#271 - 3 ottobre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Il progetto di Zappata Romana è stato finanziato dal Comune di Roma che lo realizzerà
direttamente per 550.000 euro il progetto “Coltiviamo la città: un orto per quartiere”

Orti dietro casa

di Redazione

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Il progetto di Zappata Romana è stato finanziato dal Comune di Roma che lo realizzerà direttamente per 550.000 euro il progetto “Coltiviamo la città: un orto per quartiere”

L'iniziativa è dell'associazione Zappata Romana che ha ottenuto dal Comune di Roma il finanziamento del progetto “Coltiviamo la città: un orto per quartiere”: «L'amministrazione sta individuando le aree per realizzare gli orti e noi vogliamo che il processo di assegnazione sia partecipativo e che coinvolga la cittadinanza anziché calato dall'alto. Quindi, forza: presentate la vostra richiesta e fatevi avanti!».
«Noi non abbiamo nessun ruolo, non chiedeteci nulla» puntualizza l'associazione, che ha deciso di sensibilizzare l'opinione pubblica perché il progetto prenda una piega più "dal basso".

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«L’Amministrazione voleva realizzare il progetto come opera pubblica, senza coinvolgere cittadini, associazioni e Municipi - dicono da Zappata Romana - Abbiamo lanciato un appello pubblico alla Sindaca, sottoscritto da oltre 140 associazioni e tantissimi cittadini, perché la realizzazione degli oltre 100 orti (orti sociali e scolastici) previsti dal progetto non avvenisse come una semplice opera pubblica calata dall’alto. Abbiamo chiesto vi fosse il coinvolgimento dei Municipi e soprattutto: l’attivazione di processi partecipativi con i cittadini e le associazioni; di individuare le aree per la realizzazione degli orti urbani, le proposte da realizzare e di assegnare i finanziamenti con la pubblicazione di bandi pubblici».
«Abbiamo ricevuto diverse rassicurazioni in questo senso. In Commissione Urbanistica, dove siamo stati convocati, l’Assessore all’Urbanistica del Comune e la Presidente della Commissione hanno affermato che gli orti urbani verranno inclusi nella Food Policy che l’Amministrazione vuole mettere a punto.

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L’Assessore all’Ambiente e i tecnici del Dipartimento dell'Ambiente ci hanno chiesto un incontro in cui abbiamo presentato il progetto e l’appello, che a parole hanno condiviso - prosegue l'associazione - Tutto questo in teoria, in pratica le aree le stanno scegliendo senza sentire le associazioni e i cittadini. In questi giorni si stanno facendo gli elenchi delle aree dove fare gli orti; sappiamo che i Municipi sono stati coinvolti dal Comune chiedendo loro di indicare le aree per realizzare gli orti, mentre non è stata fatto un processo partecipato per coinvolgere associazioni e cittadini».

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Ecco dunque l'appello di Zappata Romana: «Proponete il vostro orto e il vostro giardino. Chiedete il contributo del progetto "Coltiviamo la città" al Comune di Roma.
Vi proponiamo di fare partecipazione dal basso, di provare a “migliorare” la procedura comunale aprendola alle proposte delle associazioni e dei cittadini!
E’ il momento di fare la vostra proposta. Basta inviare un email con il testo che vi proponiamo (richiedere a zappataromana@gmail.com) compilando le parti con i puntini sulla base della vostra proposta e, se credete, di integrarla liberamente con le vostre idee».

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  info:  zappataromana@gmail.com
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