Palazzo Madama - Torino
Abbigliamento ed ornamento
foto di grandi artisti del National Geographic
Da sempre ciò che indossiamo esprime al tempo stesso l'effimero e l'eterno e definisce un'appartenenza sociale, economica e religiosa.
Da sempre ciò che indossiamo esprime al tempo stesso l'effimero e l'eterno e definisce un'appartenenza sociale, economica e religiosa.
Nell'esposizione un nucleo omogeneo è costituito dalle immagini realizzate a Tricarico nel giugno del 1952 nell'ambito della famosa spedizione etnografica in Lucania di Ernesto De Martino e qui concesse dal Centro di Documentazione Rocco Scotellaro.
Attraverso la sua eccezionale arte fotografica coglie l'essenza delle persone: volti, amore, sguardi, espressioni ed emozioni, realizzando nel tempo un corpus fotografico dove i ritratti narrano storie, esperienze , passioni, emozioni, sentimenti.
Il lungo viaggio in Italia inizia con un autoritratto di Henri Cartier-Bresson del 1933: il suo sogno umanista di fermare il tempo, di cogliere il momento decisivo nel flusso in divenire della realtĂ influenzerĂ a lungo la fotografia di tutto il mondo e sarĂ adottato da generazioni di fotografi.
Fotografie che testimoniano insieme la coerenza dell’ispirazione di Basilico e la sua straordinaria capacità di ritrovare gli elementi di congiunzione tra le diverse metropoli, costruendo “un luogo globale come somma di luoghi diversi”,
Mikhailov è uno dei più autorevoli fotografi contemporanei. Nato in Ucraina, la sua ricerca – avviata negli anni Sessanta mentre lavora come ingegnere in una fabbrica – verrà ripetutamente boicottata dal regime sovietico.
La serie fotografica di Paolo Gotti dal titolo Cuba. Where are you going? intende indagare, attraverso lo sguardo esterno del fotografo, le bellezze e le contraddizioni della più grande isola dei Caraibi che – fino a questo momento – è stata una delle ultime roccaforti mondiali del comunismo.
Cinquantuno fotografie analogiche a colori a sfocatura crescente di Enrico Nicolò, offrono un progressivo percorso di visione, sensoriale ed emozionale, dall'appannato fino all'evanescente e all'astratto...
In un mondo in costante e repentina accelerazione, la pratica fotografica – i cui meccanismi di produzione e di distribuzione sono ormai pressoché immediati – si presenta come arte privilegiata per fissare e definire il presente, per osservarlo e per delimitarne i confini.
...esposte le sue perfette inquadrature, testimonianze di quall'attimo capace di cogliere e di restituirci l'anima dei protagonisti e delle situazioni che ritrae.
La luce, l'essenza della fotografia, è il simbolo di questo progetto. In un momento storico in cui siamo continuamente assaliti e pervasi da immagini...un crocevia di grandi maestri, esperti del settore e appassionati, aprendo anche uno spiraglio da cui osservare i nuovi talenti e i linguaggi più all'avanguardia.
dedicata al contributo di valore e al sacrificio offerto dalle truppe indiane su diversi teatri di guerra, particolarmente sul Fronte Occidentale.
Le donne furono mobilitate per ricoprire i posti di lavoro lasciati dagli uomini partiti per la guerra, sostenere il morale dei soldati, oltreché gestire l’economia familiare.
Una grande mostra dedicata a una delle piĂą alte voci della letteratura novecentesca, una poetessa ancora tanto da scoprire di cui saranno svelati soprattutto la passione e il talento per la fotografia.
La bellezza del pianeta in tutte le sue forme, dai paesaggi più remoti e incontaminati, al regno botanico, quello animale suscitano una profonda riflessione in merito alla salvaguardia dell’ambiente, da preservare nella sua ricchezza e nella sua straordinaria diversità .
...perché il fotografo crea delle messinscena che destabilizzano l’osservatore, insinuando il dubbio del paradosso realtà /finzione.
Donne fotografe, donne artiste, donne impegnate, donne dietro la macchina fotografica che guardano donne davanti all’obiettivo: donne e donne
Una mostra e un libro fotografico di Marcello Carrozzo per capire il problema dell'alimentazione nel mondo
...metafora di un'idea forte di solidarietĂ che s'iscrive al di lĂ delle differenze culturali.
La mostra indica a che punto la soggettività e l’oggettività fotografiche siano mischiate e si fondano che si tratti d’arte o di scienza, raggiungendo così il proposito letterario di Calvino che ha così bene accordato immaginario e realtà .
Un progetto ambizioso che rimarca come la fotografia negli ultimi decenni abbia scelto di divenire una sorta di coscienza del mondo, facendosi testimone anche di quello che spesso viene occultato.
...intenso lavoro fotografico che Edward Burtynsky ha dedicato alla risorsa primaria per eccellenza, l’acqua, alla sua presenza in natura e al suo sfruttamento da parte dell’uomo.
...attraverso foto di set e di scena diverse della quali inedite, vuol rendere conto di come il cinema italiano abbia raccontato le vacanze, da occasione destinata a pochi privilegiati a momento di spensieratezza di massa – negli anni del Boom – fino ai primi evidenti segnali della crisi. La vacanza come specchio del paese, raccontata da un cinema che privilegia la commedia ma non solo.
Si può vedere quindi l’armonia estetica di Capsoni confrontarsi con la profonda ricerca di Kompaniets, due stili contrapposti che si interfacciano con le stampe chimiche del reportage di Tecchio.
Angels è una raccolta fotografica di sensualissimi scatti realizzati in oltre 15 anni di lavoro. Immagini che sono state raccolte prima in un libro (pubblicato da teNeues) e poi esposte in una mostra alla Camera Work di Berlino.