Lo strillone
di Roberto Bonsi
Gianni Rodari: "Son lo strillone, vendo giornali,/ tutti i miei giorni passano uguali./ Grido notizie, son giornalaio e se non vendo è un grosso guaio./..."
Giornalista , ferrarese di nascita, milanese di adozione. Ha collaborato con testate nazionali, mensili e settimanali intervistando grandi personaggi: Christian Barnard. Sophie Loren, Gina Lollobrigida, Giulio Andreotti,, Roger Vadim, Riccardo Bacchelli... Dal 2001 gira l'Italia con la sua mostra fotografica "Il mio Sudafrica". Paroliere, ha scritto brani musicsli per molti artisti, tra gli altri, Elisabetta Viviani interprete di Heidi. Ha partecipato a numerosi programmi radiofonici e televisivi,
Ha un nipote che adora.
Gianni Rodari: "Son lo strillone, vendo giornali,/ tutti i miei giorni passano uguali./ Grido notizie, son giornalaio e se non vendo è un grosso guaio./..."
Nel 1580 Montaigne intraprese un viaggio in Italia, passando dapprima per la Germania e per la Confederazione Elvetica. Qui nel nostro Paese, dopo brevi soste a Verona e a Venezia, raggiunse la città di Ferrara, “genius-loci” come le prime due menzionate, che già viveva il suo Rinascimento. Passò poi in Toscana e nelle Marche, fino a raggiungere Roma. A Ferrara andò ad incontrare Torquato Tasso lì rinchiuso nell’Arcispedale Sant’Anna.
un doveroso ricordo... un “ritaglio” di Mirella Freni, un’emiliana “purosangue”, essendo nata in quel di Modena il 27 febbraio 1935 e lì deceduta il 9 febbraio 2020. Il suo vero cognome era in realtà Fregni, e lei è stata una soprano attivissima dagli anni ’50 fino ai giorni nostri, questo anche se negli ultimi anni si era ritirata dai palcoscenici per allevare dei nuovi “pulcini” di questa nobile arte.
La sua … “penna “ vibra di allegorie e di parafrasi non eludendo affatto toni poetici, e con … siparietti non edulcorati del buon vivere di ogni giorno. Val bene essere cattedratico ma sa anche restare un semplice uomo della strada. Il suo nuovo libro, appena uscito per i tipi della Casa editrice: “Artestampa” di Modena è intitolato: “Lieti calici” (Un viaggio nella musica dal Lambrusco allo Champagne).
Roberto sarebbe stato uno dei tanti ragazzotti di buona famiglia, quella buona borghesia capitolina, se un bel dì, ancora nella giovanissima età non si fosse messo a "flirtare" con una sua coetanea, americana di origine; e fu grazie a questa americanina, che ebbe l' "imput" ...per poi con il tempo iniziare una lunga e luminosa attività canzonettistica, di fatto incominciata con il "botto" sanremese del fortunatissimo brano: "Una lacrima sul viso".
Quello di Collins, pareva a prima vista un apporto marginale nell'ambito della missione stessa, ma in realtà non fu così. L'astronauta Collins fu un po' ... l' "autista" del veicolo lunare, ed oltre la guida ed attività affini, suo fu il delicato compito di far ..."sbarcare " i due suoi colleghi di avventura
Ma che cos'e il peperone, che può essere di colore giallo, rosso e verde?. E quale uso se ne fa, in questo caso nel "desco" degli italiani? Risposta: è un ortaggio molto particolare ed oltremodo gustoso, che si può cucinare ed assaporare in diversi modi. Il suo nome scientifico: "Capsicum anaan", quindi di fatto è un ... "parente stretto" del piccantissimo peperoncino, ma non ne possiede quella qualità così oltremodo "strong", cioè: forte.
Signore e signori, dovete rendervi conto una volta per tutte, che l'oca, il tanto "bistrattato" bipede del Regno animale è in realtà un animale nobile, fedele, combattente e coraggioso. Ci sarebbe tanto da dire ed anche da ridire sull'oca, che insieme al gallo, alla gallina ed al tacchino, tende ad essere l'autentica "regina" e coprotagonista del pollaio nostrano...
Il parco di Ronchi di Castelnuovo del Garda è il parco per ..."eccellenza", il più grande e il piu' famoso d'Italia, una sorta di "genius-loci" per i piccoli ma anche per gli adulti, con attrazioni "soft" ed altre un po' più "strong".
Il Marsan è una sorta di simpatico "geniaccio", una ne fa e, come si suol dire, cento ne pensa. Aperto il ... coperchio della sua pentola, saltano fuori sempre nuove idee ed iniziative. Il suo è un fare di natura quasi leonardesca oppure e' un po' Pico della Mirandola o un Età Beta di disneyana memoria???. Si crede nulla di tutto questo, o forse un po' Eta Beta lo e' ... .
Le serate teatrali leonardesche curate da Sgarbi: Il 29 marzo nella sua Ferrara, poi il 3 aprile a Torino, altre ancora ...per chiudere proprio in quel della toscanissima Vinci nella Piazza Garibaldi.
L’ingegner Andrea, questo è il nome del padre, tende a mostrare i primissimi segni della malattia, mentre Anna, sua figlia, a lui legatissima, cerca di aiutarlo in tutti i modi, invitandolo a casa sua, nell’ampio appartamento che condivide con il consorte.