#304 - 2 aprile 2022
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
La Preghiera

Per una Pasqua di Resurrezione

Al noce di croce

di Dante Fasciolo

Venuto dal lontano oriente
o già “Albero della Vita” previsto per la Croce,
per lunghi anni hai eretto il tuo fusto dritto,
grigio-verdastro in giovane età
e grigio-scuro quando con gli anni
hai espanso la tua chioma arborea,
e milioni di foglie composte e ovoidali
hanno protetto a migliaia mallo e drupe
per un gheriglio vigoroso ed édule.

Eri potente noce, ma colpi mortali ti hanno privato della vita
e reso il tuo tronco esausto legno da ardere o usare.
Fu provvidenziale trasformarti in patibolo, quel giorno
in cui una ingiusta, infame condanna fu consumata.
Eri pesante sulle spalle del Gesù di Nazareth, e assuefatto
alle grida dei più crudeli inneggianti “a morte il giudeo”;
e senza pietà hai contribuito alle cadute e al dolore
di credenti e pie donne, alimentando pianto di Madre.
Non sapevi, non potevi sapere.
Ma qualcosa cominciasti a vedere:
il “gregge” dei credenti, i lineamenti contratti degli Apostoli,
l’Ombra della Veronica, la pietà di Simone il Cireneo.
E cominciasti a capire che lungo le vie verso il Calvario
si trascinavano, col condannato, tutti i peccati del mondo…
Stauros frastornato, sentisti legare su di te un corpo fremente,
e una targa incisa: ”Ecco il Re dei Giudei”, metonimico scherno,
monito per quanti avevano “creduto” alla messianica liberazione.
Colpi secchi di martello sovrastarono pianto e grida;
il robusto chiodo trafisse le carni e penetrò con forza le tue fibre.
Ora, senti insinuarsi nei tuoi tessuti, lentamente,
un calore mai avvertito, una sensazione mai provata, un brivido!
Come flebo, il lungo chiodo stilla linfa vitale:
il sangue della vita…e il tuo tronco muove a nuova volontà,
e sei felice della tua sorte: essere segno di scandalo e contraddizione,
aver assunto su di te sofferenza e perdono, dolore e liberazione,
morte e redenzione….speranza.
Ora hai compreso che non morirai mai,
e che una missione ti attende:
testimoniare quell’orrendo e infame segno di Umiliazione e di Morte,
trasformato nel più nobile segno di Vittoria e di Vita.

Al noce di croce

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.