Indifferenza
di Amanzio Possenti
Tra gli elementi negativi che connotano i nostri giorni, tre richiamano il bisogno del loro superamento nella quotidianità: l’indifferenza, il moralismo, il mancato rispetto.
Magari non ce ne accorgiamo neppure, abituati ad una vita sempre più egocentrica, che fa dimenticare la bellezza di saperci fratelli.
La indifferenza è un cancro che corrode e alla fine separa, tesa com’è ad ignorare l’altro nei momenti di sua sofferenza spingendo a voltare altrove lo sguardo; il moralismo è la negazione del senso morale e l’esaltazione di un ’ismo’ farisaico, presuntuoso e soggettivo, incapace di autentici valori di fraternità; il mancato rispetto tra le persone si traduce in un gesto ingeneroso di superbia e di orgoglio che fa sentire la presunzione della(inesistente) ‘superiorità’.
Li segnalo sia perchè spesso individuati da papa Francesco quali motivi di aperta deviazione cristiana sia perchè ce li ritroviamo presenti, con la forza di un materialismo imperante, nelle consuete relazioni sociali.
Trasformare i rapporti interpersonali in momenti di individualismo finalizzato alla propria glorificazione e nel quale prevale la prevaricazione significa distruggere dalle radici il senso dell’amore.
Se ne vedono le tristi,anzi drammatiche conseguenze nella aridità quotidiana della cronaca, costituita dal primato della violenza e dalla illusione di bastare a sè.
Un cappio mortale di prigionia autoimposta dalla negazione dei valori.