In ogni casa
Un Abete per Natale
Di Dante Fasciolo

Abete: Il padre di tutti gli abeti ha 9000 anni.

Abete: Il padre di tutti gli abeti ha 9000 anni.

Significativa ed interessante mostra ha aperto i suoi battenti alla Galleria "Creval" a Milano che proprio in questi giorni e' stata promossa a citta' dove si svolge la migliore qualita' del vivere quotidiano.

126 interrogazioni, riferite nei racconti evangelici, delle quali Gesù si serve come strumento didattico per insegnare la sua dottrina.

"E' un affronto alla dignità umana e rappresenta un atto crudele, disumano e degradante, contrario al diritto alla vita", si legge in una nota, "la pena di morte non ha alcun effetto deterrente accertato e rende irreversibili gli errori giudiziari".

Amnesty International stima che attualmente sono 58 gli Stati che continuano ad applicare la pena di morte nei loro ordinamenti, mentre 139 non la applicano, di diritto o in pratica. Oltre nei già citati Iran e Arabia Saudita, il boia continua a mietere vittime in altre zone del Medio Oriente e in diversi Paesi africani e asiatici, nonché in alcuni luoghi degli Stati Uniti.

Solo dando alle persone un'educazione del cuore e delle relazioni, un'accoglienza d'amore in famiglia nei primi anni di età , un'educazione ai valori della verità e della giustizia nel mondo della scuola, si formeranno delle personalità mature che, sì potranno anche commettere errori, ma difficilmente arriveranno a compiere gravi reati. Dobbiamo puntare sull'educare all'amore, alla giustizia.

le sue stupende opere sono tornate a Milano, che fu suo luogo di adozione, e dove visse, opero' ed insegno'. La mostra in questione, da poco allestita presso la struttura Museale di Largo Corsia dei Servi in pieno centro di Milano,

L’asta delle fotografie sarà battuta da Christie's con l’obiettivo di raggiungere il corrispettivo del costo di 3.000 fiale - una fiala di vaccino antipolio costa € 7,00 - le quali serviranno a vaccinare altrettanti bambini in paesi disagiati.

l’idea di dare luce alle persone che, con fatica, raccolgono e producono il cibo che tutti mangiamo.
Vogliamo che le mani dei braccianti e dei contadini diventino patrimonio dell’umanità !
Vogliamo dare dignità e riconoscenza a chi ogni giorno lavora la terra, a chi la rende fertile, a chi la ama e la benedice.

Il Codex Purpureus Rossanensis, tra i più antichi codici del mondo custodito da secoli a Rossano, oggi esposto presso il Museo Diocesano e del Codex, è stato riprodotto in facsimile in sole cinque copie da Franco Cosimo Panini Editore. Un'impresa straordinaria che ha richiesto la competenza e l'esperienza ventennale della casa editrice modenese nell'editoria facsimilare.

...per i deputati italiani NON è previsto alcun Giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica italiana al momento dell’assunzione delle proprie funzioni!

approfondire un momento decisivo della storia del Novecento, il Sessantotto, che a distanza di cinquant’anni rischia di rimanere un «mito» fondativo della società contemporanea (negativo o positivo che sia), senza che se ne comprenda la reale portata storica.

1968: in occasione dei cinquant'anni, ecco una raccolta di saggi che ne approfondiscono i vari aspetti.

Siamo degli spreconi! Nel mondo, secondo la FAO, nel 2007 un terzo della massa dei prodotti alimentari (un quarto in energia) diventa rifiuto alimentare. Si tratta di 1,6 miliardi di tonnellate di cibo per un valore di circa 660 kcal procapite al giorno e un costo di circa 700 miliardi di euro. Non bruscolini insomma.

La campagna di scavo 2018 presso il sito archeologico della ‘Villa degli Antonini’ a Genzano di Roma fa parte di un progetto di ricerca iniziato nel 2010 e finalizzato allo studio sistematico e comprensivo di questo sito identificato come villa imperiale di II d.C. appartenuta alla famiglia degli imperatori Antonini nell’antico territorio di Lanuvium.

Attraverso iniziative e mobilitazioni, ha contribuito a rafforzare l’idea che la pace sia un processo collettivo da costruire giorno dopo giorno. Ed è da queste tante iniziative che, in questi anni, è nata l’idea del Parco della Pace: uno spazio sottratto alla militarizzazione, immaginato come bene comune, vocato alla costruzione attiva della pace.

Il Museo è allestito all'interno del Monastero delle Clarisse Eremite di Fara in Sabina, raccontandone in modo originale ed emotivamente molto toccante vicende e peculiarità . I temi sono accompagnanti da una serie di proiezioni sulle volte della sala che sottolineano la funzione degli oggetti. Le proiezioni sono gestite da un sistema informatizzato che consente la visione randomizzata delle sequenze.

Una delle immagini più inquietanti ereditata dall’oscuro magma del tempo medievale, coagulo di paure, miti e leggende, è quella della Nave dei Folli, Stultifera Navis, che vaga disperatamente senza mai poter attraccare, una sorta di nave fantasma uscita certo dagli oscuri recessi dell’inconscio collettivo, ma in ricordo di fatti veramente accaduti.