#182 - 4 febbraio 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fotografia

Foyer Spazio Oberdan - Milano

Rocco e i suoi fratelli

Come abbiamo gia annuncito nei numeri presedenti, da gennaio a dicembre 2017 si svolgerà Cineteca70, l’evento celebrativo per i primi 70 anni di Fondazione Cineteca Italiana (1947 – 2017), la prima Cineteca d’Italia, fondata da Luigi Comencini e Alberto Lattuada nel 1947.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

La Cineteca desidera condividere con i milanesi, e non solo, un compleanno lungo un anno, punteggiando tutto il 2017 di una nutrita serie di iniziative, scandite dal riferimento al numero 7 e 70, attraverso rassegne filmiche, mostre e percorsi museali, iniziative editoriali, campus a tema cinematografico, convegni ed eventi che celebreranno con modalità innovative e creative i primi 70 anni dell’istituzione.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

Dal 19 febbraio al 31 marzo 2017 presso il Foyer del Cinema Spazio Oberdan di Milano, sarà allestita la seconda delle sette mostre fotografiche di Cineteca70 previste nel corso del 2017, dedicata alle foto dal set del film Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti del 1960, che sarà proiettato nel corso della mostra.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

Il 1960 è stato un anno magico per il cinema, e non solo per essere stato l’anno de La dolce vita. Il milanese Luchino Visconti terminava infatti di girare, e presentava a Venezia, dove mancò di poco il Leone d’oro, uno dei titoli più noti e acclamati della sua filmografia, Rocco e i suoi fratelli. Tragica vicenda di disgregazione familiare e di perdizione su cui grava la mano del Fato, quasi un seguito ideale de La terra trema, a questo melodramma strutturato come una tragedia classica il regista imprime una dimensione atemporale ed epica, giocando su forti contrapposizioni narrative e su taglienti contrasti di luce.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

La straordinaria narrazione viscontiana dell’odissea dei fratelli Parondi, sbalzati dalla natia Lucania alla civiltà urbana del Nord, la potenza espressiva e linguistica che trova assonanze col mito greco, le ambientazioni in una grigia e inospitale Milano fotografata da Giuseppe Rotunno, che gli valse il Nastro d’Argento (la stazione Centrale, Lambrate, Roserio, la Ghisolfa, un Idroscalo ricreato per mancati permessi a Latina…) rivivono nelle foto di scena del film.

Rocco e i suoi fratelliRocco e i suoi fratelli

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