Mi chiedo se uno Stradivari provi la stessa estasi del violinista,
quando questi gli carpisce dal cuore una singola nota perfetta.
(Dal film Don Juan DeMarco)
Museo del Violino
di Alessandro Gentili
Il Museo del Violino rappresenta il legame profondo instaurato tra Cremona e la liuteria.
Raccoglie al suo interno i reperti stradivariani, la ricostruzione di una bottega di liuteria e soprattutto due collezioni dal valore inestimabile: lo Scrigno dei tesori e i Friends of Stradivari, oltre a una collezione dedicata all’espressione della miglior liuteria contemporanea mondiale.
Grazie alla sua multimedialità il Museo del Violino è adatto a tutti, esperti o meno, perché coinvolge il visitatore sfruttando i suoi sensi e le sue emozioni.
La bottega di liuteria: è un luogo curioso e un po’ magico, dove è possibile lasciarsi affascinare dai gesti abili e sapienti degli artigiani che, oggi come un tempo, sanno trarre dal legno e dalle vernici un suono dolce e melodioso come la voce umana.
Lo scrigno dei tesori: la collezione raccoglie i 12 strumenti più significativi della grande scuola liutaria cremonese, dal più antico, il Carlo IX di Andrea Amati del 1566, al più recente, il violino di Simone Fernando Sacconi del 1941.