Alla luce di quello che in questi ultimi anni è successo, tra catastrofi ambientali, emergenze climatiche dovute al riscaldamento globale, crisi economica e l’emergenza pandemica dovuta al Covid 19, è davvero giunto il momento di operare un’inversione di rotta in direzione di un’ecologia integrale che sia sostenuta da uno sguardo d’amore e consenta di entrare «in comunione» con la Natura e l’ambiente.
Mi hanno chiesto di produrre una foto che avesse come tema “le mele”. E basta.
Non fu un compito facile dal punto di vista concettuale, per me a cui non piacevano le mele ma preferivo di gran lunga le pere. E soprattutto mi piaceva molto fotografare persone, e donne nude.
Mele, serpenti, donne. Spendere poco.
Ho scelto la via più difficile per me: niente serpenti, niente donne. O quasi.
Il PRAC opera nel campo della promozione e della cultura per la conservazione del patrimonio naturale, storico, artistico e soprattutto sulla divulgazione di eventi legati al mondo del contemporaneo attraverso la collaborazione diretta degli artisti.
L’apertura del PRAC prevede un grande progetto personale con un ciclo di installazioni ambientali con l’artista statunitense Tony Oursler pioniere della video-art sin dagli anni ottanta a New York.
unitamente ad altra Mostra di Opere d'Arte Contemporanea
Anche le rappresentazioni della sfera astratta, segnano il raggiungimento di un equilibrio tra volumi e piani sospesi, quasi ancestrali ricerche si se stesso e la necessità di una linea di luce che sappia interpretarne lo spirito.
Materia e spirito, dunque, che tendono ad una visione di un nuovo paesaggio capace di soddisfare le esigenze dell’anima…un percorso stimolante da vivere in umiltà ma con coraggio.
...suscitare interesse e stupore attraverso un ideale viaggio, quello di Rosa e Samuele, che si mettono alla ricerca di un “bello” eterno e non effimero. Ma nell’intimità della loro casa perfetta, lontano dagli occhi del mondo, le maschere cadono mettendo a nudo la sterilità di un rapporto logorato dalla routine e da un sentimento non più alimentato dall’amore.
Da sempre alla filastrocca è stato attribuito il compito di avvicinare i giovanissimi al mondo e di aiutarli a comprenderlo, arricchendo il loro lessico e stimolandone la fantasia, attraverso il racconto di piccole storie ricche di parole acute e divertenti ravvivate dal sapiente gioco della rima.
Dal 1955 ha iniziato a dipingere per conto proprio, prima nello studio di Sesto San Giovanni e poi a Milano dove prosegue la sua intensa attività di artista.
Dal 1981 al 1999 è collaboratore artistico al quotidiano “Il Sole 24 Ore” - inserto domenicale.
Il concetto di cura allarga lo sguardo dalla custodia della natura e del creato, per una simbiosi d’amore, il cui anelito è presenza di vita.
Francesco ne parla con la poesia semplice del fratello che ha bisogno della nostra mano tesa e che, ricevendo cura, trasmette a ciascuno un legame fecondo fondato appunto sull’amore reciproco.
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