Nato troppo tempo fa, lavora in un dimenticato ente di ricerca, è il papà (oltre che di Giada e Benedetta) di Aquerò e il suo, per ora, direttore artistico.
È un appassionato di humor anche se ricorda spesso che "non è obbligatorio far ridere per forza".
Una ricca collezione di mobili e oggetti del tipico artigianato sorrentino, con pregiati pezzi d'arredo dal 400 all'800 dei maestri nazionali e sorrentini della tarsia lignea. Una tecnica di cui ancora oggi sono presenti sul territorio circa settecento valenti artigiani che proseguono quella storica lavorazione con un attualizzazione del design e delle fasi di lavorazione.
L'esposizione museale si articola in quattro sale, rispettivamente dedicate alla sezione archeologica, al costume popolare ottocentesco, all’età medioevale ed agli antichi parati liturgici.
A fianco degli oggetti sono collocati macchinari originali provenienti dalle antiche fabbriche di Casalmaggiore, attrezzi vari per la lavorazione della bigiotteria, cataloghi, documenti e fotografie d’epoca che offrono uno spaccato della vita del distretto industriale casalasco della bigiotteria.
La più grande struttura museale esistente al mondo dedicata alle conchiglie e non solo. Un milione gli esemplari esposti su una superficie di tre mila metri quadrati di superficie. Gli esemplari conservati nel museo malacologico sono oltre 9 milioni.
A Roma l'avventura liberty inizia nei primi anni del ventesimo secolo con grande creatività . La sperimentazione e varietà di tecniche hanno come centro nevralgico la bottega del maestro vetraio Cesare Picchiarini (1871-1943)
"Chi visiterà il mio museo proverà quello che provo io nel vedere questi oggetti e nel capire quello che rappresentano: l’impegno, la fatica, l’arte e soprattutto l’amore per uno dei mestieri vecchi come l’uomo."(Tino Sana).
...uno dei più completi nel genere, ricavato in un grande complesso agricolo ristrutturato: documenta ogni aspetto della vita contadina.
I musei di arte contemporanea all’aperto hanno trovato un terreno fertile in Piemonte. Un percorso che, accostando pittori e scultori appartenenti alle più diverse tendenze formali ed espressive, conferma la vocazione del Piemonte per l’arte contemporanea.
....ospitato nel secentesco Palazzo Campeis, espone una ricca collezione di materiale etnografico, artistico ed artigianale che coinvolge tutti gli aspetti della vita e delle tradizioni della Carnia, in un arco di tempo che va dal XIV al XIX secolo.
Il Museo del Merletto è l’unico in tutta la Liguria dedicato principalmente al merletto a fuselli, o pizzo al tombolo, che è stato prodotto fin dal XVI secolo in vari centri della Riviera e lavorato ancora oggi.
Un museo davvero innovativo pensato per andare incontro alle esigenze di tutti da quelle dei visitatori adulti a quelle dei visitatori di più tenera età .