Mantova - Galleria Arianna Sartori
Antonio Lengua
Le sculture in bronzo presentate, con la loro fusione unica di forme tradizionali e influenze contemporanee, incarnano un’espressione vibrante della complessità umana e dell’ambiente mutevole.
Le sculture in bronzo presentate, con la loro fusione unica di forme tradizionali e influenze contemporanee, incarnano un’espressione vibrante della complessità umana e dell’ambiente mutevole.
Opere selezionate dalla prima
edizione del Festivalori - 2023
... forte intensità narrativa e formalmente inedita, come originale fu il suo il cammino ideativo di pittore e scultore, Maestro di un’arte raffinata e autonoma.
Aspettando maggio 2024
“Lune di pietra” è il ciclo pittorico che raccoglie tutto il lavoro dedicato a Italo Calvino per “Le città Invisibili” e costituisce il nucleo centrale della Personale di Pittura. A questo ciclo si associano anche i lavori che caratterizzano l’intera attività pittorica...
...paesaggi che richiamano alla memoria un dejà vu di ricordi lontani, vecchie case di montagna graziose come un presepe di altri tempi, architetture antiche arroccate in folti cespugli arborei, nascoste dal mondo e costruite nell’immaginario fantastico di Franco Fortunato in scenari surreali dove la realtà sembra diventare una pura illusione.
La mostra rientra nella serie di iniziative che l'UCAI di Roma - sempre attenta alle problematiche correnti della società - promuove sulla linea delle indicazioni ambientali e della crescita umana della "Laudato Sii" di Papa Francesco e sulle promulgazioni dell'ONU con particolare riferimento al Decennio dell'Acqua.
Anche in questo numero pubblichiamo alcune opere tra le selezionte al Primo Festivalori promosso in collaborazione con L'UCAI: Unione Cattolica Artisti Italiani e Galleria La Pigna - Roma.
L’arte contemporanea, per sensibilità alle tematiche ecologiche e per capacità di ridiscutere la centralità del paradigma della conservazione, è un contesto fertile per esaminare il rapporto tra arte ed ecologia ed esplorarne le complessità.
Il concorso rappresenta un’importante finestra sul mondo accademico, che ci consente di avvicinarci maggiormente alle nuove e future generazioni...
... brillano per la loro semplicità e drammaticità ad un tempo, dal richiamo ad amare il Creato alla gioia di scoprirne la bellezza e la poesia, dall’impeto artistico del narrare la stupenda tensione emotiva della Terra...
La bellezza dell’immagine, la poesia dolce e affascinante e il valore primario della femminilità. Le opere – di rara suggestione e di affascinante ricerca figurativa - si manifestano in modo inconfondibile fra ricchezza di libertà - nel segno del colore – e intuizione coerente con la qualità della figura.
Immagini iconiche e simboli rappresentano il pretesto più idoneo per sviluppare la sua poetica visiva.I lavori proposti vogliono rievocare l’idea di un totem, dove viene esplorato il concetto di malattia e guarigione.Le opere sono composte da pannelli assemblati in modo tale da ricordare un oggetto simbolico.
In attesa della seconda sessione a maggio
Successo di un’iniziativa che coltiva la memoria di un grande artista del Novecento.
Lo ’spirito visibile’ è appunto la rivelazione del segno, come ’manifesto’ di autonomia espressiva, di sensibilità, di attenzione al dire e al sentirsi partecipe di un‘opera ogni volta nuova.
Si è conclusa al Castello visconteo di Pagazzano la prestigiosa mostra dal titolo 'Dopo Manzù-Dialogo tra sei scultori e un Maestro'; un evento culturale di successo fra i molti nell’ambito di *Bergamo-Brescia capitale della Cultura 2023.
Immagini edizione 2023, in attesa della seconda fase del Festivalori previsto per la primavera 2024
E’ una riscoperta piena di curiosità storica e di originalità espressiva, nonché di inserimento in una realtà - quella animale - che ci è vicina anche se non frequentemente raccontata in arte; affrontandone da vicino il discorso, Brolis si era misurato con spirito di ricerca e passione investigativa...
...si tratta di un’immersione nella realtà umana tra dipinti e sculture, che rapportano Nastasio in una dimensione di sacralità e di mistero. I suoi soggetti - frutto di forza narrativa particolarmente intensa ed efficace - paiono calati, pur nella figurazione, in dimensioni atemporali, tra fascino evocativo ed allusivo.
A questo primo incontro il Festivalori farà seguirne un altro nel mese di maggio, quando saranno sollecitati ad esprimersi sempre sul tema della "Fratellanza", autori di video clip, brevi film, lavori teatrali e musicali.
...ci ha lasciato il ricordo della sua sensibilità umana e artistica e della sua forte personalità, e le sue splendide opere, che vivranno per sempre. Quella di Kattinis è un’arte che coinvolge emotivamente, trascinando lo spettatore in un mondo enigmatico, ancestrale, fortemente connotato di simboli.
Da sempre, ogni giorno all’alba, quando i colori sono tenui, da qualche parte del Mediterraneo inizia una lenta cantilenante melodia percepibile appena: e piano piano ecco incalanarsi antichi flussi, curiosi e saggi, alla ricerca di approdi possibili.
Straordinario appuntamento d’arte pittorica e scultorea che presenta temi, gusti, sensibilità, espressioni, stili, iguaggi della realtà artistica di oggi. Molte e preziose opere osservate in mostra e nel catalogo.
Il respiro della scultura è alito di bellezza e di ricerca, di passione e di stimolo, di gusto e di sensibilità; anzi è canto di poesia tra stile e severità d’impianto e di composizione, inno che esalta la materia donandole proprietà espressiva.