Alla vigilia del VII anno centenario della nascita dell’illustre Poeta
Ravenna - Firenze - Ravenna
Il Cammino di Dante
Di borgo in borgo tra natura e cultura
Parte seconda: il ritorno
Di Dante Fasciolo
Non si può lasciare Firenze senza aver visitato i numerosi luoghi danteschi. Entusiasmante è stato il percorso Ravenna Firenze, ma ora ci attende il ritorno a Ravenna: l'itinerario non è lo stesso dell'andata, per questo c'è molta curiosità... dunque, zaino in spalla, di mattina si riparte su selciato romanico e bosco fino a Montecucco e di qui, sempre campi di ulivi e bosco e strada medievale, dopo aver attraversato Bombone, ecco Rignano. Superato il ponte sull’Arno, ancora bosco, strade selciate fino a Pieve Pitiana.
E a un pugno di chilometri, tra grandi abetaie, siamo già dentro Vallombrosa, con la sua famosa Abbazia, fondata nel XI secolo da San Giovanni Gualberto protettore degli uomini forestali, ove c’è una collezione di piante d’Italia con circa 1800 varietà. Si prosegue per Campiano, Montemignaio, Forcanasso, Picche della Maestà, Barbiano, Pagliericcio, Rifiglio, Prato di strada... uno spicchio di Toscana tra i più affascinanti … e vale la pena riposare.
Il Casentino è ricco di borghi, castelli e luoghi Danteschi, quindi di numerose varianti e alternative. Dopo la pieve del borgo Strada si può scegliere 1) in direzione Poppi e arrivare fino al Castello dei Conti Guidi per poi tornare indietro; 2) scegliere di proseguire a sinistra fino a Borgo alla collina, quindi alla Pieve di Romena e il suo castello. Dopo le varianti, dritto fino in centro a Pratovecchio e di qui altra variante: 1) verso il Castello di Porciano; 2) verso Casalino antico e suggestivo borgo che merita una attenta visita, prima di puntare verso l’Eremo di Camaldoli, al Passo della Calla e il rifugio Forlì.
Dalla cima del grande prato di fronte al Rifugio Forlì si proseguire in cresta fino al Rifugio Fontanelle. Arrivati a Colla pian di Mezzano, scendere per fiumicello e al Mulino di Mengozzi. Fiumicello è a pochi passi e si possono ammirare le cascate della zona. Il sentiero conduce al ponte storico della Giumella, oltrepassato il quale si arriva a Premilcuore. Ancora una tappa facile. C’è un altro ponte sul fiume Rabbi da scavalcare per entrare nel bosco e salire in cresta. Poco dopo, un selciato intatto, un mulino, un muretto, il Ponte della Maestà…il bosco si infittisce per proteggere il borgo medievale di Portico di Romagna.
Ben presto si arriva con facilità al Monte Brusca, a Marzanella, a Dovadola. Non lontano, Montecchio e Pieve Salutare e con la sterrata fino a Castrocaro. C’è un castello da visitare, prima di percorrere il viale alberato per giungere al parco fluviale pedonabile del fiume Montone…e risalendo il fiume, eccoci giunti a Porta Schiavonia a Forlì.
Da Porta Schiavona a Pontevico sarà ancora il parco fluviale e l’argine destro a guidarci. l’itinerario ci porta ai luoghi di partenza: Chiesuola, San Pancrazio, San Marco (sede dell’Associazione “Il cammino di Dante”), si cambia al ponte e si attraversa l’argine, Chiusa di S.Marco, si ritorna sul lato sinistro del Montone fino a Ravenna. Ben tornati!
PS. E se non siete troppo stanchi: vi aspetta un percorso ad anello che parte da Ponte Nuovo (località di Ravenna), passando per Classe dove potrete ammirare la chiesa di S. Apollinare in Classe, proseguendo poi nella pineta in un percorso che porterà fino al mare. Si proseguirà poi lungo la spiaggia per arrivare a Lido di Dante, per poi tornare indietro al punto di partenza lungo l’argine dei Fiumi Uniti.
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