo.
Nel 1986 crea la "Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali", segnalandosi negli anni tra le attiviste più impegnate nella difesa dei diritti degli animali e contro il consumo di carne di cavallo.

Marcello Mastroianni: È universalmente riconosciuto come il Marcello del cinema italiano, di cui fu un protagonista assoluto nella stagione d'oro tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Settanta. Originario della Ciociaria frusinate (di Fontana Liri, per l'esattezza), scomparve a Parigi nel 1996.
Con Sophia Loren formò una delle coppie più affiatate sul set, regalando grandi interpretazioni drammatiche con "Matrimonio all'italiana", "I girasoli" e "Una giornata particolare". Diretto dai più insigni registi, quali Fellini, De Sica e Scola, fu, con Manfredi, Gassman e Sordi, un pioniere della commedia all'italiana, grazie a capolavori come I soliti ignoti e Divorzio all'italiana (quest'ultimo gli valse una nomination agli Oscar 1963 come "miglior attore protagonista").
Oltre alla Dolce vita, capolavoro che lo rese celebre a Hollywood e in tutto il mondo (celebre la battuta della Ekberg «Marcello, come here!»), si ricordano tra le sue migliori performance "Oci ciornie", "Il bell'Antonio" e "8½". Sfiorò tre volte l'Oscar e fu insignito, tra gli altri, di due Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes, di un Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia, di un Golden Globe e di otto David di Donatello.

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