AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 30 ottobre quando lascerà il posto al numero 357. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Angelo Zito

Angelo Zito

Pagine Preziose

Il Mare di Sicilia

5 Eco e Narciso

di Angelo Zito

Il Mare di Sicilia

Aveva scoperto finalmente l’oggetto dei suoi desideri, una bellezza assoluta che non aveva ancora trovato. Un fiore giallo spuntò sulla riva e Eco continuò a ricordare le parole dell’amato come un’eco che non ha risposta.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XXIV

di Angelo Zito

Dante

In quella parte de l’anno che principia,/quanno in Acquario er sole smorza li raggi / e la notte ariva già a metà der giorno,/quanno la brina te vô’ dà l’idea / de la sorella neve, ma se scioje...

Leggi tutto

Pagine Preziose

Il Mare di Sicilia

di Angelo Zito

Il Mare di Sicilia

Ibla ti aspetta in collina. Un invito a riposarsi e a scoprire le origini di questa primitiva Ragusa.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XXIII

di Angelo Zito

Dante

Soli, in silenzio, senza compagnia,/uno annava davanti, l’artro appresso,/come li fraticelli pe’ la strada./La mente, ancora dietro a quela rissa,/ me fece pensà a la favola d’Esopo,/dove ricconta de la rana e ‘r topo;/e si confronti la favola e la lotta/li trovi eguali come mó e adesso,/pensanno a l’inizio e la fine c’hanno fatto./

Leggi tutto

Pagine Preziose

Mare di Sicilia

3 - Marsala

di Angelo Zito

Mare di Sicilia

Il tramonto sulla Salina di Marsala uno degli spettacoli della natura che qui acquistano il valore di un’opera d’arte.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XXII

di Angelo Zito

Dante

Che brutta gente! In chiesa stai coi santi,/ e stai co’ l’ubbriachi a l’osteria./ Ero attento a vedé dentro la borgia/ quali sò li dolorosi patimenti/ de le genti infocate da la pece.

Leggi tutto

Pagine Preziose

Mare di Sicilia

2 - Tindari

di Angelo Zito

Un collage messo insieme dalla fantasia di un adolescente. Il grande poeta Salvatore Quasimodo a quella terra ha dedicato una delle sue indimenticabili poesie.

Leggi tutto

Racconto
letteratura

Dante

La Commedia - Canto XXI

di Angelo Zito

Dante

E continuanno a annà da ‘n ponte a l’artro,/ doppo tanto parlà che nun ve dico,/ finché giunsimo ar curmine ‘ndove / ce fermammo a véde un’artra borgia,/ lí se sentiva piagne inutirmente / e lo scuro là dentro era profonno.

Leggi tutto

Pagine Preziose

Mare di Sicilia

1 - Le Gole dell' Alcantara

di Angelo Zito

Mare di Sicilia

Per questo stretto percorso
tra rocce alte di lava
si immergeva Afrodite.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XX - Ottavo cerchio.

di Angelo Zito

Dante

Stavo già pronto a guardà ner fonno / de ‘sta borgia, là dove se vede / che er pianto de quell’anime l’inzuppa;/ e viddi gente che lungo er cerchione, / piagnenno in silenzio, annava a tempo / come le processioni su ner monno.

Leggi tutto

Lettere al Direttore

Lettera al direttore

Se ti scrivo e' perche'

di Angelo Zito

Ho trentanni e li dimostro / son contenta te lo scrivo / la fiducia non mi manca / anche quando crolla il mondo...

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XIX

di Angelo Zito

Dante

O Simon mago e voi artri ingordi,/ mó sta a sonà pe’ vvoi la tromba,/ che ve tiè condannati in questa borgia,/ miserabbili da scambià co’ l’oro/ le cose sante fatte dar Signore,/ che avrebbero pe’ pprezzo la bontà.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XVIII

di Angelo Zito

Dante

Ce sta drento a l’inferno Maleborge,
un posto co’ le pietre color fero,
come er costone che je gira attorno.
E ner mezzo de ‘sta distesa infame
intravedi un pozzo largo e fonno
che te ricconterò ‘n’artro momento.


Immagine del Maestro
Alberto Bolzonella

Leggi tutto

Poesia
letteratura

Dante

La Commedia - Canto XVII

di Angelo Zito

Dante

“Ecco la bestia co’ la coda a punta, / scavalla li monti, abbatte muri e armi! / Ecchela quella che infetta er monno!” / Così principiò a parlamme er duca mio; / e invitò l’animale a vení a riva, / fino a l’argini de pietra ‘ndó stavamo.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XVI

di Angelo Zito

Dante

Ero ormai lí ‘ndove se sente l’acqua
rumorosa cadé ne’ l’artro girone,
come er ronzio de l’api dentro l’arnia,
quanno, da ‘n gruppo sotto a la cascata,
tre ombre se staccareno de corsa
da ‘sto tormento che li fracicava.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XV

di Angelo Zito

Dante

Lungo la riva continuammo a scenne;
er vapore s’addensa sopra er fiume
e l’argini je fanno da bariera.
Come li Fiamminghi tra Wissant e Bruges,
pe’ nun esse sommersi da la piena,
arzeno dighe pe’ ffermà er mare;

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XIV

di Angelo Zito

Dante

Ecco er confine tra er seconno e ‘r terzo /
de li gironi, ‘ndove la Giustizzia /
s’abbatte co’ la mano più pesante.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XIII

di Angelo Zito

Dante

Nesso nun stava ancora a l’artra riva / che noi ce incamminassimo in un bosco / dove nun c’era traccia d’un percorso. / Le foje, perso er verde, ereno nere; / li rami pieni de nodi, inturcinati; / li frutti tutte spine avvelenate.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XII

di Angelo Zito

Dante

Come er toro, spezzati li legacci,
corpito da la mazza che l’annienta,
nun se sa môve, e pare che sartelli,

a ‘sto modo viddi Minotauro;
e Virgijo me fà: “Corri ar passaggio,
quanno s’enfuria è mejo si tu scegni”.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto XI

di Angelo Zito

Dante

Su la parte più arta d’un costone,
dove er pietrame s’ammucchiava a cerchio,
trovammo ‘n’antra catasta de dannati.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto X

di Angelo Zito

Dante

Pe’ ‘na strada che se vede appena,
tra er murajone arto e quele tombe,
er duca procede, io je sto dietro.
“Granne saggio”, je fò, “che me conduci
attraverso ‘sti giri ‘ndove tu sai,
fatte sentí, lo sai che sò curioso.
Se pô véde chi sta ne li seporcri?

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto IX

di Angelo Zito

“Quarch’anima è venuta in questa valle
dar Limbo dove sconta la pena
de nun poté sperà ne la sarvezza ?”

Feci questa domanna e lui: “Sò pochi
quelli che fanno ‘sta medesma strada
su la quale semo incamminati.

Leggi tutto

letteratura

Dante

La Commedia - Canto VIII versi 1 - 130

di Angelo Zito

Dante

Così poco appreso viddi lo strazzio
che l’artri ner fango faceveno de lui:
questo volle la legge der Signore.
Sentivi dí: “Daje a Filippo Argenti!”
Quer fiorentino, fori dar normale,
da solo se straziava co’ li morsi.

Leggi tutto

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.