"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Sorrento
Museo-Bottega della tarsia Lignea
di Alessandro Gentili
Nel centro antico della città di Sorrento, sui due piani del restaurato Palazzo Pomarici Santomasi, è esposta una ricca collezione di mobili e oggetti del tipico artigianato sorrentino, con pregiati pezzi d'arredo dal 400 all'800 dei maestri nazionali e sorrentini della tarsia lignea.
Una tecnica di cui ancora oggi sono presenti sul territorio circa settecento valenti artigiani che proseguono quella storica lavorazione con un attualizzazione del design e delle fasi di lavorazione.
Un MuseoBottega "come usa definirlo il suo fondatore l'architetto Alessandro Fiorentino" al cui interno vengono illustrate le tecniche di lavorazione dal "mosaico" al "ricaccio", i materiali utilizzati, i temi decorativi, con pezzi originali esposti e foto d'epoca degli artigiani nelle varie fasi della lavorazione. Un percorso tecnico e artistico, che culmina con l'allestimento nel piano superiore della struttura di angoli e ambienti ottocenteschi delle case nobili sorrentine, con studi, stupendi "segreter", camere da letto, spazi relax, e pezzi particolari come i contenitori di giochi collettivi, fino alle nuove realizzazioni contemporanee proposte da alcuni dei maggiori design nazionali e internazionali come Portoghesi, Sawaya, Morandini, Alison, Mendini, D'Alisi e dallo stesso Fiorentino.
Una struttura che è parte integrante di un percorso progettuale che l'architetto Alessandro Fiorentino così riassume. "Il Museo-Bottega rappresenta un nuovo modello di museo, una struttura polifunzionale mirata alla valorizzazione di quei comparti dell'artigianato artistico che, oltre ad un passato da documentare, hanno ancora oggi una realtà produttiva da confermare nel tempo e da riqualificare nei contenuti. Nella struttura ipotizzata, la cura della catalogazione e dell'esposizione della produzione storica è il momento introduttivo ad un programma più vasto che non vuole più limitarsi alla sola custodia della memoria; si propone infatti di organizzare corsi di formazione, all'interno del proprio comparto artigianale, e di sviluppare una produzione autonoma, utilizzando le tecniche ed i materiali che appartengono alla migliore tradizione del comparto stesso. Questa produzione rinnovata culturalmente e firmata dal Museo-Bottega, a tutela della valenza artistica dell'offerta, potrà essere venduta non solo negli spazi commerciali annessi al museo produttore ma anche in altri musei.
La collezione del museo comprende una serie di dipinti di artisti italiani e stranieri dell'800, quali Carelli, Pitloo, la Volpe, Colemann, Scedrin, integrate dal stampe e foto d'epoca.