#293 - 9 ottobre 2021
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Cultura e Società

Indifferenza

di Amanzio Possenti

Tra gli elementi negativi che connotano i nostri giorni, tre richiamano il bisogno del loro superamento nella quotidianità: l’indifferenza, il moralismo, il mancato rispetto.
Magari non ce ne accorgiamo neppure, abituati ad una vita sempre più egocentrica, che fa dimenticare la bellezza di saperci fratelli.

La indifferenza è un cancro che corrode e alla fine separa, tesa com’è ad ignorare l’altro nei momenti di sua sofferenza spingendo a voltare altrove lo sguardo; il moralismo è la negazione del senso morale e l’esaltazione di un ’ismo’ farisaico, presuntuoso e soggettivo, incapace di autentici valori di fraternità; il mancato rispetto tra le persone si traduce in un gesto ingeneroso di superbia e di orgoglio che fa sentire la presunzione della(inesistente) ‘superiorità’.

Li segnalo sia perchè spesso individuati da papa Francesco quali motivi di aperta deviazione cristiana sia perchè ce li ritroviamo presenti, con la forza di un materialismo imperante, nelle consuete relazioni sociali.
Trasformare i rapporti interpersonali in momenti di individualismo finalizzato alla propria glorificazione e nel quale prevale la prevaricazione significa distruggere dalle radici il senso dell’amore.
Se ne vedono le tristi,anzi drammatiche conseguenze nella aridità quotidiana della cronaca, costituita dal primato della violenza e dalla illusione di bastare a sè.
Un cappio mortale di prigionia autoimposta dalla negazione dei valori.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.