#306 - 7 maggio 2022
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Ambiente

Studio, composizioni e utilizzi alimentari

Alghe

Di Luigi Campanella°

Alghe

Le alghe sono state presenti in molte fasi della mia vita di ricerca: come indicatori ambientali (la loro doppia funzione, fotosintetica e respiratoria, è molto sensibile alla qualità ambientale), come sensori di tossicità, come materia prima per composti di restauro della carta degradata, come risorsa alimentare.

Prima di parlare di quest'ultima su cui è incentrato questo post vorrei parlare brevemente del sensore ambientale e di tossicità: in ragione della suddetta doppia funzione le alghe consumano ossigeno al buio e ne producono alla luce; entrambi i processi e quindi, in un'alternanza luce/ buio, l'andamento della concentrazione dell'ossigeno nel tempo risente delle condizioni di qualità ambientale e della tossicità di composti messi a contatto con le alghe.
Circa invece le applicazioni nel campo dei Beni Culturali esse derivano dalla possibilità di estrarre dalle alghe polisaccaridi capaci con le loro catene molecolari di ricomporre quelle della cellulosa frammentate nei processi di degradazione della carta.

Alghe

Tornando agli aspetti alimentari negli anni 80 la mia università nell'ambito di un accordo con Cuba aveva sviluppato una ricerca di caratterizzazione e valorizzazione delle alghe cubane come risorsa alimentare.
Rilevo con piacere che dopo 40 anni questo tema presenta spunti di rinnovata attualità.
La spirulina è stata per secoli considerata come un superalimento consumato come polvere disidratata, pasticche, tavolette o anche come prodotto fresco, in relazione alle sue eccellenti componenti proteiche.
Questo cianobatterio è anche un'ottima fonte di ferro e selenio ed inoltre delle vitamine A,E, D, del gruppo B e K, di elementi minerali come calcio, magnesio, di selenio ed inoltre delle vitamine A,E, D, del gruppo B e K, di elementi minerali come calcio, magnesio, di carboidrati, acidi grassi, pigmenti.

Alghe

Chlorella è un'altra alga verde, unicellulari con una composizione proteica al 60%,grassa al20%,carboidratica al20%,anch'essa ricca di vitamine, minerali e fitonutrienti.
Una sua capacità particolare è stata di recente esaltata: si tratta di controllore del peso, proprietà molto richiesta in una società dove la componente obesa non è trascurabile.
Un'altra proprietà, più nota da tempo, è quella nutraceutica per il controllo del colesterolo, della sintesi epatica degli acidi grassi, della secrezione di insulina. La spirulina è anche ricca di fibre come il betaglucano che viene metabolizzato ad acidi grassi a catena corta come il propionato. I betaglucani promuovono anche la crescita di probiotici, mentre il propionato ha proprietà antinfiammatorie.
La chlorella per parte sua se consumata in concomitanza allo svolgimento di attività fisica aerobica aiuta significativamente nel miglioramento del controllo glicemico attraverso l'accresciuta attivazione del segnale di fosforilazione dei muscoli.

Alghe

Da quanto detto non è improprio quanto alcuni affermano circa la natura di alimenti funzionali di queste alghe.
L'attività biologica della Spirulina e della Chlorella vulgaris nel controllo del peso e nella protezione della salute in terza età è attribuita alla loro composizione in acidi grassi come linoleico, arachidonico, linolenico determinanti per il metabolismo cellulare e tessutale, inclusi la regolazione della fluidità della membrana, il trasporto di ossigeno, l'adattamento termico.
Si tratta per tutte e 2 le alghe di materiali commerciali prodotti in molti Paesi nel mondo. Per la chlorella, di cui peraltro a seconda del processo di produzione esistono diversi tipi (verde, gialla, bianca),la produzione mondiale all'aperto o con adatti fermentatori è pari a 2000 ton/anno.

°Docente di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali Università La Sapienza

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.