Nell'anno che celebra il 500esimo anno della morte del grande urbinate
Raffaello, e la luce sia
Sui fondali ritrovati nelle terre d'Urbino.
Edizione illustrata - David and Matthaus Editore
di Rosetta Borchia, Olivia Nesci
Non siamo mai soli nella ricerca della verità, perché anche la verità ci cerca.
E i paesaggi che fanno da sfondo o da cornice a quindici famosi capolavori di Raffaello Sanzio, una delle stelle più luminose del nostro Rinascimento, si sono svelati in tutta la loro grandiosità a due studiose, due "Cacciatrici di Paesaggi": Rosetta Borchia, formatasi all'Accademia di Belle Arti di Urbino, pittrice e fotografa, appassionata di botanica, e Olivia Nesci, geomorfologa dell'Università di Urbino. Entrambe già autrici di altri volumi e pubblicazioni scientifiche dedicate ai paesaggi che incorniciano le opere immortali di Leonardo da Vinci e di Piero della Francesca.
E luce sia allora... anche sui luoghi delle terre del Ducato di Urbino dipinti da Raffaello e proprio nell'anno 2020 in cui si celebra il 500° della sua morte.