#182 - 4 febbraio 2017
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Fotografia

Foyer Spazio Oberdan - Milano

Rocco e i suoi fratelli

Come abbiamo gia annuncito nei numeri presedenti, da gennaio a dicembre 2017 si svolgerà Cineteca70, l’evento celebrativo per i primi 70 anni di Fondazione Cineteca Italiana (1947 – 2017), la prima Cineteca d’Italia, fondata da Luigi Comencini e Alberto Lattuada nel 1947.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

La Cineteca desidera condividere con i milanesi, e non solo, un compleanno lungo un anno, punteggiando tutto il 2017 di una nutrita serie di iniziative, scandite dal riferimento al numero 7 e 70, attraverso rassegne filmiche, mostre e percorsi museali, iniziative editoriali, campus a tema cinematografico, convegni ed eventi che celebreranno con modalità innovative e creative i primi 70 anni dell’istituzione.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

Dal 19 febbraio al 31 marzo 2017 presso il Foyer del Cinema Spazio Oberdan di Milano, sarà allestita la seconda delle sette mostre fotografiche di Cineteca70 previste nel corso del 2017, dedicata alle foto dal set del film Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti del 1960, che sarà proiettato nel corso della mostra.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

Il 1960 è stato un anno magico per il cinema, e non solo per essere stato l’anno de La dolce vita. Il milanese Luchino Visconti terminava infatti di girare, e presentava a Venezia, dove mancò di poco il Leone d’oro, uno dei titoli più noti e acclamati della sua filmografia, Rocco e i suoi fratelli. Tragica vicenda di disgregazione familiare e di perdizione su cui grava la mano del Fato, quasi un seguito ideale de La terra trema, a questo melodramma strutturato come una tragedia classica il regista imprime una dimensione atemporale ed epica, giocando su forti contrapposizioni narrative e su taglienti contrasti di luce.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

La straordinaria narrazione viscontiana dell’odissea dei fratelli Parondi, sbalzati dalla natia Lucania alla civiltà urbana del Nord, la potenza espressiva e linguistica che trova assonanze col mito greco, le ambientazioni in una grigia e inospitale Milano fotografata da Giuseppe Rotunno, che gli valse il Nastro d’Argento (la stazione Centrale, Lambrate, Roserio, la Ghisolfa, un Idroscalo ricreato per mancati permessi a Latina…) rivivono nelle foto di scena del film.

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