In occasione del 9 maggio - Festa dell'Europa
Ritrovare l'Unione
L’ardimentosa costruzione dell’Unione Europea (avviata, in seguito all’ immane tragedia della seconda guerra mondiale) è stata un’ Impresa di grande lungimiranza da parte degli illuminati politici del vecchio continente (tra i quali i nostri Spinelli e De Gasperi), un’avventura titanica ed ambiziosa, che dovrebbe logicamente completarsi con l’istituzione degli Stati Uniti d’Europa, obbiettivo finora ostacolato in maniera apparentemente insanabile dai coriacei nazionalismi di alcuni paesi sovranisti e populisti, ma anche da condizioni socioeconomiche variabili e contrastanti tra le diverse etnie.
Recenti ed ultimi esempi di tali tendenze disgregatrici è ciò che avviene in Polonia (dove si pretende che le leggi nazionali prevalgano sulle leggi europee) e, ancor più eclatante, l’atteggiamento razzista dei 12 paesi che pretendono di recintarsi con muri anti migranti,……. finanziati dalla ue !
Per riprendere la difficile marcia verso l’unità politica dei 27 paesi, finora non sempre convintamente associati, chissà, quindi, che non convenga, procedere in maniera forse più realistica; attuare, cioè, il meccanismo della “DOPPIA VELOCITÀ”, un espediente più volte auspicato, che possa rispondere alle esigenze ed alle difficoltà dei diversi paesi membri. Sarebbe questa una sfida di civiltà e di consapevolezza.
Ad esempio, i 14 paesi storicamente più evoluti ed affini nelle istituzioni nazionali, nomchè maggiormente propensi all’unione senza se e senza ma (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Danimarca, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia) potrebbero cominciare a realizzare un primo nucleo di un vero e proprio stato federale, con carta costituzionale unica (liberale e democratica), da tutti sottoscritta, e condividere subito le politiche operative, almeno per Ambiente e Salute, Politica estera e Commercio estero; Difesa e Sicurezza. In seguito anche per Sviluppo economico, agricoltura e foreste, \Infrastrutture e trasporti, Beni culturali e turismo, ecc..
Finora queste sono state le tappe nei 69 anni della costruzione europea— 1951- Istituzione della CECA (Comunità Europea Carbone e e Acciaio). n.6 Paesi associati: Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Obbiettivo: Gestione comune delle risorse carbosiderurgiche. — 1957 – Nascita della CEE (Comunità Economica Europea) obbiettivo: la libera circolazione delle merci in tutto il territorio della comunità. — 1993 – Fondazione dell’UE (Unione Europea), istituita col Trattato di Maastricht. n. 6 Stati fondatori: Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. fino al 2000: progressivo ampliamento dell’Unione fino a n. 28 paesi europei. — 2002 – Creazione dell’Euro, moneta unica su tutto il territorio dell’Unione. — 2020 – Brexit, uscita dall’Unione del Regno Unito, i paesi della ue scendono a n. 27 paesi.