enormi pale eoliche sparpagliate sulle colline e in mare, rifrangenti dei pannelli solari sparsi sui tetti, condizionatori d’aria sospesi sulle facciate degli edifici, rumorosi e sgocciolanti sulla testa dei passanti o sulla biancheria stesa ad asciugare, catene di boe galleggianti ... Il tutto con burocrazia ed una legislazione contorta punitiva e sempre in ritardo sui tempi, e una produzione industriale, giustamente indirizzata verso tematiche nuove ed essenziali, ma poco sollecita alla tutela dell’ambiente, sia esso naturale che sapientemente modellato dall’uomo.
I più acclamati violinisti del panorama internazionale, pianisti di fama mondiale, straordinari capolavori della liuteria cremonese sono a Cremona fino al 12 ottobre per lo Stradivari festival con la direzione artistica di Roberto Codazzi. Il Museo del Violino ospiterà infatti grandi nomi impegnati in concerti solistici tra i più celebri e amati e in opere del repertorio sinfonico e cameristico classico e romantico.
Le origini sono arabo mussulmane, ma il violino diventa celebre grazie ai liutai italiani durante il Rinascimento, prima di conoscere evoluzioni ulteriori durante il XVIII secolo e ancora nel XIX secolo e nel XX, con l’arrivo del violino elettrico. Dalla musica delle origini, fino alla musica contemporanea. Scopri i segreti dell’arte dei liutai attraverso le epoche, per approfondire la tua conoscenza della cultura musicale. Ecco tutto quello che devi sapere sul violino!
Lungo le spalle robuste che scendono a valle la neve ha avuto la meglio: ricopre le rocce lasciando di loro un ricordo velato dal mistero dei colori nascosti. Ombre scure dividono il Re dalla Regina e la Vezzana fa risplendere lampi di dolomia dorata nascondendo la parete maestosa con ghirigori di bianco e di grigio.
Pasquale Simonetti comincia presto a raccogliere la sapienza del tempo, ad impastare fantasie e progetti d’arte, a trasformare sogni e realtà oggettive in espressioni materialmente compiute ancorché cariche di una visione ancestrale alla costante ricerca di una verità assoluta che si nega, nascondendo un non detto, un non espresso che vibra dentro di noi camminatori indecisi, pellegrini verso un futuro da costruire.
Dopo un lungo periodo passato a ritrarre montagne sono tornato a dipingere Roma, sempre bella ma che caldo!.. Mi sono fermato a piazza Navona in un giorno di nuvole nere, poi sono sceso sul greto del Tevere per ammirare la bella barca dei romani dedicata al dio della medicina. Il cielo era senza nuvole ma anche senza il sole che da rilievo alla bellezza. Ho sostato per molto tempo per cercare la bellezza senza contrasti, sfumata, delicata come una dama del 700. Non so se ci sono riuscito, però ci ho provato.
...presentazioni, incontri green, laboratori, conferenze, shooting, la sfilata di moda “Rebirt”- “Rinascita” e più di 20 Green film cortometraggi sul tema con premi nella serata finale insieme ad alcuni partecipanti che si sono distinti. Presenti con conferenze la FAO (International Year of Plant Health) e l’ENEA (Unierbe di Confesercenti Lazio); realizzati anche i due laboratori molto graditi dal pubblico e i studenti (Tintura delle stoffe con le erbe di Sardegna di Emilio Ortu Lieto e Laboratorio Floreale di Marzia Taurino.
una buona notizia: nonostante l’insostenibilità crescente (a livello ambientale, sociale e psichico) che sta coinvolgendo in diretta tutto il pianeta, è possibile trovare un luogo indenne, oltre lo stress, oltre l’ansia. Il lavoro interiore, la ricerca di spazi di silenzio e di ispirazione, possono offrire quelle energie e quella forza di visione, in grado di operare trasformazioni inedite nella cultura e nella società.
L’offerta per il visitatore è ricca di proposte, sia per le varie interpretazioni dei soggetti presentati con stili molto diversi gli uni dagli altri che per le varie tecniche utilizzate per la loro realizzazione: dipinti ad olio, acrilico, tecnica mista, smalto, tempera, acquerello, chine, gessi a olio, acquaforte, acquatinta, monotipo, collage, foglia oro, stampa digitale, pannelli e sculture in acrilico termoformato, legno, nastri, carta, terracotta, ceramica.
Sta lavorando anche in funzione di una mostra a Roma (in attesa per i vincoli del Covid-19, altra pandemia che di nuovo interferisce con il suo lavoro) con una serie di interventi fotografici dal suo inconfondibile timbro di identità, nella prospettiva di una sempre più significante risposta alle esigenze culturali delle nuove generazioni.
...un grande maestro sperimentatore, che del Fumetto contribuì a fare un mezzo espressivo di livello artistico elevatissimo e anche molto complesso.
Insofferente del ghetto nel quale l’arte contemporanea si era gradatamente auto reclusa, aveva intravisto nel Fumetto un mezzo dalle enormi potenzialità didattiche e con innovativa valenza estetica, attraverso cui educare le giovani generazioni non solo a valori e contenuti, ma anche e soprattutto al gusto e alla bellezza.
Da sempre hai spaziato con fedeltà territoriale dalla Maremma alle Murgie, elevando però a tua sede principale quell’Abruzzo aspro e gentile che tanto ti somiglia e tanto ti ha dato in affetto e considerazione.