#355 - 1 settembre 2024
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
letteratura

Iniziamo la pubblicazione dei capitoli in versi nella lingua dell'urbe del libro
"San Francesco seconno noatri" di Bartolomeo Rossetti e Lucio Trojano

San Francesco de' noantri

Bartolomeo Rossetti - Lucio Troiano - Edizioni Porziuncola

Parte prima

Ar tempo de San Francesco

Ar tempo che nasceva er Poverello
lo straniero in Italia scorazzava
e la gente del popolo campava
de stenti e de miserie. E sur più bello
Le campane sonaveno a martello,
pe’ la paura er popolo tremava
e da un momento all’artro s’aspettava
che li “Mori” facessero un macello.
C’ereno l’artiggiani e li mercanti
che ci aveveno tanto de quattrini,
ma poi de poveracci chissà quanti.
C’era ogni tanto quarche caristia,
che moriveno vecchi e ragazzini,
e ogni tanto la peste, e così sia.

San Francesco de' noantri

Mamma li Turchi

L’Italia da li barberi era invasa
li pirati faceveno razzie,
sbarcaveno facenno scorrerie
pe’ paesi e città, casa pe’ casa.
Veniveno pe’ fa’ tabbula rasa
dappertutto pe’ fa’ ladronerie,
delitti, rapimenti, rubberie,
strappaveno le donne da ogni casa.
All’armki, all’armi, la campana sona,
li Turchi so’ arivati a la marina,
sta razza de pirati nun perdona.
In un brutto momento come quello
de violenza, de guera e de rapina,
doveva veni’ ar monno er Poverello.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.