Studio, composizioni e utilizzi alimentari
Alghe
Di Luigi Campanella°
Le alghe sono state presenti in molte fasi della mia vita di ricerca: come indicatori ambientali (la loro doppia funzione, fotosintetica e respiratoria, è molto sensibile alla qualità ambientale), come sensori di tossicità, come materia prima per composti di restauro della carta degradata, come risorsa alimentare.
Prima di parlare di quest'ultima su cui è incentrato questo post vorrei parlare brevemente del sensore
ambientale e di tossicità: in ragione della suddetta doppia funzione le alghe consumano ossigeno al buio
e ne producono alla luce; entrambi i processi e quindi, in un'alternanza luce/ buio, l'andamento della
concentrazione dell'ossigeno nel tempo risente delle condizioni di qualità ambientale e della tossicità di
composti messi a contatto con le alghe.
Circa invece le applicazioni nel campo dei Beni Culturali esse
derivano dalla possibilità di estrarre dalle alghe polisaccaridi capaci con le loro catene molecolari di
ricomporre quelle della cellulosa frammentate nei processi di degradazione della carta.
Tornando agli
aspetti alimentari negli anni 80 la mia università nell'ambito di un accordo con Cuba aveva sviluppato
una ricerca di caratterizzazione e valorizzazione delle alghe cubane come risorsa alimentare.
Rilevo con
piacere che dopo 40 anni questo tema presenta spunti di rinnovata attualità.
La spirulina è stata per
secoli considerata come un superalimento consumato come polvere disidratata, pasticche, tavolette o
anche come prodotto fresco, in relazione alle sue eccellenti componenti proteiche.
Questo cianobatterio
è anche un'ottima fonte di ferro e selenio ed inoltre delle vitamine A,E, D, del gruppo B e K, di elementi
minerali come calcio, magnesio, di selenio ed inoltre delle vitamine A,E, D, del gruppo B e K, di elementi
minerali come calcio, magnesio, di carboidrati, acidi grassi, pigmenti.
Chlorella è un'altra alga verde, unicellulari con una composizione proteica al 60%,grassa al20%,carboidratica al20%,anch'essa ricca di
vitamine, minerali e fitonutrienti.
Una sua capacità particolare è stata di recente esaltata: si tratta di
controllore del peso, proprietà molto richiesta in una società dove la componente obesa non è
trascurabile.
Un'altra proprietà, più nota da tempo, è quella nutraceutica per il controllo del colesterolo,
della sintesi epatica degli acidi grassi, della secrezione di insulina. La spirulina è anche ricca di fibre come
il betaglucano che viene metabolizzato ad acidi grassi a catena corta come il propionato. I betaglucani
promuovono anche la crescita di probiotici, mentre il propionato ha proprietà antinfiammatorie.
La chlorella per parte sua se consumata in concomitanza allo svolgimento di attività fisica aerobica aiuta
significativamente nel miglioramento del controllo glicemico attraverso l'accresciuta attivazione del
segnale di fosforilazione dei muscoli.
Da quanto detto non è improprio quanto alcuni affermano circa la
natura di alimenti funzionali di queste alghe.
L'attività biologica della Spirulina e della Chlorella vulgaris
nel controllo del peso e nella protezione della salute in terza età è attribuita alla loro composizione in
acidi grassi come linoleico, arachidonico, linolenico determinanti per il metabolismo cellulare e tessutale,
inclusi la regolazione della fluidità della membrana, il trasporto di ossigeno, l'adattamento termico.
Si
tratta per tutte e 2 le alghe di materiali commerciali prodotti in molti Paesi nel mondo. Per la chlorella,
di cui peraltro a seconda del processo di produzione esistono diversi tipi (verde, gialla, bianca),la
produzione mondiale all'aperto o con adatti fermentatori è pari a 2000 ton/anno.
°Docente di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali Università La Sapienza