Una diversa luce sembra illuminare l’umile mangiatoia di un bue e un asinello e Francesco chino e genuflesso piange, un pianto che si fa armonia e riverbera nel bosco.
...E' il caso dell' Associazione romana Artisti Naty da tempo dedita - oltre alle performance teatrali e si spettacolo in genere - anche alle iniziative di viaggi culturali alla scoperta della città, programmando visite in luoghi poco conosciuti e in genere poco valorizzate dalle agenzie turistiche.
Tutto questo ci dà la misura della nostra responsabilità e ci invita ad una nuova creatività per raggiungere quelle centinaia di milioni di persone che dedicano quotidianamente buona parte del loro tempo alle comunicazioni sociali su internet. Queste recenti immense potenzialità costituiscono una sfida decisiva per il mondo di oggi e la posta in gioco è di grande importanza. Dobbiamo evitare di strumentalizzare le grandi questioni come l’immigrazione, l’accoglienza o i diritti sociali per riaffermare sempre e solo specifiche convinzioni personali ricorrendo a numeri fasulli e letture faziose e semplicistiche dei fatti.
In una situazione per tanti versi preoccupante, un segnale concreto di apprezzamento verso lo sforzo e la mobilitazione in atto da parte delle Fondazioni e degli istituti culturali è venuto dal Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini che è riuscito ad ottenere un incremento di 17 milioni di Euro sul Fondo degli Istituti portandolo da 33 a 50 milioni e rendendolo strutturale cioè non più soggetti a mutamenti anno per anno.
Donne che cambiano il mondo è un progetto integrato del Polo del ‘900, a cura del Centro studi Piero Gobetti in collaborazione con l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, la Fondazione Vera Nocentini, la Fondazione Donat-Cattin, l’Unione Culturale Franco Antonicelli. Un nuovo programma di divulgazione e approfondimento pensato e realizzato per presentare al pubblico – anche sul web, oltre le barriere fisiche – cinque grandi donne che hanno segnato il nostro tempo.
La gentilezza è una liberazione dalla crudeltà che a volte penetra le relazioni umane, dall’ansietà che non ci lascia pensare agli altri, dall’urgenza distratta che ignora che anche gli altri hanno diritto a essere felici. Oggi raramente si trovano tempo ed energie disponibili per soffermarsi a trattare bene gli altri, a dire “permesso”, “scusa”, “grazie”.
Uno strano destino ha interessato questa terra: da luogo delle partenze a luogo di arrivi di una moltitudine di persone provenienti da ogni dove, che hanno dissolto i confini di un mondo che spesso ha alzato barriere, chiuso i porti, costruito lager in cui rinchiudere le speranze di una umanità in cammino verso un sogno di liberazione e di una vita degna di questo nome.
Una pianificazione familiare sicura e voluta non è solamente un diritto di ogni essere umano ma è altresì alla base dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione femminile, e un fattore chiave nella lotta alla povertà. Nel mondo ci sono ancora circa 225 milioni di donne che non desiderano la gravidanza e che non usano metodi di pianificazione familiare efficaci e sicuri.
La rilettura storica nella verità è necessaria perchè l’autocritica dell’Occidente si spinge fino all’autolesionismo e sucita nelle università africane un odio distruttivo contro l’Occidente che risulta essere l’unica causa dei mali dell’Africa: la conseguenza è la nascita di “Boko haram” che significa “vietato l’Occidente”. Una lettura falsa della storia è molto dannosa per la stessa Africa perchè arma le menti degli africani e quidi le loro braccia, e le conseguenze sono terrorismo e guerre.
Abitare la Terra. Semplicemente. Insieme imparando a vivere insieme. Habere, etiam possidere. Esse, ibidem consistere. Semanticamente, un’identità presunta, artefatta, che domina e modella l’ambiente. Filosoficamente, identità che nell’ambiente si forma in processo continuo d’osmosi. In un senso o nell’altro, complemento o predicato che sia, l’habitat ci rende comunque una sua propria, intima, consapevolezza: in sostanza e vicenda; per giudizio e sentimento.
Maria Tecla Artemisia Montessori svolse attività di educatrice, pedagogista, medico, neuropsichiatra infantile, filosofa e scienziata italiana. In Italia, fu una tra le prime donne a laurearsi nella facoltà di medicina. Divenne famosissima nel mondo grazie al metodo educativo per bambini che prese il suo nome: “Metodo Montessori”. Questo metodo inizialmente fu utilizzato in Italia, ma a breve fu adottato in tutto il mondo, ed ancora oggi le scuole montessoriane vengono preferite ad altre.
“La filosofia del camminare per conoscere e immergersi nel territorio, trova nella tratta molisana la massima espressione. Si attraversano strade bimillenarie, importanti per conoscere la storia, la cultura e l’economia di queste terre. Per esempio il tratturo passava per l’antica Saepinum e tutt’ora attraversa questo antico parco archeologico”.
La crisi che vive il teatro va oltre le conseguenza della pandemia. Non servono solo tutele importanti per migliaia di lavoratori precari e la cura di spazi urbani spesso dimenticati (a cominciare dai piccoli teatri), ma trasformazioni radicali e apertura al cambiamento. Si tratta di proteggere quello che resta un modo per ricomporre le relazioni sociali, un atto per la polis
Le persone più istruite pensano che il maggior contributo dato dai Benedettini alla Civiltà Occidentale sia l'attività di Studio e Culturale in senso lato. In verità, i Benedettini coltivarono in modo notevole un altro aspetto della Civiltà Occidentale, ossia ciò che potremmo definire "le arti pratiche"...e con il passare del tempo essi seppero apprezzare la missione a cui i tempi sembravano chiamarli.
529 anni dopo la nascita del Salvatore, una nuova abbazia affonda le sue possenti mura su quel monte e nuovi monaci intrecciano nuove preghiere: Cassino sorge nel segno dell'amore universale e abbraccia cento abazie e cenacoli che punteggiano le intricate vie dell'Europa per testimoniare che preghiera e lavoro sono i volti della medaglia che Dio ha appeso al collo degli uomini di buona volontà.
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...è la più ampia retrospettiva mai realizzata in Italia, dedicata al fotografo francese Jacques Henri Lartigue (1894-1986), curata da Marion Perceval e Charles-Antoine Revol, e da Denis Curti. Il percorso presenta 120 immagini, di cui 55 inedite, tutte provenienti dagli album fotografici personali di Lartigue, dei quali sono esposte alcune pagine in fac-simile.
Nonostante non ci siano giunte registrazioni della sua musica, Buddy Bolden è considerato da molti l'iniziatore del jazz, attraverso l'improvvisazione, ufficialmente riconosciuto, nel 1917, come genere nato dal ragtime. Grazie a lui il jazz presto si diffonde in molte parti d'america e lui verrà definito come il padre del jazz.
E' stato inaugurato il nuovo Museo dell’Emigrazione Giovanni Battista Scalabrini.
Si tratta di un percorso multimediale composto da quattro sale che documentano in vario modo la storia dell’emigrazione italiana dal 1876 ad oggi, in particolare quella piacentina ed emiliano-romagnola.
Realizzato un video di presentazione del percorso offerto dalle quattro sale del MES.
Il 16 febbraio 1940 30 giornalisti di religione ebraica vennero radiati dall'Albo dei giornalisti in seguito all'applicazione delle leggi razziali. A distanza di 80 anni, la Fondazione sul giornalismo "Paolo Murialdi"...
Primo in Italia, il Museo di Geografia del Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’Antichità è il dodicesimo museo universitario padovano. Unico nel suo genere, mira ad accompagnare il visitatore nella riscoperta del fascino e della forza della geografia, disciplina da sempre animata dal desiderio di conoscenza del mondo attraverso il continuo confronto tra metodi delle scienze naturali e delle scienze sociali.
Subiremo certamente delle perdite nel campo degli scambi commerciali, ma in misura inferiore ai danni economici e finanziari che ricadranno sul Regno Unito con l'uscita effettiva dal mercato comune europeo.