Le dolomiti dal cuore alla tavolozza
Piccola luna
Di Filippo Parodi
Piccola luna lontana... stai ammirando un castello turrito... la scena sempre nuova... montagna incantata
Piccola luna lontana... stai ammirando un castello turrito... la scena sempre nuova... montagna incantata
Lo stile italiano é riconoscibile e amato in tutto il mondo. Made in Italy nel campo dell’arte e del Design sarà tra i primi compiti nel recupero della normalità nella vita quotidiana.
Così uno strumento musicale, un vecchio giocattolo, un piccolo origami molto normali all’ apparenza, vengono dal pittore sempre isolati e decontestualizzati dall’esperienza giornaliera e si caricano di una misteriosa spinta spirituale, portando molto in alto il tono dell’ opera, ed anche il cuore dell’ osservatore.
... la pelle è anche il nostro confine col mondo, la prima cosa che si vede di noi. Per questo, nel corso della storia ha assunto un ruolo sociale e culturale fondamentale, che tuttavia ha avuto percorsi tortuosi e affascinanti e non è stato certo né lineare né uniforme nelle diverse epoche e nei diversi paesi.
Una bella salita per la via normale, una parete di roccia levigata dalle carezze di mille e mille scalatori, il sogno per chi affronta il tratto verticale da solo, arrampicando come ha visto fare nelle poche lezioni di roccia al campeggio.
I vari metodi e tecniche di agricoltura naturale che sono cresciuti nelgli anni, tutti interessanti ed efficaci, rendono i sistemi di agricoltura chimica e fossile qualcosa di ancora più assurdo e anacronistico. Uno dei metodi più efficaci di agricoltura naturale in particolare, che riunisce molti aspetti positivi e soprattutto riduce drasticamente il lavoro, è quello chiamato in vari modi...
Dove se n’erano andati in fretta e furia gli abitanti? Avrebbe dovuto frugare in tutte quelle casette cadenti, cercare oggetti, indumenti, ritratti appesi al muro; ogni cosa dimenticata che potesse fargli comprendere gli usi, le tradizioni, l’anima, il perché di chi vi aveva vissuto per generazioni e ne era poi fuggito. Affascinato dalla suggestione e dal mistero di quel luogo, decise di fermarsi definitivamente a vivere là, in mezzo a quelle pietre stanche; rese cieche, mute e sorde dall’abbandono.
La forzata reclusione dovuta all’emergenza Covid - 19 ha riacceso nell’animo degli italiani la volontà di trasferirsi a vivere in un paese dell’entroterra. La ricerca di una vita più semplice, anche con costi minori, con più spazi a disposizione dei figli, la maggiore socializzazione e la ricerca del genuino sono, con altri, gli incentivi per vivere meglio.
Donna nuda, donna nera Vestita col colore della vita, con la tua forma bellezza!!
Di quel movimento d'amore riusciamo ad avvertire le fughe di sassi che cadono o meglio volano per incontrare la terra. Forse restano nell'immagine segni di quel movimento antico che il pennello è riuscito a cogliere cercando tra guglie e pinnacoli le linee di forza che segnano il racconto di mille secoli d'amore.
on è soltanto l’incalcolabile numero dei campanili a contraddistinguere borghi e città italiane con il loro essere tanto simili quanto diverse, anche lo strumento a pizzico nazionale, il mandolino, potrebbe avere altrettante storie da raccontare.
Storie di città, di uomini, di stili di vita che hanno legato milioni di persone a questo magico strumento, che in ogni luogo della penisola ha saputo lasciare una diversa traccia di sé e del suo passaggio. Un segno ogni volta originale, non soltanto per caratteristiche musicali o storiche, che hanno magari contraddistinto un’epoca, ma anche per le persone che quelle epoche hanno vissuto.
“Il Gen Rosso? Nato grazie a Chiara Lubich per diffondere un messaggio di pace e fratellanza”. Comunicare messaggi di pace e fratellanza universale e concorrere alla realizzazione di un mondo più unito. E’ questo lo scopo con cui nel 1966 nasce la band musicale Gen Rosso, dove Gen sta per “Generazione nuova” e “Rosso” è il colore della prima batteria. Quella batteria che Chiara Lubich (Premio Unesco per l’educazione alla Pace) regalò ai giovani della cittadella di Loppiano, situata sulle colline toscane, vicino Firenze: 850 abitanti da 65 paesi nel mondo, uniti da una convivenza multiculturale fondata sulla vita dei valori cristiani.
Per non impazzire dipingo un amore ormai lontano e irraggiungibile, tento di scrivere ricordi comuni, poi vi mando queste lettere per cercare di condividere con qualcuno questa mia platonica dichiarazione d’amore. Quando ricevo una risposta ho la sensazione di essere insieme ad amici che, come me, sentono il bisogno di un abbraccio, di un contatto umano, di una parola o di una stretta di mano.
...è la più ampia retrospettiva mai realizzata in Italia, dedicata al fotografo francese Jacques Henri Lartigue (1894-1986), curata da Marion Perceval e Charles-Antoine Revol, e da Denis Curti. Il percorso presenta 120 immagini, di cui 55 inedite, tutte provenienti dagli album fotografici personali di Lartigue, dei quali sono esposte alcune pagine in fac-simile.
Che resta al vecchio in quarantena?
Non deve rinunciare a esprimersi, malgrado le cure quotidiane, deve creare un segno, una storia, una poesia. Un racconto, un quadro da offrire a chi gli vuole bene per mantenere un contatto umano vitale e rinnovabile senza limiti temporali. La parola è da sempre l'orma scritta del pensiero: si può rileggere, affinare, limare come una scultura capace di rinnovarsi, un'Araba Fenice che dalla cenere rinasce sempre vitale.
...è qui che voglio raccogliere tutte le energie che ho dentro di me / per inventare la mia vita / ed è qui che voglio ascoltarla / è qui che voglio rinnegare la mia solitudine....
In occasione della giornata mondiale delle foreste.
Splendida iniziativa quella posta in essere da un gruppo di amici: hanno costituito una società , han messo mani al portafoglio e hanno acquistato 33 ettari di bosco sull’Appennino Umbro-Marchigiano per destinarli alla conservazione perpetua mediante un vincolo di destinazione. Niente tagli, niente devastazioni, niente dissesto idrogeologico, niente frane.