Un eclettico artista
Ferrara
Dino Marsan
emoticons o stickerstickers purchè alieni
di Roberto Bonsi
Dino Marsan e' un disegnatore, illustratore e fumettista, il cui cognome e' di chiara impronta triveneta, questo anche se alla tenera eta' di due anni, la famiglia si trasferi in quel della bella citta' di Ferrara, luogo o meglio "genius-loci" dove egli ancor oggi vive e lavora.
Creativo per eccellenza e ben noto nel suo ambito lavorativo ed anche al di fuori di esso, il Marsan che da poche settimane ha compiuto 64 anni, ama ... respirare a ... "pieni polmoni" il contatto con la "gens-ferrarensis" e con la cultura della quale la citta' estense è fortemente "impregnata", grazie alle mostre internazionali varate dal "Palazzo dei Diamanti", al turismo intensivo che ..."piomba" in città , ed a quello che la stessa, secolarmente offre sul piano dei suoi monumenti e dei suoi palazzi insigni, della sua buona cucina, e grazie al carattere gioviale dei suoi abitanti, perlomeno di quelli stanziali e di vecchio stampo.
Dino, personaggio eclettico è anche un bravo fotografo, e quindi lo si puo' considerare un artista a "tutto tondo". Il suo percorso di vita professionale legata alle arti in genere, si snoda nel corso degli ormai lontani, ma per fortuna non ancor mitizzati anni'70. Nel suo passato, ma anche di recente, ha "pennellato" varie copertine di collane editoriali per conto dei noti e seguiti: "Gialli Mondadori". Ha visto realizzati alcuni suoi "videoclips" di natura strettamente musicale, come usa fare oggidi. "Mediaset", il "network" televisivo annesso all' ..."impero" berlusconiano gli ha commissionato diversi TV-spots ovvero delle promozioni pubblicitarie e non solo, e così anche il CONI. Ha realizzate delle magnifiche scenografie elettroniche poi poste sui vari "leadwalls" televisivi.
Undici anni fa, cioe' nel corso dell'anno 2008 venne premiato quale miglior illustratore di fantascienza alla "Convention" Nazionale che ebbe luogo a Fiuggi -Terme in provincia di Frosinone. Ha al suo attivo la pubblicazione di tre libri fotografici all' interno dei quali ha "sviscerato" il suo rapporto di amore per la sua citta'. I titoli degli stessi sono i seguenti: "Alle porte di Ferrara", "I volti del mercato (Ferrara anni'70), e "Ferrara nell'occhio del Gigante", quest'ultimo realizzato con fotografie scattate da un Drone. Dino, uomo di buon carattere ed oltremodo determinato è divorziato da anni ed oggi ha una sua storia d'amore con una nuova compagna di vita.
Il Marsan è una sorta di simpatico "geniaccio", una ne fa e, come si suol dire, cento ne pensa. Aperto il ... coperchio della sua pentola, saltano fuori sempre nuove idee ed iniziative. Il suo è un fare di natura quasi leonardesca oppure e' un po' Pico della Mirandola o un Età Beta di disneyana memoria???. Si crede nulla di tutto questo, o forse un po' Eta Beta lo e' ... . "Scorazzate" sul web e ne vedrete delle belle su questo ... "inventore del ... divertimento". Ha creato anche dei giochi elettronici che vanno per la maggiore su Internet. Insomma, datevi da fare, cercate e cercate ...!!!.
La sua ultima idea-capolavoro e' il gioco delle carte romagnole, quelle per misurarsi a Briscola, a Trionfo, a Sette e mezzo, ed altri ancora. Al posto dei re, dei fanti, dei cavalieri, degli assi e cosi via, ha messo con la stessa concezione numerica e valori di punteggio, le principali prelibatezze della buona cucina ferrarese, che perlopiu' proviene da ricettari ebraici, quelli del locale Ghetto, e sopratutto dagli scalchi (n.d.a.: cuochi) capitanati da Cristoforo da Messisbugo, una sorta di antesignano degli "chefs" stellati di oggigiorno.
E' scritto poco sopra che Dino Marsan e' un artista poliedrico, ed il narrarlo conferma in pieno. Dino apprezza le bonta' culinarie della sua terra, ed in particolare adora i primi piatti, uno su tutti, i cappellacci di pasta sfoglia con ripieno di zucca, pero' solo quelli nostrani e non quelli alla mantovana che ..."trionfano" sui tanti deschi, con l'aggiunta di un ... dolcissimo amaretto. E' una ... "buona forchetta" ed ama gustare un po' di tutto.
Atleti ed "alieni" sono i soggetti preferiti delle sue opere, perché tali sono, ed hanno un loro anche considerevole valore di mercato specie nell'ampio ambito del mercato che si attiene a questa tipologia di lavorazioni. Singolare e piacevole l'atto di compiacimento verso Ferrara, sua citta' adottiva, nel suo lavoro che vede raffigurato il noto bugnoso Palazzo dei Diamanti, Sede della Pinacoteca Nazionale e di tante prestigiose mostre temporanee.
Intervistato, Marsan afferma: " Riguardo alla mia creatività , ho appena realizzato una serie di 20 caricatura ispirate ai modi tipicamente ferraresi, di descrivere le persone più curiose o strane che si possono incontrare. Ho chiamato questa serie "IL FAZ" (n.d.a.: le facce), e verranno stampate sulle bustine dello zucchero. Saranno quindi bustine d'autore originali e simpatiche. Per i collezionisti ho realizzato una confezione a loro dedicata che conterrà la serie completa delle 20 bustine. Ora sto cercando la possibilità di divulgarle anche in rete sotto forma di emoticons o stickerstickers. Come ho sempre detto, amo Ferrara perchè è ancora una città a misura d'uomo, anche se, purtroppo, mi accorgo che il parco automobili e l'aumento demografico, stanno iniziando a soffocarla"-.
Che dire di piu', se non che il Marsan si è posto e si pone al servizio delle aziende, ma anche dei privati, e sopratutto del mondo della televisione, dello.spettacolo in genere, e sul web, per "costruire"con la sua "magical mind", i prototipi di quelli che poi saranno i suoi lavori finali al servizio della cultura e del divertimento. Volete saperne di piu' su questo personaggio? . Recatevi sul suo profilo wikipediano e su tutto quanto ... parla di lui, il Dino Marsan, "numero uno" del fumetto e dell'animazione elettronica.