Ballata Postelettorale 10
Di Mario D'Alessandro
Con la Juve eliminata
per fatal … Buffonata!!!
E coi venti ancor di guerra
che preoccupan la Terra,
appare a tutti un po’ banale
la salita al Quirinale
di partiti e movimenti
incapaci e inconcludenti.
Ma non manca la ballata
che commenta la giornata.
Tra il Di Maio ed il Salvini
squillano i telefonini,
per spartirsi Commissioni
ma non toccan … Gentiloni.
È tempo di riflessioni,
ma s’azzardan previsioni:
a fine mese si vota
e qualcuno pur l’annota.
Sono attesi i risultati
e se sono confermati
forse avrem le decisioni
per le nostre istituzioni:
un accordo di governo
per uscire dall’inferno,
dove ognuno è contro tutti,
senza idee e né costrutti
e finiscan trasmissioni
di accenti chiacchieroni
d’innumerevli titù,
che nessuno ne può più!
Son felici gli opinionisti
perché vengono più … visti,
sull’audience ognuno conta
per se balle ci racconta.
Or Di Maio il presidente
gioca a fare il … pretendente
e, ogni giorno, intervistato,
cambia quanto ha dichiarato;
dopo averlo bistrattato,
pure Renzi ora è acclamato
per potere andare … lì
gli va bene anche il Pidì.
Messo all’angolo il Salvini,
dice male dei grillini,
ma si sente più felice
con la bella … stiratrice;
tiene ad Arcore riunioni
con il Silvio e la Meloni,
ed annuncia molto fiero
che gli tocca il ministero;
con la destra “tutta unitaâ€
porta avanti la partita
e si reca al Quirinale
col progetto suo speciale,
esprimendo il desiderio
di un governo forte e serio,
altrimenti dice: “Andiamo…
alle urne ritorniamo!â€
Il Di Maio ed il Salvini,
presidenti … clandestini,
con amletiche richieste
hanno rotto ormai le … ceste,
proponendo condizioni
sopra Silvio Berlusconi
che comprar vuole … poltrone
come una televisione.
Il Di Maio è men che nienteâ€
il Salvin dice alla gente,
“Chi governa è il centro destra!â€
è il suo colpo di balestra,
“chi un governo non vuol fare
si prepari a … rivotare!â€
E con questi ritornelli
hanno rotto anche i corbelli.
Tornan le consultazioni,
dopo lunghe riflessioni,
e si spera che i partiti,
sempre ostili e disuniti,
ridaranno, in un momento,
più valore al Parlamento,
senza porre condizioni
per politiche ambizioni.
Non si sa cosa succede,
ma nessuno più lor crede.
E l’Italia, ad una stella,
or s’affida a Mattarella,
perché dia una spronata
all’anonima ammucchiata.