Gian Domenico Cassini
Pieno successo di pubblico e di interesse all’avvio delle celebrazioni cassiniane nel comune di Perinaldo (Imperia) dove nacque il celebre astronomo del 1600, Gian Domenico Cassini, nel 400esimo della morte avvenuta nel giugno 1625.
Ad aprire ufficialmente la commemorazione scientifica, preludio di una lunga e importante serie di eventi culturali che, grazie al locale Osservatorio Maraldi e all’Amministrazione comunale caratterizzeranno il 2024 e il 2025 a Perinaldo - piccolo quanto ameno comune collinare, praticamente quasi al confine italo- francese - è stato invitato l’astrofisico dott. Andrea Possenti, dirigente scientifico Inaf.
Possenti nel ricordare e sottolineare il ruolo fondamentale che Cassini ebbe, dopo il suo trasferimento a Parigi (direttore di quell’Osservatorio astronomico per anni) e gli studi di avanguardia colà eseguiti (ma sempre con immutato amore verso la’sua’ Perinaldo), ha parlato della attualità dell’astronomia, soprattutto dell’astrofisica, alla luce delle ricerche in corso a livello mondiale e delle quali Possenti fa parte, essendo partecipe di alcuni team scientifici di livello internazionale. Dopo di lui ha preso parola il prof. Enrico Flamini, già program manager di Missioni planetarie della Agenzia Spaziale Italiana.
Fra i momenti della giornata cassiniana, c’è stata la visita all’Osservatorio comunale Maraldi e alla storica dimora Maraldi (anch’essi importanti scienziati del passato), anche con la preziosa collaborazione del sindaco e dell’assessore alla cultura, Alberto Passerone, uomo di scienza, già ricercatore Cnr, che vive a Genova. Tutto in attesa di conoscere il programma dettagliato delle celebrazioni che coinvolgeranno la comunità scientifica italiana, doveroso omaggio ad un ‘grande’ della astronomia, ricordando che a Cassini fu intitolata una delle principali spedizioni Nasa nello spazio.