“Charlie Chaplin dopo aver visto La strada le disse: «Lei è Charlotte donna » – racconta Francesca Fabbri Fellini, nipote di Federico e grande amica e sostenitrice dell’Archivio Riccardi – che per la zia Giulietta resterà il complimento più bello che lei abbia mai ricevuto in tutta la sua lunga carriera”.
... pone in risalto la sua personalità ed il suo carattere positive, nonostante le grandi avversità subite nel corso di una vita da definirsi pressoché “rocambolesca”. Il suo cuore non si è indurito ma è come se fosse penetrato un “raggio di sole” al suo interno._ il “training” del respiro, la meditazione, ed altro ancora, ci sono di grande aiuto. Che cosa ci insegna il cantare: “Imparare a respirare ci rende più forti e ci aiuta ad affrontare con maggior forza la vita”
Gianni Rodari: "Son lo strillone, vendo giornali,/ tutti i miei giorni passano uguali./ Grido notizie, son giornalaio e se non vendo è un grosso guaio./..."
Nel 1580 Montaigne intraprese un viaggio in Italia, passando dapprima per la Germania e per la Confederazione Elvetica.
Qui nel nostro Paese, dopo brevi soste a Verona e a Venezia, raggiunse la città di Ferrara, “genius-loci” come le prime due menzionate, che già viveva il suo Rinascimento. Passò poi in Toscana e nelle Marche, fino a raggiungere Roma. A Ferrara andò ad incontrare Torquato Tasso lì rinchiuso nell’Arcispedale Sant’Anna.
Inizia con questo numero del giornale una nuova rubrica: Personaggi della Roma popolare di un tempo passato.
Ce li descrive nella loro lingua, il romanesco, Angelo Zito, poeta scrittore, regista di teatro, autore di lavori letterari e spigolature sulla sua città.
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